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Cosa Vedere nella Valle della Morte: i 4 Posti da Non Perdere e le 9 Attrazioni Più Belle della Death Valley

Le Attrazioni della Valle della Morte: Cosa Vedere e Cosa Fare

Cosa vedere nella Valle della Morte: i 4 posti da non perdere e le 9 attrazioni più belle della Death Valley. Dove andare e cosa vedere nella Death Valley? Quali sono le attrazioni più belle della Valle della Morte? E come organizzare la visita del parco nazionale? La tua guida completa e super dettagliata per visitare la Death Valley in auto con i miei suggerimenti sui posti da non perdere e su come organizzarti. Le attrazioni lungo la Hwy 190: visitare il famoso Zabriskie Point, percorrere il Twenty Mule Team Canyon e raggiungere in auto il punto panoramico di Dante’s View. Le attrazioni della Badwater Road: lo spettacolare lago salato di Badwater, il Devil’s Golf Course e le celebri Artist’s Drive e Artist’s Palette. Le dune di sabbia di Mesquite vicino a Stovepipe Wells. Il nord della Death Valley con il grande cratere vulcanico di Ubehebe Crater e l’eccentrico Scotty’s Castle. La mappa, le informazioni, le percorrenze, le tempistiche e tutto quello che devi conoscere per visitare in completa autonomia e con la tua auto a noleggio il parco nazionale della Valle della Morte. 

Twenty Mule Team Canyon, Death Valley National Park, California

Twenty Mule Team Canyon, Death Valley NP, California

Photo Credit: Malcolm Carlaw

Guida a Cosa Vedere nella Death Valley

Le Attrazioni della Valle della Morte

Quali sono le attrazioni più belle della Valle della Morte? Dove andare e cosa vedere? La Valle della Morte è uno dei parchi nazionali più famosi degli Stati Uniti ma per la vastità del territorio non sempre risulta facile organizzare un programma completo di visite. Anche perché la maggioranza dei visitatori solitamente dedica alla Death Valley solo un giorno di permanenza.

  • Questa guida ti presenta il meglio della Death Valley con la descrizione dettagliata di tutte le attrazioni da non perdere.
  • Le attrazioni della Valle della Morte sono qui presentate a seconda della loro posizione all’interno del parco nazionale: la zona orientale del parco accessibile dalla Hwy 190, le attrazioni lungo la Badwater Road, l’area di Stovepipe Wells ed il nord della Death Valley.
  • Per ogni attrazione è riportato perché andarci, cosa si vede, quanto tempo richiede la visita, dove si trova e come arrivare. Così ti puoi fare un programma di visite a seconda di quello che ti interessa e del tempo che hai a disposizione.
  • La guida è dedicata a chi intende visitare la Death Valley principalmente in auto ed ha un tempo limitato a disposizione.
  • Se invece tu cerchi un’esperienza più completa e coinvolgente, non ti fai intimorire dalle alte temperature e vuoi andare un po’ più in là di dove vanno quasi tutti allora ti suggerisco di leggere il post Le 4 Escursioni a Piedi Più Belle della Valle della Morte. La descrizione dettagliata di 4 diversi itinerari, facili ma estremamente redditizi, che permettono di cogliere da vicino, da dentro, il meglio della selvaggia bellezza ed immensità di uno dei parchi nazionali più spettacolari di tutti gli Stati Uniti.
The Author of the blog in Badwater Basin, Death Valley National Park, California

The Author of the blog in Badwater Basin, Death Valley NP, California

Photo Credit: travelourplanet.com

Cose Importanti da Conoscere per Visitare la Death Valley

Prima di inoltrarti nella Death Valley con la tua a noleggio ci sono alcune cose importanti che è meglio sapere. Tienine conto quando fai il tuo programma di visita.

  • Attenzione alle distanze. Studiati la mappa, la Valle della Morte occupa un’estensione enorme, e sono solamente le attrazioni lungo la Hwy 190 ad est del parco e lungo la parte settentrionale della Badwater Road ad essere vicine tra loro e visitabili facilmente in un tempo limitato. Le dune di sabbia di Stovepipe Wells sono più lontane, e per raggiungere il nord della Death Valley dalla centrale area di Furnace Creek dove si trova il centro visitatori dovrai guidare per ben 180 Km tra andata e ritorno. Non proprio due passi.
  • Fai il pieno di carburante prima di entrare nella valle. All’interno della Death Valley si percorrono in scioltezza centinaia di chilometri, i distributori sono pochissimi e la benzina è più cara che altrove.
  • Il posto è molto isolato e per pranzare i posti non abbondano, l’ideale sarebbe entrare nella valle con panini e bibite (acqua in abbondanza se viaggi in estate) già pronti così da poter fare il pic-nic dove più ti ispira. Gli unici posti dove puoi acquistare qualcosa sono i grocery stores ed i ristoranti del Ranch at Furnace Creek a fianco al visitor center e del Death Valley Stovepipe Wells Resort. Altre possibilità non ne esistono.
  • Questa mappa della Death Valley ti mostra l’esatta posizione di tutte le attrazioni e luoghi di interesse descritti nell’articolo, ti sarà utile per programmare la tua giornata:

Le Attrazioni lungo la Hwy 190 nell’Est del Parco

Sono 3 le attrazioni nella sezione orientale del parco, se stai arrivando da Las Vegas lungo la Hwy 190, la strada solitamente più utilizzata dai viaggiatori, sono le prime che incontri. Tutte si trovano all’interno del territorio del parco nazionale ma al di fuori della vallata principale della Death Valley.

  • Il famoso Zabriskie Point è l’attrazione più celebre e visitata di tutta la Valle della Morte, quella che nessun visitatore si perde. Si trova a poca distanza da Furnace Creek Visitor Center.
  • Il Twenty Mule Team Canyon è una breve ma redditizia strada sterrata da percorrere in auto. L’ingresso è a solo 2 minuti di guida da Zabriskie Point.
  • Il punto panoramico di Dante’s View, ad oltre 1.600 metri di quota domina l’intera sezione centrale e meridionale della Death Valley. Dista meno di 40’ di auto da Zabriskie Point.
View from Zabriskie Point in late afternoon, Death Valley National Park, California

View from Zabriskie Point in late afternoon, Death Valley NP, California

Photo Credit: travelourplanet.com

Zabriskie Point

E’ l’immagine simbolo della Death Valley, quella che tutti hanno già visto prima ancora di arrivare, ritratta in innumerevoli foto e filmati. Ed è la foto di apertura di questo post: un’impressionante distesa di calanchi e colline scoscese, color bianco, ocra e marrone. Un paesaggio di badlands, profondamente erose dall’acqua e dal vento. Neanche un albero in vista. Farà la gioia di chiunque ami scattare fotografie.

  • Perché andare: perché la vista da Zabriskie Point è davvero suggestiva, i colori cambiano a seconda dell’ora del giorno e vale la pena venire qui in momenti diversi della giornata. Dalla mia esperienza la vista verso ovest con il suggestivo picco di Manly Beacon è più suggestiva al mattino, il panorama verso sud dà il suo meglio al tramonto quando i colori si fanno più delicati.
  • Come si visita: dal parcheggio basta salire la rampa elicoidale lunga poco più di un centinaio di metri che porta al punto panoramico e sei subito arrivato. Se ti senti stanco ci sono anche le panchine per sederti. Non aspettarti molta intimità, il posto di solito è sempre molto frequentato. Zero ombra, in piena estate il caldo si fa sentire.
  • Da sapere: è qui che nel 1969 Michelangelo Antonioni girò la scena più famosa dell’omonimo film, con decine di hippies a fare l’amore nel deserto. Il nome deriva invece da Christian Brevoort Zabriskie, capo della più importante miniera di borace della Valle della Morte, quella da cui partivano i celebri twenty-mule teams.
  • Dove: lungo la Hwy 190 nella zona orientale del parco a neanche 5 miglia dal visitor center di Furnace Creek. Area parcheggio ampia e con elevato ricambio di auto.
  • Tempo da dedicare: la maggior parte dei visitatori dedica al posto tra i 15 ed i 20 minuti.
  • Se alla gita chiedi qualcosa di più: dall’area parcheggio sotto il punto panoramico parte uno dei sentieri più spettacolari di tutto il parco, è facile, richiede circa 1 ora e mezza e penetra nel bel mezzo di quel paesaggio surreale che quasi tutti si accontentano di ammirare dal viewpoint. Io ci sono andato, e questo è il mio racconto: Death Valley, Escursione al Badlands Loop da Zabriskie Point: la Photogallery
Driving Twenty Mule Team Canyon, Death Valley National Park, California

Driving Twenty Mule Team Canyon, Death Valley NP, California

Photo Credit: Allie Caulfield

Il Twenty Mule Team Canyon

Breve e facile strada sterrata di sole 2,7 miglia (4,3 Km) che penetra all’interno dell’intrico di badlands ad ovest della Hwy 190, poco a sud di Zabriskie Point. Prende il nome dai celebri twenty-mule teams, le carovane composte da 18 muli, 2 cavalli e 10 carrozze che una volta trasportavano il borace estratto dalle miniere della Valle della Morte fino ai binari della ferrovia situati più a sud (in quella che è l’attuale Mojave National Preserve). Alla velocità di 3 miglia all’ora impiegavano anche 30 giorni per completare il tragitto attraverso il deserto. In verità le carovane seguivano un percorso diverso senza passare dal Twenty Mule Team Canyon… ma questo dettaglio non deve per te essere di impedimento per visitare il posto.

  • Perché andare: per addentrarsi all’interno, avvicinare ed ammirare con calma il suggestivo paesaggio di scoscese colline argillose che caratterizza la sezione orientale del parco. La seconda parte del tracciato risulta sinuosa e più emozionante della prima metà. Probabilmente il Twenty Mule Team Canyon non sarà la highlight della tua visita alla Valle della Morte ma il tracciato è talmente breve che merita di essere percorso.
  • Come si visita: in auto, lo sterrato è elementare e se non ha diluviato recentemente è di solito percorribile a bassa velocità senza problemi né particolari ansie con qualsiasi normalissima berlina. Il posto non è molto frequentato ed il paesaggio è desolato e surreale, ti invito a fermare il motore e fare delle soste, qui di solito regna il silenzio.
  • Da sapere: la strada è sterrata ed ha un unico senso di marcia, si entra dall’ingresso nord e si esce dall’ingresso sud. Per la presenza di alcune curve secche e strette il Twenty Mule Team Canyon non è consigliato ai motorhomes ed a tutti i veicoli più lunghi di 25 feet, 7,62 metri. Ricontrolla eventuali chiusure sul sito ufficiale del parco. Guida piano e con prudenza.
  • Dove: nella sezione orientale del parco lungo la Hwy 190, l’entrata è a meno di 6 miglia a sud-est del Furnace Creek Visitor Center ed a solo 1 miglio da Zabriskie Point.
  • Tempo da dedicare: tra 15 e 25 minuti incluso una o due soste per apprezzare il posto e scattare foto.
  • Video: per renderti conto di che si tratta guarda questo video a cura di Fabolom:

Dante’s View

Eccezionale punto panoramico in cima alle Black Mountains, a ben 1.669 metri di quota. E’ la vetta più semplice da raggiungere tra tutte quelle che attorniano la Death Valley, per la semplicissima ragione che ci vai molto comodamente e senza alcuna fatica con la tua a noleggio percorrendo un’ottima strada tutta asfaltata. La vista dal parcheggio sulla sommità della montagna è grandiosa, se poi hai voglia di fare due semplici e brevi passeggiate lo diventa ancora di più.  

  • Perché andare: per dominare dall’altezza di un miglio buona parte della Valle della Morte. La vista migliore si ha al mattino con il sole a favore.
  • Come si visita: una volta posteggiata l’auto nell’ampia area parcheggio incamminati prima sull’elementare e semi pianeggiante sentiero diretto a sud, bastano non più di 300 metri per raggiungere un primo overlook con una bella visuale verso la sezione meridionale della Death Valley. Ritorna poi al parcheggio, dirigiti ora a nord, c’è un altro punto panoramico da conquistare, ti costerà un po’ più di tempo e di fatica (c’è da risalire la cresta per qualche decina di metri di dislivello) ma ne vale la pena. Questo secondo viewpoint è più spettacolare del precedente: è il vero e proprio Dante’s Peak, quasi a picco sul sottostante Badwater Basin, ed offre vedute fenomenali sull’intera sezione centrale della valle.
  • Una curiosità: di fronte a te, ad una distanza di 33 Km e dalla parte opposta del bacino di Badwater si staglia il Telescope Peak alto 3.368 metri, così puoi ammirare nello stesso momento il punto più basso del Nord America e la vetta più elevata della Valle della Morte.
  • Da sapere: esiste un altro punto panoramico raggiungibile in auto, è conosciuto come Aguereberry Point e si eleva a 1.961 metri slm. Si trova dalla parte opposta del bacino di Badwater, accessibile dalla Hwy 190 con una deviazione 9,2 miglia a sud-ovest di Stovepipe Wells, ci sono le indicazioni Emigrant Canyon Road/Wildrose Canyon. Attenzione che le ultime miglia sono sterrate. Il posto è assai poco frequentato, potrei sbagliarmi ma da foto e filmati che ho visto sembrerebbe meno spettacolare rispetto a Dante’s View.
  • Dove: Dante’s View si trova nella sezione orientale del parco, poco più di 20 miglia a sud di Zabriskie Point e 25 miglia da Furnace Creek Visitor Center. Dalla deviazione sulla Hwy 190 al parcheggio sommitale sono 13 miglia (circa 21 Km) ad andare ed altrettanti a tornare. La strada è ottima, completamente asfaltata, si fa più ripida con curve e controcurve solo negli ultimi 500 metri. Se viaggi con il motorhome c’è un’area parcheggio sul lato sud (sinistro, salendo) proprio prima di affrontare quest’ultimo tratto.
  • Tempo da dedicare: dal momento che lasci la Hwy 190 calcola 25/30 minuti a salire, altrettanti a scendere più il tempo che passi sulla sommità.
Badwater Basin and Death Valley from Dante’s View, Death Valley National Park, California

Badwater Basin from Dante’s View, Death Valley NP, California

Photo Credit: Allie Caulfield

Le Attrazioni lungo la Badwater Road

Sono 3 i posti che non devi mancare lungo la Badwater Road, tutti concentrati nella sezione più settentrionale della strada e raggiungibili velocemente sia da Zabriskie Point sia dal centro visitatori di Furnace Creek.

  • Lo spettacolare lago salato di Badwater è una delle star attractions della Death Valley, e la passeggiata sulla bianca ed abbagliante distesa di sale è una delle ragioni per le quali si viene a visitare la Valle della Morte.
  • Il Devil’s Golf Course francamente non riserva chissà quali emozioni, ma essendo in zona tanto vale fare una sosta, anche perché ti occuperà pochissimo tempo.
  • La Artist’s Drive è un percorso panoramico da fare in auto, a parte qualche sosta per scattare foto non prevede passeggiate, rimarrai quasi tutto il tempo al fresco dell’aria condizionata, la situazione perfetta se temi le alte temperature estive della valle.
Badwater Basin from the parking area, Death Valley National Park, California

Badwater Basin from the parking area, Death Valley NP, California

Photo Credit: travelourplanet.com

Badwater Basin: il Lago Salato di Badwater

Migliaia di anni fa qui c’era un lago. E come altri laghi una volta esistenti all’interno del deserto del Mojave non aveva emissari. L’evaporazione dovuta al riscaldamento della terra ha comportato che i minerali presenti nell’acqua si depositassero poco per volta sul fondo del lago. Quello che oggi rimane è una vasta ed abbagliante distesa di sale che si estende per 5 miglia da est ad ovest e 4 miglia da nord a sud. E’ il posto più particolare della Valle della Morte.

  • Perché andare: perché a 282 piedi e 86 metri sotto il livello del mare la piana di sale di Badwater Basin è il punto più basso del Nord America. Ed insieme con Zabriskie Point una delle due top attractions di tutta la Death Valley.
  • Come si visita: dall’area parcheggio una passerella in legno permette di accedere alla piana di sale. Non esitare ad inoltrati sul largo sentiero che dal termine della passerella si dirige per centinaia di metri verso il bacino di Badwater: più vai avanti più le cose diventano interessanti ed il paesaggio si fa maestoso, cammini direttamente sul sale pressato. Di fronte a te, dalla parte opposta del bacino si eleva il Telescope Peak, è alto ben 3.368 metri ed è il punto più elevato della Death Valley, ricoperto di neve fino a primavera inoltrata.
  • Una curiosità: subito all’inizio della passerella in legno appare una pozza di acqua salmastra semi permanente alimentata da una sorgente e conosciuta come Badwater Pool. E’ recintata con una balaustra e non devi entrarci. Il motivo è che ci vive una rara specie di chiocciola, la quale hai già i suoi grandi problemi a vivere in un posto così inospitale e non è il caso di creargliene altri. E’ questa pozza di acqua ricca di sali minerali e non potabile ad aver dato il nome al posto, bad water.
  • Per essere precisi: il cartello presente sulla passerella recita Badwater Basin 282 Feet Below Sea Level, in realtà quel valore indica il livello più basso di tutto il bacino che si trova circa 3,4 miglia a nord-ovest della parking area nel mezzo di Badwater Basin. In prossimità della passerella la misura esatta è di 280 feet sotto il livello del mare.
  • Da sapere: ll lago di Badwater ancora si forma in caso di forti piogge, quando buona parte della superficie del bacino si copre di un sottile velo d’acqua. Ma non resiste mai a lungo.
  • Dove: l’ampia distesa di sale di Badwater Basin è la più meridionale delle attrazioni lungo la Badwater Road, a 18 miglia a sud di Furnace Creek, area parcheggio ampia e con elevato ricambio di auto.
  • Tempo da dedicare: la maggior parte dei visitatori dedica al posto circa 30 minuti.
  • Se alla gita chiedi qualcosa di più: l’abbagliante distesa di sale di Badwater è una delle passeggiate più incredibili che puoi fare sul Pianeta Terra, soprattutto se osi un pochettino di più di quello che fa la stragrande maggioranza dei visitatori e prosegui oltre il termine del sentiero tracciato… Ti racconta tutto il post Death Valley, Escursione a Badwater Salt Flats: la Photogallery
Devil’s Golf Course, Death Valley National Park, California

Devil’s Golf Course, Death Valley NP, California

Photo Credit: travelourplanet.com

Devil’s Golf Course

Si trova solo qualche chilometro a nord della piatta ed abbagliante distesa di sale di Badwater ma quello che appare ai tuoi occhi quando lo raggiungi è un paesaggio molto differente.

  • Perché andare: qui millenni di erosione dovuti al vento, alla pioggia ed alle variazioni di temperatura hanno scolpito la superficie dell’antico lago salato in innumerevoli pinnacoli di sale pietrificato che sembrano estendersi all’infinito.
  • Come si visita: neanche il diavolo in persona potrebbe giocare a golf da queste parti, e per noi esseri umani è anche difficile inoltrarsi al suo interno. La maggior parte dei visitatori si accontenta infatti di dare uno sguardo al posto dalla piazzola sterrata raggiungibile in auto per poi tornarsene rapidamente indietro sulla Badwater Road. In verità non è impossibile addentrarsi e camminare all’interno del Devil’s Golf Course, ma è terribilmente scomodo e richiede estrema attenzione. Superati infatti i primi metri, dove generazioni di visitatori hanno ammorbidito e smussato il terreno, la superficie diventa vergine ed i pinnacoli di sale si fanno appuntiti. Perdere l’equilibrio e cadere, od anche semplicemente appoggiare le mani su uno dei pinnacoli comporta il rischio concreto di tagliarsi.
  • Dove: Devil’s Golf Course si trova 5,5 miglia a nord dell’area parcheggio di Badwater Basin, ci arrivi percorrendo una facile sterrata di 1,3 miglia che si dirama verso ovest dalla Badwater Road, in condizioni normali accessibile senza alcuna difficoltà con qualsiasi normale berlina.
  • Tempo da dedicare: lasciare la Badwater Road, raggiungere Devil’s Golf Course, dare uno sguardo e tornare sulla strada principale richiede non più di 15 minuti.
Artist’s Palette, Artist’s Drive, Death Valley National Park, California

Artist’s Palette, Artist’s Drive, Death Valley NP, California

Photo Credit: Paxson Woelber

Artist’s Drive

Uno dei classici della Death Valley. Una strada panoramica a senso unico lunga quasi 9 miglia (14 Km) che si snoda sinuosa e con numerose curve subito ad est della Badwater Road. Intorno a te fotogeniche rocce di origine vulcanica, calanchi scoscesi e colorate colline sedimentarie. Paesaggio a tratti lunare.

  • Perché andare: perché senza fare fatica ed al fresco dell’aria condizionata della tua auto ammiri bellissimi paesaggi. La strada è scenografica ed a tratti scavata in vere e proprie trincee tra le pareti di roccia. Percorso più suggestivo se fatto poco prima del tramonto con la luce a favore.
  • Come si visita: in auto, diverse piazzole ai lati della strada permettono di fare soste per scattare foto ed ammirare il panorama.
  • Il clou: il posto da non mancare è la Artist’s Palette, dove le sfumature di colori sono più drammatiche. Lo si raggiunge con una deviazione di 150 metri sul lato destro (est) della Artist’s Drive a 4,3 miglia dall’inizio della strada, piccola area parcheggio capace di ospitare una decina di auto.
  • Da sapere: la strada è tutta asfaltata ed ha un unico senso di marcia, si entra dall’ingresso sud e si esce dall’ingresso nord.  Attenzione se hai il motorhome, la Artist’s Drive è vietata ai veicoli più lunghi di 25 feet, 7,62 metri. Ricontrolla eventuali chiusure sul sito ufficiale del parco. Guida piano e con prudenza.
  • Dove: nel tratto più settentrionale della Badwater Road, 2,4 miglia a nord della deviazione per Devil’s Golf Course ed 8 miglia a nord dell’area parcheggio di Badwater Basin. Se invece arrivi da nord l’entrata della Artist’s Drive si trova a 9,8 miglia a sud del Furnace Creek Visitor Center.
  • Tempo da dedicare: tra 30 e 50 minuti, a seconda di quante soste fotografiche fai.
  • Video: il percorso in auto lungo la Artist’s Drive in questo filmato a cura di Badger Travel:

Le Attrazioni di Stovepipe Wells

A parte il Mosaic Canyon, sicuramente carino ma non imperdibile, c’è una sola ed unica vera grande attrazione a Stovepipe Wells: sono le belle dune di sabbia di Mesquite. E sarebbe un peccato fartele scappare.

  • L’area di Stovepipe Wells si trova nella sezione centrale della Valle della Morte lungo la Hwy 190, è la strada che taglia trasversalmente il parco da est verso ovest.
  • Puoi andarci in circa mezzora dal centro visitatori di Furnace Creek situato a 22,5 miglia (36 Km). In questo caso tra andare, fare una passeggiata sulle dune e tornare a Furnace Creek ti occorrerà da un minimo di 1 ora e mezza ad oltre 3 ore, a seconda di quanto tempo ti fermi sul posto. Tienilo presente, soprattutto se il tuo tempo è limitato.  
  • Un’idea forse migliore è visitarle on-the-way senza andarci apposta: la cosa può funzionare se nel corso del tuo viaggio attraversi la Death Valley da ovest verso est (o viceversa) arrivando da Los Angeles/Sequoia/Yosemite e proseguendo poi verso Las Vegas. Le dune di Mesquite si trovano infatti sulla strada, e possono costituire la prima (o ultima) tappa nel corso del tuo soggiorno nella Valle della Morte. Il tutto ti risulta più evidente se guardi la mappa.
  • A soli 3 minuti di guida dalle dune si trova il Stovepipe Wells Resort, ospita uno dei pochissimi ristoranti della Death Valley, oltre ad un grocery store dove eventualmente acquistare panini e bibite. Segnatelo perché può essere importante.
Arriving to Mesquite Flat Sand Dunes from Hwy 190, Death Valley National Park, California

Arriving to Mesquite Flat Sand Dunes from Hwy 190, Death Valley NP, California

Photo Credit: travelourplanet.com

Mesquite Flat Sand Dunes: le Dune di Sabbia di Mesquite

Una distesa di delicate dune di sabbia, non le sole ma le più le accessibili di tutta la Death Valley. Situate poco distanti dalla strada, viene naturali fermarsi e raggiungerle. Ricorda che il posto dà il meglio di sé nelle prime ore del mattino o poco prima del tramonto, quando la luce è più suggestiva.

  • Perché andare: a differenza dell’ambiente roccioso, aspro ed inospitale, che caratterizza la quasi totalità della Death Valley, le morbide dune di sabbia di Mesquite offrono alla tua vista un paesaggio dolce e particolarmente fascinoso, la quintessenza del classico facile deserto da cartolina.
  • Come si visita: venire qui solo per dare uno sguardo alle dune da lontano non ha senso, incamminati invece sulla sabbia, supera la prima fascia di cespugli e raggiungi almeno le prime dunette. Non si fa fatica, le dune sono basse, il cammino è privo di difficoltà.
  • Dove: l’ammasso dunario di Mesquite si estende a nord della Hwy 190, il parcheggio dove lasciare l’auto si trova 2 miglia (3,2 Km) ad est di Stovepipe Wells, la sabbia inizia immediatamente dopo aver lasciato l’asfalto.
  • Tempo da dedicare: da 30 minuti ad oltre 2 ore, a seconda di quanto ti spingi in mezzo alle dune. Oltre al tempo che impieghi in auto per raggiungerle.
Mesquite Dunes near Stovepipe Wells, Death Valley National Park, California

Mesquite Dunes near Stovepipe Wells, Death Valley NP, California

Photo Credit: a200/a77Wells

Se Hai Più Tempo: il Nord della Death Valley

Andare o non andare nel nord della Death Valley? E’ qui che si trova una delle più spettacolari attrazioni della Valle della Morte, il grande cratere vulcanico di Ubehebe, in assoluto una delle cose più belle da vedere. Ed è sempre qui che puoi visitare quella bizzarra costruzione di Scotty’s Castle.

  • Il problema è la distanza, almeno un’ora di viaggio in auto per andarci, ed un’altra ora di viaggio per tornare indietro. Oltre al tempo che occorre per le visite. Il tutto significa dedicare al nord della Death Valley circa mezza giornata.
  • Ecco perché questa sezione settentrionale della Death Valley viene in genere visitata da chi ha 2 giorni a disposizione e si ferma a dormire 1 notte all’interno od in prossimità della valle.
  • Se decidi di andare controlla… il carburante, tra andata e ritorno sono quasi 200 Km, di stazioni di servizio non ce ne sono, non è questo il posto dove rimanere senza benzina.
Looking into the crater, Ubehebe Crater, Death Valley National Park, California

Looking into the crater, Ubehebe Crater, Death Valley NP, California

Photo Credit: travelourplanet.com

Ubehebe Crater: il Grande Cratere di Ubehebe

Sapevi che nella Valle della Morte c’è un vulcano? Con un enorme e grandioso cratere? Si trova nell’estremo nord della Death Valley e ne raggiungi il bordo senza alcuna fatica con una comoda strada tutta asfaltata.

  • Perché andare? Perché la vista stupisce, uno non se lo aspetta un cratere di queste dimensioni. Si, è proprio immenso Ubehebe Crater, largo circa 800 metri e profondo ben 150. Non è il solo cratere vulcanico presente all’interno della Death Valley, ne esistono altri, ma Ubehebe è il grande ed imponente. Ed è un cratere relativamente giovane, si è formato circa 2.000 anni fa. Per gli Indiani della tribù Timbisha Shoshone questo era un posto sacro, le credenze vogliono che sia proprio dall’interno del cratere di Ubehebe che gli esseri umani per la prima volta emersero sulla faccia della Terra per poi disperdersi in direzione dei quattro punti cardinali.
  • Come si visita? Se sei svogliato o sei venuto con le sole infradito… puoi limitarti ad osservare il cratere dalla grande area parcheggio. Ma c’è una cosa più intrigante da fare: da dove lasci l’auto incamminarti verso destra in salita lungo il bordo del cratere e raggiungi il non lontano Little Hebe Crater, un piccolo cratere minore particolarmente suggestivo, ci arrivi in poco più di 20 minuti. Così di crateri ne vedi due ed il tutto risulta più interessante.
  • Dove: è distante Ubehebe Crater, si trova lontano da tutte le altre classiche attrazioni della Death Valley, a 46 miglia one-way (74 Km) dalle dune di sabbia di Stovepipe Wells e ben 56 miglia (90 Km solo andata) dal centro visitatori di Furnace Creek.
  • Tempo da dedicare: per vedere Ubehebe Crater ti occorrono almeno 3 ore, il tempo che ti serve per andare in auto, fare una passeggiata lungo il bordo del cratere e poi tornartene indietro verso Furnace Creek. Visita da abbinare a Scotty’s Castle situato a sole 9 miglia.
  • Se alla gita chiedi qualcosa di più: un facile sentiero privo di qualsiasi difficoltà permette di circumnavigare per intero il cratere, è una delle passeggiate meno conosciute ma più panoramiche di tutta la Valle della Morte, se fossi in te non me la perderei. Trovi tutte le info in Death Valley, Escursione a Ubehebe Crater: la Photogallery
Scotty’s Castle, Death Valley National Park, California

Scotty’s Castle, Death Valley NP, California

Photo Credit: Brian Snelson

Scotty’s Castle

Il Messico spagnoleggiante trapiantato nel cuore della Death Valley. Questo è Scotty’s Castle, un eccentrico castelletto patrizio di chiara influenza coloniale spagnola con tanto di cortili lastricati, mura in pietra e tegole rosse nel bel mezzo del selvaggio Grapevine Canyon.

  • La storia: costruito negli anni ’20 come casa di vacanza da un uomo d’affari di Chicago, Albert Mussey Johnson, venne però abitato per anni dal suo amico e socio Walter Scott. Fu lui, cercatore d’oro e cowboy a dare il nome al posto, per anni andò in giro a raccontare che i 2 milioni di dollari necessari per edificare la stravagante costruzione erano frutto dei proventi delle sue miniere d’oro. Cosa totalmente falsa, ma la leggenda rimase.
  • Come si visita: il bizzarro castelletto è oggi una della attrazioni della Valle della Morte. All’interno decorazioni in ferro battuto, tapezzerie e pezzi di antiquariato. Non manca neanche l’organo. E’ accessibile con dei tours guidati, per orari, costi e prenotazioni guarda il sito ufficiale del parco Death Valley National Park | National Park Service
  • Importante: al momento della redazione di questa guida Scotty’s Castle è chiuso, e l’accesso al Grapevine Canyon sbarrato. Nell’inverno 2015 un enorme flash flood, con un fronte di centinaia di metri, ha spazzato via la strada di accesso ed invaso e fortemente danneggiato l’intera costruzione. Riapertura presunta prevista nella primavera/estate del 2023, sempre che i lavori di pulizia e restauro procedano senza ulteriori problemi od intoppi.
  • Dove: nel nord della Death Valley, a quasi 54 miglia (poco meno di 87 Km one-way) dal Furnace Creek Visitor Center ed a soli 15 minuti di guida da Ubehebe Crater.
  • Tempo da dedicare: 1 ora, più il tempo per raggiungerlo e tornare indietro.
Near Furnace Creek, Death Valley National Park, California

Near Furnace Creek, Death Valley NP, California

Photo Credit: Bryce Edwards

Tutti gli Articoli sulla Valle della Morte

Tutti gli articoli sulla Death Valley pubblicati in questo blog.

  • Per le informazioni generali sul parco leggi Valle della Morte: Come Arrivare, Dove Alloggiare, i Pericoli con tutti i pro ed i contro delle poche sistemazioni alberghiere all’interno e nelle vicinanze della valle e di come la scelta di dove stare influenza in modo determinante l’esperienza di visita, quello che puoi fare e le possibilità di escursioni. La guida contiene la mappa ed i links utili per organizzare in completa autonomia il tuo soggiorno.
  • La Valle della Morte dal Titus Canyon: non sono in molti a conoscere la Titus Canyon Road, ma di tutte le strade che portano all’interno della Valle della Morte è di gran lunga quella che offre l’accesso più grandioso e drammatico. E l’articolo è una vera e propria guida al Titus Canyon ed alla magnifica strada sterrata che lo attraversa. Con tutte le informazioni, la mappa, le precauzioni da adottare ed i miei consigli per affrontare la strada più bella, spettacolare ed emozionante della Valle della Morte.
  • Quali sono le gite più belle della Death Valley? In Le 4 Escursioni a Piedi Più Belle della Valle della Morte puoi leggere la descrizione dettagliata di 4 diversi facili e brevi itinerari da percorrere a piedi per scoprire il meglio del più grande parco nazionale degli Stati Uniti continentali: l’imperdibile escursione alle badlands da Zabriskie Point, la facile gita alle dune di sabbia di Mesquite, l’inusuale loop del grande cratere di Ubehebe Crater e la passeggiata sull’abbagliante distesa di sale di Badwater. Con le schede tecniche complete dei sentieri, durata, dislivello e particolarità, per poter organizzare in completa autonomia le tue escursioni a piedi nella Death Valley.
  • Che temperature trovo nella Death Valley? Si può andare in agosto? Quali sono i mesi migliori per viaggiare? Gli incredibili records ed i mesi migliori per visitare il parco nel post Il Clima della Valle della Morte con i links dove controllare forecasts ed averages di temperatura e piovosità.

E le Guide sulle Altre Destinazioni della California

Numerose le guide dedicate ai parchi nazionali e alle città della California già apparse od in corso di pubblicazione su questo blog, ecco dove trovarle, ogni directory raggruppa più articoli.

  • Gli articoli dedicati a Sequoia e Yosemite con tutte le informazioni su come arrivare e dove alloggiare con i pro ed i contro delle diverse località all’interno ed all’esterno dei parchi. Due guide sono interamente dedicate alle passeggiate ed ai sentieri più spettacolari e redditizi della Yosemite Valley, un articolo ti racconta invece come visitare il meglio di Sequoia in solo mezza giornata.
  • Il Mojave, un post interamente dedicato all’assai poco visitato deserto del Mojave con i suoi panorami sconfinati e le imponenti dune di sabbia di Kelso.
  • San Francisco, con numerosi posts dedicati ai trasporti, ai quartieri migliori dove alloggiare ed ai musei da non mancare. Una delle guide ti racconta nel dettaglio, quasi passo per passo, come visitare la città e le sue attrazioni più significative ed un articolo è interamente dedicato alle escursioni più belle della baia, dalla foresta di sequoie di Muir Woods a Sausalito alla suggestiva gita ad Alcatraz.

Last Update: August 2nd 2022

Creative Commons 2.0 GenericFront cover photo credit: Zabriskie Point at Down in Death Valley National Park by Jitze Couperus, tks for this nice shot. Photos in this page come from Flickr: Creative Commons Attribution Licensed Photos. Please read here the Summary of the Legal Code. Terms of license are valid at the time of publishing this post.

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