La Valle della Morte dal Titus Canyon
Non sono in molti a conoscere la Titus Canyon Road, ma di tutte le strade che portano all’interno della Valle della Morte è di gran lunga quella che offre l’accesso più grandioso e drammatico. E questo articolo è una vera e propria guida al Titus Canyon ed alla magnifica strada sterrata che lo attraversa. Con tutte le informazioni su dove si trova il Titus Canyon e come raggiungere l’inizio della Titus Canyon Road da Beatty e dal Furnace Creek Visitor Center. La mappa e le caratteristiche del percorso lungo la Titus Canyon Road: la salita tra le Grapevine Mountains fino al White Pass ed al Red Pass e la ripida discesa verso la ghost town di Leadfield. La suggestiva sezione finale con il passaggio nei narrows del Titus Canyon, tra alte ed impressionanti pareti rocciose. Con quale auto affrontare la Titus Canyon Road: occorre il 4WD o basta un SUV? Ci sono pericoli? Quali precauzioni devo adottare? Le cose che devi sapere ed i miei consigli per affrontare la strada più bella, spettacolare ed emozionante della Death Valley…
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Guida alla Titus Canyon Road nella Death Valley
Sommario
La Titus Canyon Road ed il Titus Canyon
- La Titus Canyon Road è una strada spettacolare. Attraversa una delle aree più selvagge del Parco Nazionale della Valle della Morte ed è totalmente NON asfaltata.
- Una strada non difficile ma molto lunga, da affrontare con il giusto veicolo e con prudenza. Conoscendo le caratteristiche dell’ambiente naturale in cui ti stai muovendo e sapendo a cosa puoi andare eventualmente incontro in caso di problemi.
- Si inoltra e risale alte e scoscese montagne per poi infilarsi in discesa all’interno di una profonda, scenografica e strettissima gola e percorrerla integralmente dall’inizio alla fine. E’ il Titus Canyon e dà il nome alla strada.
- Il territorio che attraversi è impervio, desolato ed inospitale. E completamente disabitato. Lungo il percorso ammiri colorate formazioni rocciose, una ghost town abbandonata, la flora del deserto e non sono infrequenti incontri con grandi branchi di bighorn sheep dalle imponenti corna.
- Percorrendo la Titus Canyon Road davanti agli occhi ti si presenta un panorama magnifico, dal primo all’ultimo metro. E man mano che prosegui il paesaggio diventa sempre più grandioso. Il gran finale attraverso le alte pareti del Titus Canyon è il momento culminante della gita.
- Di tutte le strade che portano all’interno della Valle della Morte è di gran lunga quella che offre l’accesso più grandioso e drammatico.
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Dove si Trovano il Titus Canyon e la Titus Canyon Road?
- Il Titus Canyon e la strada che lo attraversa si trovano nella sezione nord-orientale del Death Valley National Park in California.
- Il punto di inizio della Titus Canyon Road è però in Nevada, lungo la Hwy 374 meglio conosciuta come Daylight Pass Road, nelle vicinanze della cittadina di Beatty e poco più di 2 miglia al di fuori dei confini del parco nazionale.
- In prossimità dell’ingresso della Titus Canyon Road si trova il paesino fantasma di Ryolite, se la cosa ti interessa puoi farci una visita prima di iniziare l’escursione.
- I point makers su questa mappa ti mostrano l’inizio e la fine della Titus Canyon Road oltre ai punti culminanti dell’itinerario. Fai lo zoom per il percorso dettagliato ed allarga invece la carta per una visione di insieme ed individuare la posizione del visitor center a Furnace Creek ed il resto del territorio del parco.
Il punto di partenza della Titus Canyon Road si trova fuori dai confini del parco sul lunghissimo rettilineo della statale 374 (Daylight Pass Road) che collega la cittadina di Beatty in Nevada alla Valle della Morte in California. La svolta è ben segnalata da un cartello. Se arrivi da Beatty devi percorrere per 6 miglia (9,6 Km) la statale 374 in direzione ovest per raggiungere l’inizio della Titus Canyon Road. L’inizio della sterrata ti apparirà sul lato destro (nord) della strada. La fine della Titus Canyon Road, una strada sterrata one-way di ben 27 miglia, oltre 43 Km, percorribile in un unico senso di marcia, da est verso ovest. E’ qui all’incrocio con Scotty’s Castle Road che finalmente ritrovi l’asfalto. E’ qui che il canyon si apre, e l’immensità della Death Valley riempie il parabrezza, il Titus Canyon è finito. Dall’uscita dei narrows le ultime 2,7 miglia in discesa, a doppio senso di circolazione, ti portano all’incrocio con Scotty’s Castle Road dove ritrovi l’asfalto. Ingrandendo la mappa si nota il piccolo parcheggio utilizzato da chi intende raggiungere con una normale berlina l’estremità occidentale del Titus Canyon per poi risalire ed esplorare a piedi la sua sezione più stretta e spettacolare. E sono le ultime 1,5 miglia della Titus Canyon Road ad essere le più emozionanti e spettacolari. Il passaggio si fa molto stretto, a volte meno di 6 metri separano le opposte pareti del canyon, ti infili con l’auto nell’unico spazio disponibile, le svolte sono continue, ogni 30 metri appare un nuovo scenario... Questo tratto è conosciuto come i Titus Canyon Narrows. E’ al miglio 10,4 che si raggiunge il primo dei due passi, è il White Pass ad un’altitudine di circa 1.560 metri sul livello del mare. Tutta questa sezione iniziale della strada è priva di qualsiasi difficoltà. L’ampio pianoro in corrispondenza del tornante del passo merita la sosta, incamminati per un centinaio di metri verso nord in direzione di una caratteristico picco di origine vulcanica che svetta immediatamente a nord della sella, bel panorama a 360°. A 12,3 miglia dal suo inizio la Titus Canyon Road finalmente raggiunge il Red Pass. La sella separa il Titanothere Canyon ad est dal Leadfield Canyon e dal Titus Canyon ad ovest ed a quasi 1.600 metri di quota è il punto di massima elevazione della strada. Grandi vedute panoramiche dal Red Pass, punto di sosta consigliato. Rimase in vita proprio poco il minuscolo insediamento di Leadfield, meno di un anno a cavallo del 1926-27. Il tempo che quasi 300 minatori vi si stabilissero e sfruttassero per qualche mese le miniere di piombo. Poi i depositi di minerale in un attimo si esaurirono ed il paesino venne abbandonato. Non è rimasto molto, Leadfield è una vera città fantasma. Non più di qualche sasso, le entrate della miniera, una baracca ed i resti di lamiera di quello fu l’ufficio postale. Ma quel poco è fascinoso, si trova a pochi metri dalla strada e merita di essere visto. Tra le rovine aggirati con prudenza, non toccare nulla.
La Titus Canyon Road: Cose (Molto) Importanti da Sapere
- La Titus Canyon Road è una strada sterrata one-way di ben 27 miglia, oltre 43 Km. Percorribile in un unico senso di marcia, da est verso ovest.
- Solo le ultime 2,7 miglia, ormai al di fuori dal canyon, sono a doppio senso di marcia. Questo tratto è l’unico di tutta la strada ad essere accessibile, di solito senza difficoltà in quanto il fondo è ottimo, anche alle normali berline. E’ utilizzato da chi già si trova nella Death Valley, non ha un SUV ed intende avvicinare in auto la parte più scenografica della gola, posteggiando al suo ingresso occidentale ed inoltrandosi poi a piedi al suo interno.
- Percorrere la Titus Canyon Road integralmente da est verso ovest facendo soste nei punti più interessanti ti richiede almeno 3 ore, io ci ho messo di più. Puoi vedere le foto commentate dell’intero percorso da me scattate durante la gita nel post Death Valley, Escursione sulla Titus Canyon Road: la Photogallery
- Il sito del parco recita don’t expect solitude on this trip ma se la cosa può essere vera tra l’autunno e la primavera così non è in estate. Quando a volte per intere giornate non ci passa nessuno. Il motivo è che la Titus Canyon Road è discretamente popolare tra gli americani, che frequentano la Death Valley principalmente tra ottobre e maggio, ma poco conosciuta dai turisti stranieri, che invece visitano la Valle della Morte prevalentemente nei mesi estivi. Io l’ho percorsa in agosto, senza incontrare alcuna altra auto, senza avvistare anima viva, senza nemmeno vedere alzarsi un filo di polvere lontano.
- In inverno la Titus Canyon Road è spesso chiusa per neve o fango. Ed in qualsiasi periodo dell’anno può divenire rapidamente intransitabile ed essere chiusa a tempo indeterminato dai rangers del parco. Ci sono anni che la strada rimane inaccessibile per mesi interi.
- La Titus Canyon Road è soggetta ad allagamenti ed a flash floods improvvisi, se piove o c’è una qualche probabilità anche remota che possa piovere NON prendere questa strada.
- La Titus Canyon Road è una delle più celebri strade sterrate d’America e la più popolare delle back-country roads di tutto il Death Valley National Park.
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Con Quale Auto Affrontare la Titus Canyon Road?
- In condizioni normali la Titus Canyon Road è di solito percorribile con un SUV alto dal terreno (2WD High Clearance), senza la necessità di un vero 4WD.
- Per quanto possibile la strada è tenuta in ordine dai rangers del parco e solo se ha piovuto recentemente diventa necessario un 4WD.
- Per essere una sterrata la Titus Canyon Road è una strada relativamente facile, che non pone particolari difficoltà di guida. Non è mai troppo scoscesa, solo in pochi, pochissimi tratti trovi rocce nel bel mezzo della strada, solamente in alcuni punti si fa davvero stretta. Il fondo in genere è buono. Ma 27 miglia di sterrata non sono mai da prendere alla leggera, soprattutto considerato l’ambiente estremamente remoto che attraversa.
- Guida sempre con grande prudenza, non più veloce del minimo che ti è richiesto per affrontare salite, tratti fangosi ed eventuali avvallamenti nei wash. I tratti tortuosi e ripidi sono davvero pochi, ma qualche passaggio un po’ insidioso dove procedere a passo d’uomo c’è, soprattutto in discesa dal Red Pass.
- NON arrischiarti sulla Titus Canyon con una normale berlina. Non che la cosa sia impossibile ma le probabilità di trovarti in difficoltà e di danneggiare gravemente il fondo del tuo veicolo a noleggio sono decisamente elevate.
- Per ultimo: qualsiasi mezzo tu abbia sappi che sulle strade sterrate le assicurazioni che stipuli al momento del noleggio NON valgono, qualsiasi danno tu faccia rimarrà a tuo carico. Da un semplice graffio alla perdita totale dell’auto.
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Il Percorso lungo la Titus Canyon Road
Raggiungere il Punto di Partenza della Titus Canyon Road
Il punto di partenza della Titus Canyon Road si trova fuori dai confini del parco sul lunghissimo rettilineo della statale 374 (Daylight Pass Road) che collega la cittadina di Beatty in Nevada alla Valle della Morte in California. La svolta è ben segnalata da un cartello.
- Se arrivi da Beatty: prendendo come riferimento l’incrocio della 4th Street con la Main Street nel centro di Beatty devi percorrere per 6 miglia (9,6 Km) la statale 374 (Daylight Pass Road) in direzione ovest per raggiungere il punto di partenza della Titus Canyon Road. L’inizio della sterrata ti apparirà sul lato destro (nord) della strada.
- Se arrivi dalla Death Valley: dal Furnace Creek Visitor Center guida verso nord sulla Hwy 190 per 10,6 miglia, svolta a destra sul Beatty Cutoff continuando per 10 miglia esatte fino all’incrocio con la Daylight Pass Road/Hells Gate Entrance, qui immettiti a destra (verso est) sulla statale 374 che dopo 6,2 miglia di costante salita raggiunge la sommità del Daylight Pass (slargo sterrato sul lato sinistro della strada), continua sempre sulla strada principale ora in discesa per altre 6,9 miglia ormai in Nevada finché sulla tua sinistra (lato nord della strada) ti apparirà l’inizio della Titus Canyon Road. Il punto esatto dove comincia la sterrata si trova 2,7 miglia dopo il cartello che segnala l’uscita dai confini del parco. In tutto dal Furnace Creek Visitor Center al bivio dove inizia la sterrata sono 33,7 miglia (54 Km), calcola circa 45/50 minuti di guida.
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Dall’Inizio della Titus Canyon Road al White Pass
- Al roadhead all’incrocio con Daylight Pass Road la Titus Canyon Road si presenta con un infinito rettilineo lungo quasi 6 miglia che si inoltra in direzione ovest attraversando la Amargosa Valley. Molto larga nelle prime 2 miglia la strada si restringe all’entrata dei confini del parco nazionale in corrispondenza di un cancello/barriera per il bestiame.
- E’ in prossimità dei primi contrafforti che il percorso si movimenta deviando a sud ed infilandosi in una larga vallata. Inizia la salita attraverso le Grapevine Mountains.
- 8 miglia dopo aver lasciato l’asfalto la Titus Canyon Road entra in California, prosegue ancora qualche centinaio di metri verso sud per poi prendere decisa la direzione nord-ovest ed inerpicarsi ora più decisa verso la sella del White Pass. Le vedute si ampliano.
- E’ al miglio 10,4 che si raggiunge il primo dei due passi, è il White Pass ad un’altitudine di circa 1.560 metri sul livello del mare. Tutta questa sezione iniziale della strada è priva di qualsiasi difficoltà.
- L’ampio pianoro in corrispondenza del tornante del passo merita la sosta, incamminati per un centinaio di metri verso nord in direzione di una caratteristico picco di origine vulcanica che svetta immediatamente a nord della sella, bel panorama a 360°.
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Dal White Pass al Red Pass
- Dal White Pass in poi le cose si fanno davvero interessanti e la guida, pur rimanendo facile, richiede un po’ più di attenzione.
- La strada entra ora all’interno dell’ampio Titanothere Canyon, così chiamato perché nel 1933 qui venne ritrovato il fossile di un enorme animale vecchio di circa 30 milioni di anni e simile ad un rinoceronte.
- In tutto solo 1,9 miglia separano il White Pass dal Red Pass. La strada prima scende con ampi tornanti nel Titanothere Canyon per poi immediatamente iniziare la risalita sul versante opposto della vallata, facendosi più tortuosa e stretta, le curve più secche.
- A 12,3 miglia dal suo inizio la Titus Canyon Road finalmente raggiunge il Red Pass. La sella separa il Titanothere Canyon ad est dal Leadfield Canyon e dal Titus Canyon ad ovest ed a quasi 1.600 metri di quota è il punto di massima elevazione della strada.
- Grandi vedute panoramiche dal Red Pass, altro punto di sosta consigliato. E’ da qui che guardando verso ovest si inizia ad intuire oltre le montagne la presenza di una grande vallata: la Death Valley.
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Dal Red Pass a Leadfield Ghost Town
- Le prime 2 miglia in discesa dal Red Pass sono per la mia esperienza le più delicate di tutto il percorso.
- Nessuna vera difficoltà ma la strada scende ripida ed a tratti molto stretta, ed i pochissimi tratti che si possono definire rocciosi dell’intero itinerario si trovano proprio in corrispondenza di due o tre curve secche e senza visibilità che ti invito ad affrontare a passo d’uomo e con grande cautela.
- 3,2 miglia dopo aver lasciato il Red Pass e 15,5 miglia dall’inizio della strada appaiono le rovine della ghost town di Leadfield, è una delle soste che non devi mancare.
- Rimase in vita proprio poco il minuscolo insediamento di Leadfield, meno di un anno a cavallo del 1926-27. Il tempo che quasi 300 minatori vi si stabilissero e sfruttassero per qualche mese le miniere di piombo. Poi i depositi di minerale in un attimo si esaurirono ed il paesino venne abbandonato.
- Non è rimasto molto, Leadfield è una vera città fantasma. Non più di qualche sasso, le entrate della miniera, una baracca ed i resti di lamiera di quello fu l’ufficio postale.
- Ma quel poco è fascinoso, si trova a pochi metri dalla strada e merita di essere visto. Tra le rovine aggirati con prudenza, non toccare nulla, stai attento alla presenza di eventuali ragni, serpenti ed altri animali. Nei dintorni sono riconoscibili gli accessi alla miniera, tu non entrare mai all’interno, è pericoloso.
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Da Leadfield alla Death Valley lungo il Titus Canyon
- Lasciata la ghost town di Leadfield la Titus Canyon Road prosegue dritta verso nord per qualche centinaio di metri per svoltare poi secca a sinistra in direzione ovest ed entrare nei narrows del Leadfield Canyon. E’ la prima di diverse serie di narrows che caratterizzano da qui in poi il resto del percorso. Il paesaggio si fa maestoso, con pareti di roccia alte centinaia e centinaia di metri che si elevano da entrambi i lati della strada.
- Dopo un tratto di circa un miglio il canyon si allarga, e poco più tardi sulla destra a ridosso della parete rocciosa appare un cartello in legno con la scritta Entering Titus Canyon. Ha inizio la parte più scenografica della gita.
- Attento ora, sempre sul lato destra della strada un cippo in prossimità di una roccia annuncia la presenza di petroglifici. A me non hanno fatto molta impressione, mentre una vera ed inaspettata sorpresa è quanto mi è apparso davanti agli occhi un centinaio di metri più avanti.
- Un branco di oltre una ventina di bighorn sheep, le grandi pecore dalle corna possenti si è materializzato esattamente davanti all’auto. Cento metri oltre i petroglifici c’è infatti la piccola sorgente di Klare Springs, da tempo immemorabile vera fonte di sopravvivenza per gli animali di quest’area del parco. E non è un caso che sorgente e petroglifici sorgano nello stesso posto: i nativi americani venivano qui a cacciare le pecore e qui lasciarono le testimonianze della loro presenza incise sulla nera roccia.
- E’ a quasi 20 miglia da quando hai abbandonato l’asfalto che le pareti del canyon iniziano a chiudersi strette intorno alla strada.
- E sono le ultime 1,5 miglia ad essere le più emozionanti e spettacolari. Il passaggio si fa ancora più stretto, a volte meno di 6 metri separano le opposte pareti del canyon, ti infili con l’auto nell’unico spazio disponibile, le svolte sono continue, ogni 30 metri appare un nuovo scenario…
- Poi improvvisamente il canyon si apre, e l’immensità della Death Valley riempie il parabrezza, il Titus Canyon è finito.
- Dall’uscita dei narrows le ultime 2,7 miglia in discesa, a doppio senso di circolazione, ti portano all’incrocio con Scotty’s Castle Road dove ritrovi l’asfalto.
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Prima di Immetterti sulla Titus Canyon Road…
- La Titus Canyon Rad si snoda in un’area remota del parco. In caso di guasto alla tua auto potrebbero passare ore, magari anche un giorno intero o più prima che passi qualcun altro.
- Ossia potrebbe capitare di dover aspettare un bel po’ prima di ricevere soccorso. E di questo devi tenerne conto, per non farti trovare impreparato, anche mentalmente. Perché una volta superato il primo passo ed entrato nell’area montuosa la copertura cellulare diviene scarsa se non inesistente.
- Prima di immetterti sulla Titus Canyon Rad recati al visitor center oppure consulta online i siti del parco per informarti delle condizioni aggiornate della strada.
- Fai scorta di cibo ed acqua per poter sopravvivere per un minimo di 24 ore. Se viaggi in agosto quando le temperature nella valle sono infernali questo significa mettere nel bagagliaio decine di bottigliette di acqua.
- Sembrerà un’ovvietà ma controlla: che il serbatoio sia pieno, che ci sia la ruota di scorta, che questa sia gonfia e che ci siano gli attrezzi per cambiarla. Utile, anzi indispensabile avere con te un kit per riparare eventualmente una ruota in caso di foratura, Fix-a-Flat o similare. Acquistalo in precedenza in uno degli store di autoricambi.
- Puoi farti un’idea del percorso in discesa dal Red Pass verso la ghost town di Leadfield e delle ultime miglia finali all’interno dei narrows del Titus Canyon in questo video a cura di franklinclayfilms
Links Utili per Percorrere la Titus Canyon Road
- La descrizione della strada sterrata attraverso il canyon con le informazioni su dove sostare e cosa vedere, a cura del sito ufficiale del parco: Titus Canyon | Death Valley, National Park Service
- Prima di qualsiasi escursione lungo la Titus Canyon Road consulta sul sito ufficiale la sezione Alerts & Conditions | Death Valley National Park NPS, è qui che trovi gli update su eventuali chiusure/interruzioni delle strade di accesso ed all’interno della Valle della Morte, bada bene che il Titus Canyon è un posto particolarmente soggetto ai flash floods, quando ci sono inondazioni la pista diviene intransitabile, a volte per mesi, qualche volta per anni.
Tutti gli Articoli sulla Valle della Morte
Tutti gli articoli sulla Death Valley pubblicati in questo blog.
- Come raggiungere la Valle della Morte arrivando da Las Vegas, da Los Angeles e dai parchi di Sequoia e Yosemite nel post Come Arrivare alla Death Valley: Le 4 Strade di Accesso al Death Valley National Park, con le informazioni sulle strade da percorrere, le miglia, i chilometri, i tempi di percorrenza ed i miei consigli sulle strade più sceniche e spettacolari.
- Per le informazioni generali sul parco ed i posti migliori dove alloggiare leggi Le 8 Zone Migliori Dove Dormire nella Death Valley, con tutti i pro ed i contro delle poche sistemazioni alberghiere all’interno e nelle vicinanze della valle e di come la scelta di dove stare influenza in modo determinante l’esperienza di visita, quello che puoi fare e le possibilità di escursioni. La guida contiene la mappa ed i links utili per organizzare in completa autonomia il tuo soggiorno.
- Che temperature trovo nella Death Valley? Si può andare nella Death Valley in agosto? Quali sono i mesi migliori per viaggiare? Gli incredibili records ed i mesi migliori per visitare il parco nel post Quando Visitare la Valle della Morte: il Clima della Death Valley con i links dove controllare forecasts ed averages di temperatura e piovosità.
- Quali sono le attrazioni più belle della Death Valley? Come visitare la Valle della Morte? Il fattore distanze, le cose importanti da conoscere su come spostarsi all’interno del parco con la tua auto a noleggio ed i posti da non perdere nell’articolo Cosa Vedere nella Valle della Morte
- Quali sono le gite più belle della Death Valley? In Le 4 Escursioni a Piedi Più Belle della Valle della Morte puoi leggere la descrizione dettagliata di 4 diversi facili e brevi itinerari da percorrere a piedi per scoprire il meglio del più grande parco nazionale degli Stati Uniti continentali: l’imperdibile escursione alle badlands da Zabriskie Point, la facile gita alle dune di sabbia di Mesquite, l’inusuale loop del grande cratere di Ubehebe Crater e la passeggiata sull’abbagliante distesa di sale di Badwater. Con le schede tecniche complete dei sentieri, durata, dislivello e particolarità, per poter organizzare in completa autonomia le tue escursioni a piedi nella Death Valley.
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Last Update: February 29th 2024
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