Dall’Andalusia al Marocco. Da Granada a Tangeri: in Treno ed in Traghetto Attraverso l’Andalusia e lo Stretto di Gibilterra
Dall’Andalusia al Marocco. Da Granada a Tangeri: in treno ed in traghetto attraverso l’Andalusia e lo Stretto di Gibilterra. La seconda di 3 guide dedicate all’affascinante viaggio che dall’Italia passando dalla Spagna ti porta fino al Marocco ed alla lontana Marrakech, viaggiando quasi sempre via terra, in treno ed in bus, attraversando in ferry Gibilterra ed evitando il più possibile l’utilizzo dell’aereo. Questo articolo è una vera e propria guida al viaggiare via terra dalla Spagna al Marocco visitando nel mezzo l’Andalusia e descrive la seconda parte dell’itinerario: da Granada a Tangeri con visite a Córdoba, a Siviglia ed alla magnifica spiaggia di Tarifa, per poi da qui proseguire in traghetto fino a Tangeri attraverso il mitico Stretto di Gibilterra. Con i miei consigli su cosa visitare e le cose importanti da conoscere per prenotare in autonomia i treni in Spagna, il bus da Siviglia a Tarifa ed il ferry veloce da Tarifa a Tangeri.
Photo Credit: Jocelyn Erskine-Kellie
Itinerario di Viaggio via Terra dalla Spagna a Marrakech: dall’Andalusia a Tangeri Attraverso Gibilterra
Sommario
In Treno ed in Traghetto dall’Andalusia al Marocco: da Granada a Tangeri
- Questo è il secondo articolo dedicato a come organizzare il lungo ma fascinoso viaggio che, escluso la prima parte in aereo fino a Barcellona, ti porta dall’Italia attraversando la Spagna fino alla lontana Marrakech in Marocco, viaggiando via terra e quasi sempre in treno.
- Descrive in dettaglio l’itinerario che la mia famiglia ed io abbiamo seguito da Granada per raggiungere la sensuale Tangeri, visitando le città dell’Andalusia, fermandoci al mare nella suggestiva Tarifa ed attraversando poi in traghetto lo Stretto di Gibilterra.
- Leggi la descrizione delle prima parte del viaggio dall’Italia a Granada nel post Dall’Italia a Marrakech via Terra Attraversando la Spagna: in Treno da Barcellona a Granada, e dell’ultima parte da Tangeri fino a Marrakech con soste ad Asilah, Casablanca, Oualidia ed Essaouira nell’articolo In Treno in Marocco da Tangeri a Marrakech: Viaggio in Treno Attraverso il Cuore del Marocco
Photo Credit: Jose.Madrid
5° Giorno di Viaggio dall’Italia a Marrakech via Terra: da Granada a Córdoba
- Facile andare in treno da Granada a Córdoba, Granada è servita dall’alta velocità e raggiungere Córdoba è comodo e veloce, Córdoba infatti è una stazione intermedia sulla linea veloce che collega Granada a Madrid.
- I treni non mancano, al momento dell’update di questo post tra Granada e Córdoba sono previsti almeno 5 collegamenti giornalieri ad alta velocità in entrambe le direzioni, in un’ora e mezza sei a destinazione, alcuni treni impiegano anche meno.
- L‘importante è scegliere un orario il prima possibile al mattino in modo da poter raggiungere Córdoba entro la prima parte della mattinata così da avere l’intera giornata a disposizione per visitare la città con calma.
- Arrivato alla stazione di Córdoba prendi un taxi e vai in albergo, il tragitto è breve e poco costoso, ed il taxi è più comodo dell’autobus che non può penetrare le strette viuzze del centro storico.
- Il posto giusto dove alloggiare a Cordoba è all’interno della Juderìa, il vecchio e fascinoso quartiere ebraico di Cordoba, meglio ancora se trovi un albergo affacciato direttamente sulla mura della Mezquita. Diversi gli ostelli validi e gli alberghi di charme tra i quali scegliere.
Photo Credit: chantrybee
- A Córdoba i luoghi di interesse sono tutti molto vicini ed all’interno del centro storico dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO ci si muove a piedi senza difficoltà.
- Se da Granada se riesci ad arrivare a Córdoba entro le 10 o le 11 del mattino avrai tutto il tempo che occorre per visitare con grande calma le due attrazioni più significative di Córdoba, la famosissima Mezquita e la Juderìa, ed andare a fare una passeggiata sul magnifico Puente Romano. E se sei arrivato davvero presto forse ti avanzerà anche tempo per fare un giro veloce all’interno dell’Alcázar de los Reyes Cristianos, quest’ultimo in ogni caso non è un posto imperdibile, l’Alcázar vero da non mancare è infatti quello di Siviglia.
- Oggi è una cattedrale ma prima di diventarlo, per diversi secoli, la Mezquita fu la moschea di Córdoba. E l’aspetto, indubbiamente, è proprio quello di una moschea. E che moschea. Una delle più grandi realizzazioni dell’architettura islamica, un posto grandioso, di grande fascino e bellezza. Le mura tutto attorno, un patio spettacolare, all’interno una spettacolare autentica foresta di colonne e magici archi…un posto incredibile, davvero unico al mondo, un autentico must di qualsiasi viaggio in Andalusia.
- Di fronte alla moschea c’è la Juderìa di Córdoba. E’ il quartiere ebraico, uno dei più importanti e meglio conservati dell’intera Europa, probabilmente il più bello tra quelli che puoi trovare in Andalusia. E’ un posto fascinoso, dalle case tutte bianche, alcune con un piccolo giardino, collegate da un intrico di stradine, strette, perfette per trovare un po’ d’ombra negli assolati pomeriggi estivi.
- Il tardo pomeriggio non mancare il Puente Romano, lo devi percorrere tutto, fino in fondo, poi girati, ai tuoi occhi si presenterà una delle vedute più belle di tutta Córdoba, con gli archi del ponte, il fiume e sullo sfondo la Mezquita. Rientra quindi tra le viuzze della Juderìa, qui la sera ti aspettano ristoranti eleganti, concediti una cena come si deve.
Photo Credit: Javier Díaz Barrera
6° Giorno: da Córdoba a Siviglia
- Sveglia, si va a Siviglia. In treno è una cosa veloce, ben più rapida rispetto al bus od all’auto, con il treno viaggi da Córdoba a Sevilla Santa Justa in soli 45 minuti. Se parti da Córdoba relativamente presto, diciamo intorno alle 8, avrai l’intera giornata a disposizione a Siviglia. Ed a Siviglia i posti interessanti da visitare non mancano, uno di questi è davvero straordinario…
- La base giusta per partire alla scoperta di Siviglia è il Barrio di Santa Cruz. E’ qui che trovi la Cattedrale, l’Archivio delle Indie e l’Alcázar. Dalla stazione ci arrivi facilmente in taxi, poi tutto o quasi si trova walking distance e quindi puoi spostarti facilmente a piedi senza dover prendere altri mezzi.
- Il primo posto che risulta interessante da visitare a Siviglia è la Cattedrale con la torre della Giralda, il simbolo della città. E’ una cattedrale enorme, una delle più grandi in Europa, all’interno c’è la tomba di Cristoforo Colombo. Fu costruita dove prima esisteva una grande moschea, di quest’ultima rimangono il patio e l’imponente minareto della Giralda. Imperdibile ed insolita la salita in cima al minareto, niente gradini ma un lungo e quasi infinito piano inclinato. Dall’alto il panorama è bello, curiosa la vista delle piscinette sui tetti, appartengono ai nuovi hotels di design del centro.
- Pochi passi ad aggirare il retro della cattedrale e ti trovi all’entrata di un posto favoloso. E’ l’Alcázar di Siviglia, a mio giudizio il luogo più affascinante di tutta l’Andalusia. Già fortezza araba, poi residenza cristiana durante la Reconquista, l’Alcázar ospita alcuni degli edifici più ricchi di storia di tutta la Spagna. Una successione di palazzi dai grandi saloni, cortili e magnifici giardini in stile arabo, terrazze dalle eleganti forme geometriche, laghetti e fontane che creano straordinari giochi d’acqua. La visita va programmata per tempo, per saperne di più leggi L’Alcázar di Siviglia: 5 Cose FONDAMENTALI da Sapere per Prenotare i Biglietti
- Il tardo pomeriggio raggiungi la famosa Plaza de España, merita la visita, ci vai a piedi od in pochi minuti con la tranvia, c’è una comodissima fermata sul retro della Cattedrale nelle vicinanze dell’entrata dell’Alcázar.
- Il Barrio de Santa Cruz è il posto dove trascorrere la serata, i ristoranti abbondano, è questo il vero cuore pulsante di Siviglia. Bello passeggiare tra piazzette e suggestive viuzze, molti gli alberi di arance ed i negozietti caratteristici, così come i locali ed i tapas bars.
Photo Credit: Son of Groucho
7° Giorno: da Siviglia a Tarifa
- Se hai finito le visite a Siviglia ed hai voglia di andare a rilassarti in spiaggia allora è il momento di abbandonare subito la città in direzione di Tarifa.
- Se invece vuoi vedere la Casa de Pilatos, la Plaza de Toros o visitare il Monasterio de la Cartuja dove Cristoforo Colombo progettò il suo viaggio alla scoperta dell’America, allora dedica tutta la mattina a Siviglia. Il trasferimento da Siviglia a Tarifa non è particolarmente lungo, puoi farlo anche il pomeriggio.
- Per andare da Siviglia a Tarifa non esistono treni, occorre utilizzare il pullman. Ci sono almeno 3 o 4 bus al giorno da Sevilla a Tarifa, 3 ore il tragitto. Puoi acquistare i biglietti su internet – ed in fondo al post trovi tutti i links utili – oppure comprarli il giorno precedente mentre sei in giro per Siviglia. La stazione dei pullman Comes è in Prado de San Sebastian, circa a metà strada tra il centro di Siviglia e Plaza de España.
- Il tragitto va via veloce, si passa prima da Jerez, poi si sfiora Cadice, nell’ultimo tratto dopo Vejer de la Frontera il paesaggio diventa affascinante, rurale, gli spazi si aprono. Sono le enormi pale di decine e decine di mulini a vento ad annunciare l’arrivo a Tarifa, in assoluto uno dei posti più ventosi di tutta Europa.
- E superato un piccolo promontorio appare all’improvviso anche l’oceano. Ed una spiaggia lunghissima, bianca, magnifica. Non esiste bus station a Tarifa, il pullman si ferma presso uno slargo, un parcheggio in Batalla de Salado, la strada principale del paese. Qualsiasi alloggio in Tarifa risulta walking distance, metti lo zaino in spalla e dirigiti a piedi al tuo hostal.
Photo Credit: Francisco Manuel Esteban
- Tarifa è piccola, non hai bisogno di taxi, se hai prenotato un albergo in centro puoi muoverti sempre e solo a piedi. Sia ora che arrivi in bus da Siviglia sia per andare in spiaggia o uscire la sera. Ed anche quando sarà il momento di recarti al porto per traghettare verso il Marocco.
- Attenzione che in piena estate gli albergatori di Tarifa gradiscono poco i soggiorni brevi, questa è una località balneare e non è facilissimo trovare un albergo che ti accetti la prenotazione per sole 2 o 3 notti. Dal punto di vista dell’accommodation questo è lo scoglio maggiore di tutto quanto il viaggio, proprio per questo Tarifa va confermata prima di continuare con la prenotazione delle tappe successive in Marocco.
- La sera recati nella città vecchia di Tarifa, è uno dei posti più piacevoli ed autentici di tutta la Spagna, diversi i ristoranti ed i locali, tanta la gente in giro.
- Eccoti un video che ti mostra Tarifa, la spiaggia e lo Stretto di Gibilterra, è a cura di Cvillemac, papà viaggiatore e gran documentarista, ti suggerisco di guardarlo per farti immediatamente un’idea di cosa ti aspetta:
8° Giorno: le Spiagge di Tarifa
- Oggi intera giornata in spiaggia a Tarifa, il paese più a sud della Spagna e di tutta l’Europa continentale. Questo è il punto più vicino all’Africa, la rocca di Gibilterra infatti è situata più a nord. Qui lo Stretto di Gibilterra è largo solo 14 km e la costa del Marocco appare ben visibile. La luminosità e la limpidezza dell’aria la fanno apparire anche più vicina di quello che è.
- Ma perché venire a Tarifa? Per tre buone ragioni.
- Perché Tarifa è uno dei più piacevoli paesini balneari dell’intera Spagna, pieno di giovani, vivace la sera. In un Paese come la Spagna dove le coste sono in gran parte rovinate da schiere di condomini ed alti palazzi il centro storico di Tarifa rimane una piccola oasi, è caratteristico e conserva ancora tutto lo charme e l’atmosfera dei posti piccoli. Bello vedere i vecchietti del paese che si trovano al bar al mattino a bersi una birra.
- Perché a Tarifa c’è una spiaggia magnifica, bianca, lunga, lunghissima e direi mai particolarmente affollata, anche in pieno agosto. Se vuoi fare qualche giorno di mare è un gran posto, bada solo a due cose. L’oceano ha colori caraibici ma è ghiacciato, più che grandi nuotate qui si sguazza e poi si ritorna velocemente al caldo sulla sabbia. Lo posizione sullo Stretto fa di Tarifa uno delle località più ventose d’Europa, ed è un vento forte, teso, continuo, di quelli che non lasciano tregua. Ecco il perché Tarifa è il regno dei windsurfers e dei kitesurfers. Se ti dà fastidio il vento meglio tenerlo presente.
- Perché traghettare da Tarifa a Tangeri è veloce. Ma soprattutto è l’unico sistema per arrivare al porto vecchio di Tangeri situato nel cuore della città. Se parti da Algeciras attracchi invece al nuovo porto di Tangeri Med, molto tecnologico ma distante 40 chilometri dalla città. Scomodo e molto meno fascinoso.
- Passa gran parte della giornata a scaldarti steso sulla sabbia ma il pomeriggio non perderti una passeggiata fino al promontorio che chiude a sud la spiaggia. Qui le raffiche si sentono fortissime, a volte è difficile rimanere in piedi, ma il posto è incredibilmente panoramico, da una parte hai l’Oceano Atlantico, dall’altra lo Stretto di Gibilterra ed il Mediterraneo. I colori del mare sono sontuosi, non dimenticare la macchina fotografica.
- Poi, quando non ne puoi più del vento, immergiti nelle suggestive viuzze della città vecchia e passa lì la serata. Le vie caratteristiche e l’architettura tutta bianca sembrano quasi anticipare le atmosfere che troverai domani, una volta traghettato al di là dello Stretto di Gibilterra.
Map Credit: La Tangerina
9° Giorno: da Tarifa a Tangeri Attraverso lo Stretto di Gibilterra
- Vai al porto a piedi, zaino in spalla, da qualsiasi punto di Tarifa ci arrivi in pochi minuti. Per traghettare da Tarifa a Tangeri prendi una delle navi veloci del mattino.
- Il biglietto del ferry veloce si fa direttamente alla stazione marittima poco prima di salire a bordo, non occorre la prenotazione. Ricorda che ti serve il passaporto valido.
- Il catamarano è potente e veloce, in poco più di 45 minuti attraversi lo Stretto di Gibilterra, le formalità doganali si espletano a bordo, in modo rapido. Giusto il tempo di prendere una brioche ed un caffè al bar del ferry e la bianca Tangeri si presenta ai tuoi occhi.
- Sei arrivato al porto vecchio di Tangeri, il passaporto è già timbrato, un controllo veloce e sei fuori. Benvenuto in Marocco, benvenuto in Africa.
Photo Credit: Andrey Korchagin
- La vecchia Medina di Tangeri è ad un tiro di schioppo, di fronte a te, sulla collina di fronte al porto. E’ questo il posto giusto dove alloggiare, ma non andarci a piedi, il percorso non è lungo ma è molto meglio andarci con un taxi, per pochi Euro. Se non hai ancora cambiato e sei senza Dirham non preoccuparti, Tangeri è una città di frontiera e di traffici, nessun tassista si farà problemi ad accettare Euro o Sterline.
- Di solito tra Spagna e Marocco si perde un’ora di fuso orario, se sei partito da Tarifa alle 9 ti ritrovi a Tangeri alle 8. Con tutta la giornata davanti a te per esplorare la città. Tangeri non è grande ed un solo giorno è più che sufficiente per visitarla come si deve.
- Non aspettarti grandi musei, moschee dal disegno elegante o palazzi ricchi di tesori. A Tangeri di tutto questo c’è assai poco, e nulla di davvero imperdibile. Tangeri è una città che va scoperta camminando avanti ed indietro nelle sue strade. Fermandosi ogni tanto per un thé alla menta in uno dei numerosi e storici cafés.
Photo Credit: La Tangerina
- Sono due le zone di Tangeri da conoscere. Attigue, diverse architettonicamente ma entrambe molto animate. Sono la Medina e la Ville Nouvelle. Prenditi il tempo per esplorarle con calma.
- La Medina di Tangeri è affascinante, a tratti intima, tutta abitata. Piena di botteghe e di vita nella sua parte bassa, molto più quieta e tranquilla invece nella parte alta della collina dove si trova la Kasbah.
- Durante il giorno sono diversi i turisti in giro, molti in gruppi organizzati, quasi sempre day-trippers dalla Spagna che se ne vanno a metà pomeriggio. Ma è una Medina che vive di vita propria, tanti i residenti che vedi sciamare avanti ed indietro nelle strade, qualcuno dall’aria indaffarata.
- Una Medina sostanzialmente pulita, effervescente di giorno, molto più tranquilla ma illuminata e non totalmente deserta la sera. Salvo una piccola zona un po’ equivoca tra la moschea ed il porto, gran parte della Medina è frequentabile anche la sera senza particolari timori.
- Fai anche tu come i locali, passeggia per le strade, guardati in giro, se vedi un vicolo che ti incuriosisce prendilo. E se ti perdi non affannarti, goditi il momento, non c’è nulla di cui preoccuparti, è una delle cose più belle che ti possano capitare in Marocco.
Photo Credit: flckd
- Prima o poi ti ritroverai in una microscopica piazzetta, è il Petit Socco, il vero cuore di Tangeri. Qui fermati, entra allo storico Café Central ed ordina un thé alla menta. Siediti ad uno dei tavolini all’aperto e guarda la gente, è questo il vero spettacolo di Tangeri.
- Dal Petit Socco una strada in leggera salita ti porta dritto dritto a Bab el Fahs, la porta principale di entrata (ed uscita) dalla Medina. Subito fuori c’è il Grand Socco, l’anello di congiunzione tra la Medina e la Ville Nouvelle, qui c’è sempre movimento, giorno e notte.
- Fai ora una passeggiata nella Ville Nouvelle. Dal Grand Socco prendi Rue de La Liberté, passa di fronte all’Hotel El Minzah, la vecchia signora della città, e raggiungi Place de France nel centro della Tangeri coloniale. Qui un altro locale storico merita la sosta, è il Café de Paris, ci venivano Tennessee Williams e Truman Capote, puoi entrare anche tu e berti un caffè.
- Da Place de France l’importante Boulevard Pasteur ti permette di raggiungere la Corniche, il lungomare. E’ questa la parte più moderna di Tangeri, diversi i nuovi palazzi, alcuni imponenti, in particolare lungo la parte più orientale della Corniche, verso la stazione ferroviaria.
- La spiaggia della Corniche è ampia ma il porto è a pochi passi e fare il bagno sarebbe una pessima idea. Meglio passeggiare sul lungomare, poi quando sei stufo vatti a rilassare sulla terrazza dell’Hotel Continental od all’Hafa Café, una volta trovavi qui i Rolling Stones.
Photo Credit: Melissa Youngern
- Sappi che girare per Tangeri è sempre piacevole, la vicinanza con la Spagna si sente, a Tangeri le tradizioni dell’Islam si mischiano con i desideri di libertà e di Europa, soprattutto nei più giovani.
- A differenze di altre città del Marocco situate più a sud sono diverse le ragazze di Tangeri che non portano la tradizionale djellaba. Sarà forse solo un’impressione ma alcune sembrano guardarti dritto negli occhi, ed è uno sguardo intenso, profondo ed un po’ misterioso. Difficile che possa accaderti nella religiosissima Fès.
- Leggi la descrizione del proseguimento del viaggio lungo la costa atlantica del Marocco fino a Marrakech visitando Asilah, Casablanca, la spiaggia di Oualidia ed Essaouira nel post In Treno in Marocco da Tangeri a Marrakech: Viaggio in Treno Attraverso il Cuore del Marocco
Photo Credit: La Tangerina
Transportation & Accommodation Tips
- Come andare da Granada a Córdoba? Dove dormire a Siviglia? E’ facile attraversare in traghetto lo Stretto di Gibilterra? Trovi ora, tappa per tappa, tutto quanto occorre per organizzare da solo ed in totale autonomia il viaggio prenotando in internet treni, traghetti ed alberghi.
- Da Granada a Córdoba in Treno: Granada è servita dall’alta velocità e raggiungere Córdoba è facile e veloce, in entrambe le direzioni sono previsti almeno 5 collegamenti giornalieri, circa 1 ora e mezza il tempo di viaggio. Puoi controllare gli orari e prenotare tutte le tratte in treno in Spagna sul sito ufficiale della Renfe, le Ferrovie Spagnole.
- Dove Dormire a Córdoba: il quartiere giusto è la Juderìa, ancor meglio se riesci a prenotare un albergo affacciato direttamente sulla mura della Mezquita, ostelli ed hotels di charme non mancano, ti racconta tutto il post Dove Dormire a Córdoba: 15 Alberghi da Urlo Vicino alla Mezquita. Per il trasferimento dalla stazione di Córdoba all’albergo e viceversa utilizza il taxi.
- Da Córdoba a Siviglia in Treno: oltre 20 collegamenti giornalieri tra Córdoba e Sevilla Santa Justa, tra i 41 ed i 48 minuti la percorrenza con i treni AVE e AVANT, facile trovare un treno che offra una tariffa promozionale conveniente. Se trovi difficoltà ad utilizzare il sito Renfe una superba alternativa è Rail Europe, disponibile in italiano e che generalmente accetta tutte le carte di credito, cosa che non sempre accade quando provi ad acquistare sul sito Renfe, quest’ultimo a volte rifiuta le carte di credito emesse al di fuori dalla Spagna.
- Dove Dormire a Siviglia: Siviglia è la più grande delle tre città dell’Andalusia, tu ci stai poco e per non perdere tempo inutile nei trasferimenti occorre prestare attenzione. Ti suggerisco la zona tra la Casa de Pilatos e la Cattedrale, nel cuore del quartiere di Santa Cruz, da qui visiti la città a piedi senza sforzo, l’Alcázar si trova a pochi passi. Dalla stazione Renfe di Santa Justa ci arrivi velocemente e spendendo poco in taxi. Per approfondire leggi Dove Dormire a Siviglia: 16 Alberghi da Urlo tra il Barrio de Santa Cruz e l’Alcázar
- In Bus da Siviglia a Tarifa: ci sono almeno 3 o 4 pullman al giorno da Sevilla a Tarifa operati dalla compagnia Transportes Generales Comes, 3 ore il tragitto, puoi acquistare i biglietti una decina di giorni prima della partenza sul sito Movelia.es.
- Dove Dormire a Tarifa: se vieni in estate devi prenotare con grande anticipo, l’accommodation a Tarifa è limitata, inoltre in alta stagione molti alberghi ed hostal chiedono dei minimum stay di 4 o 5 giorni. Bada bene che tanti alberghi sono situati fuori Tarifa, vanno forse bene se vieni in vacanza e ti fermi una settimana ma se viaggi on-the-road e rimani a Tarifa solo 2 notti è nell’interno del paesino che devi stare. Guarda la effettiva disponibilità degli ostelli e degli alberghi di Tarifa per le date che ti interessano nella pagina dedicata a Tarifa su Booking.com, apri la mappa per verificare l’effettiva posizione dell’albergo che ti interessa, la zona della città vecchia vicino al porto è la location migliore.
- Da Tarifa a Tangeri in Ferry Attraverso Gibilterra: davvero facile e veloce attraversare lo Stretto di Gibilterra dalla spagnola Tarifa a Tangeri in Marocco, generalmente sono operative almeno 4 frequenze ferry al giorno, meno di 1 ora la percorrenza. Puoi prenotare il traghetto veloce online ma di solito, per il solo passaggio passeggeri, non è necessario, puoi fare il biglietto direttamente al porto il giorno della partenza senza problemi. Ricorda che serve il passaporto. Per saperne di più leggi Guida ai Trasporti a Tangeri. I Traghetti dalla Spagna ed i Treni da Tangeri a Casablanca, Marrakech e Fez
- Dove Dormire a Tangeri: la zona migliore della Medina dove alloggiare è la Kasbah, è qui che sorgono i riad più belli di Tangeri, diverse le strutture di charme tra le quali scegliere, trovi tutto spiegato per bene nel post dedicato Dove Alloggiare a Tangeri: i Migliori Riad ed Alberghi di Tangeri Dove Dormire
- Prima di programmare il viaggio ti invito a ricontrollare sempre frequenze, orari e tariffe sui rispetti siti web ufficiali. Quanto trovi qui scritto dovrebbe essere esatto al momento della pubblicazione dell’articolo ma le cose poi cambiano. Per essere aggiornato vai sempre alla fonte ufficiale dell’informazione.
Photo Credit: LWY
Tutte le Guide sull’Andalusia ed il Marocco
- 3 posts con i miei suggerimenti su cosa vedere ed i posti assolutamente da non perdere a Granada, Córdoba, e Siviglia, articoli snelli e veloci da leggere, comodi per farsi rapidamente un’idea sulle attrazioni più belle, quei posti davvero da urlo che non devi mancare.
- Le guide sull’Andalusia con le informazioni su dove dormire ed i miei consigli sugli ostelli e gli alberghi più belli di Granada, Córdoba e Siviglia, le cose importanti da conoscere su come prenotare online le visite all’Alhambra di Granada ed al Real Alcázar de Sevilla, e due articoli interamente dedicati a come organizzare da solo ed in autonomia un economico viaggio che utilizzando i comodissimi treni spagnoli ti porta a visitare le tre più interessanti città della regione; all’interno trovi i links a musei, luoghi di interesse ed attrazioni, comodi per controllare orari e costi aggiornati.
- La directory dedicata al Marocco con tutti gli articoli e le guide dedicate al Paese fino ad oggi pubblicate, non solo Tangeri ma anche la bianca Asilah, la grande città di Casablanca, l’osannata Marrakesh, la famosa Essaouira e la poco conosciuta Oualidia. Con le informazioni dettagliate su come arrivare, i miei suggerimenti su dove alloggiare, cosa fare e cosa visitare.
Last Update: December 16th 2023
Front cover photo credit: Real Alcázar de Sevilla, Andalusia, Spain by Graeme Maclean. All photos in this page come from Flickr: Creative Commons Licensed Photos.