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Dall’Italia a Marrakech via Terra Attraversando la Spagna: in Treno da Barcellona a Granada

Dall’Italia a Marrakech via Terra Attraversando la Spagna: in Treno da Barcellona a Granada

Viaggio via terra dall’Italia a Marrakech in Marocco attraversando la Spagna: in treno da Barcellona a Granada. Come andare via terra dall’Italia al Marocco: la prima di 3 guide dedicate all’affascinante viaggio che dall’Italia passando da Barcellona in Spagna ti porta fino a Marrakech in Marocco, attraverso lo Stretto di Gibilterra, viaggiando quasi sempre via terra ed evitando il più possibile l’utilizzo dell’aereo. Questo primo articolo descrive il percorso da Barcellona a Granada, un itinerario di viaggio dettagliato con le informazioni complete ed i miei consigli su cosa vedere, dove dormire, come spostarsi e come prenotare i treni in Spagna. All’interno della guida trovi tutti i links utili per organizzare il viaggio dall’Italia al Marocco in modo totalmente autonomo, prenotando in internet alberghi, treni e trasferimenti in bus e ferry.

Market in a Street of Marrakech, Morocco
Market in a Street of Marrakech, Morocco

Photo Credit: Hagens_world

Viaggio dall’Italia al Marocco Via Terra

In Treno e Bus dall’Italia a Marrakech Attraverso la Spagna

L’idea di andare via terra dall’Italia al Marocco è intrigante. Tra i grandi itinerari che puoi percorrere senza allontanarti troppo dall’Europa è in assoluto uno dei più affascinanti. Solo per la prima tratta fino a Barcellona occorre l’aereo: da quando il servizio notturno da Milano Centrale a Barcellona col TrenHotel Salvador Dali è stato cancellato non ci sono altre valide alternative. O meglio, ce ne sono ma non sono convenienti. Ma da Barcellona in poi prosegui tutto via terra e senza più prendere l’aereo arrivi fino alla lontana Marrakech. Passando dall’Andalusia, attraversando Gibilterra e scendendo poi lungo la costa atlantica del Marocco.

  • Quello che trovi qui presentato è un vero viaggio on-the-road. Ma niente auto, e pochi autobus. Questo è un viaggio che da Barcellona in poi si fa quasi tutto in treno. Raggiungendo prima Granada e proseguendo poi attraverso l’Andalusia con i veloci treni spagnoli. Anche in Marocco il treno è una buona soluzione, almeno per buona parte dell’itinerario, più veloce e confortevole rispetto al bus.
  • Ed è anche un viaggio per veri viaggiatori. Ogni giorno si va da qualche parte e si fa qualcosa di nuovo. 11 tappe, quasi 3.500 chilometri, 20 giorni in giro. E’ un viaggio lungo da pianificare ma facile da realizzare. A mio parere relativamente poco costoso.
  • Ed è un itinerario che ha una particolarità. Il fatto di visitare Andalusia e Marocco nel corso dello stesso viaggio non solo segue una logica geografica, ma arricchisce enormemente il viaggio stesso. In Andalusia visiti alcuni dei capolavori assoluti dell’arte islamica. Moschee, fortezze e palazzi che invece sono quasi del tutto assenti in Marocco. Quando poi traghetti al di là dello Stretto di Gibilterra trovi invece tutta l’atmosfera delle città arabe, le viuzze caratteristiche e le Medine piene di vita dove è bello perdersi e gironzolare per ore.
  • Oltre alla descrizione dell’itinerario, giorno per giorno, in questo articolo trovi tutte le indicazioni e tantissimi suggerimenti pratici per poter organizzare il viaggio con facilità da solo, prenotando in autonomia sul web treni, autobus ed alberghi. E se non hai tempo o voglia di occuparti direttamente dell’organizzazione hai comunque tutte le informazioni, sai cosa chiedere e che input dare al tuo agente di viaggio affinché sia lui ad occuparsene per tuo conto.
  • Oltre a quanto trovi qui descritto sappi che le destinazioni Barcellona, Andalusia e Marocco sono ampiamente trattate in questo blog con numerosi articoli dedicati, trovi tutti i links per approfondire in fondo ad ognuno dei 3 posts che raccontano questo viaggio. 
The Alhambra, Granada, Andalusia, Spain
The Alhambra, Granada, Andalusia, Spain

Photo Credit: Salvador Fornell

Le Highlights del Viaggio

A parte la prima tratta dall’Italia a Barcellona dove risulta comodo utilizzare l’aereo questo è viaggio che si svolge quasi tutto in treno. Da Barcellona infatti il treno ti permette di raggiungere velocemente Granada e poi proseguire attraverso l’Andalusia. Una volta attraversato in catamarano lo Stretto di Gibilterra ed approdato a Tangeri, è nuovamente il treno che ti permette di arrivare in poche ore fino a Casablanca. Volendo potresti proseguire sempre in treno fino a Marrakech, da Casablanca impieghi solo 3 ore. E saresti subito arrivato alla tua meta. Da Casablanca a Marrakech ti suggerisco però un programma diverso. Ed un po’ meno lineare. Da Casablanca continua lungo la costa verso Essaouira e poi raggiungi facilmente Marrakech in bus. In questo modo il viaggio risulta più completo ed interessante e potrai anche fermarti un intero giorno al mare sulla spiaggia di Oualidia.

  • In aereo fai solo la prima tratta, dall’Italia a Barcellona. Nella città catalana ti fermi due notti avendo così a disposizione almeno un’intera giornata per esplorare il Barrio Gotico, visitare la Sagrada Familia e le case di Gaudí.
  • Il mattino del terzo giorno da Barcellona in treno raggiungi Granada ed il giorno successivo hai un giorno intero da dedicare alla visita dell’Alhambra e del pittoresco quartiere di Albayzín, 2 notti a Granada.
  • Il mattino sul presto in un’ora e mezza di treno veloce vai da Granada a Córdoba. La città è compatta ed una giornata è sufficiente per esplorare come si deve le suggestive viuzze della Juderìa e la Mezquita, due dei posti più belli di tutta l’Andalusia. Notte a Córdoba.
  • Solo 45 minuti di treno veloce separano Córdoba da Siviglia. Se arrivi per le 9 hai tutta la giornata davanti per andare in giro per il Barrio de Santa Cruz, visitare la Cattedrale e perderti per l’Alcázar, forse il gioiello più prezioso di tutta l’Andalusia. Notte a Siviglia.
  • Il Marocco è sempre più vicino ma tra l’Andalusia e Tangeri c’è un altro posto che merita una sosta. Perlomeno se viaggi in estate, vuoi passare un giorno al mare e non ti dà troppo fastidio il vento. E’ la cittadina di Tarifa, poco a sud di Cadice, affacciata sullo Stretto di Gibilterra. Il posto ha charme, la spiaggia è magnifica e l’oceano è ghiacciato ma ha colori straordinari. Vale la pena fermarsi almeno 2 notti.
  • Attraversare lo Stretto di Gibilterra è cosa semplice e veloce. Da Tarifa sono 45 minuti scarsi di catamarano, poi la bianca Tangeri apparirà di fronte ai tuoi occhi. Sei arrivato in Marocco. Dedica la giornata a gironzolare nella Medina, suggestiva e sicura, e dormi 1 notte in uno dei fascinosi riad della Kasbah.
  • Il mattino dopo vai ad Asilah, situata lungo l’Atlantico poco a sud di Tangeri, la raggiungi in meno di 1 ora di treno. Ad Asilah trovi una delle Medine più fotogeniche di tutto il Marocco e spiagge lunghissime e dall’aspetto selvaggio, qui l’oceano è più bello che altrove, l’acqua è limpida ed ha bei colori. Se viaggi in estate rimani ad Asilah 2 notti in modo da avere un’intera giornata da dedicare alla spiaggia.
  • Continua il viaggio in direzione sud, la direzione è Casablanca, da Asilah ci arrivi in poco più di 4 ore, sempre in treno. Se hai viaggiato il mattino avrai il pomeriggio per fare un giro nella Medina e visitare l’imponente Moschea Hassan II. Dormi a Casablanca 1 notte ed il mattino successivo prosegui il tuo viaggio.
  • E’ Oualidia la tua prossima meta, affacciata sul mare a metà strada tra Casablanca ed Essaouira. Per raggiungerla prendi il treno fino al El Jadida. Qui le rotaie terminano, occorre proseguire in grand taxi od in bus. Arrivato a Oualidia non sarà certo il paesino ad impressionarti ma lo straordinario ambiente naturale che lo circonda. Una grande laguna che si riempie e si svuota a seconda delle maree, due isolotti rocciosi la proteggono dalle onde dall’oceano, all’interno l’acqua è calma come quasi in nessun altro posto in Marocco.
  • Sarà probabilmente con un grand taxi che viaggerai tra Oualidia ed Essaouira. Occorrono circa 3 ore ma il paesaggio è interessante, l’oceano in vista per gran parte del tragitto, scogliere a picco e spiagge selvagge lunghe chilometri. Ad Essaouira rimani 2 notti in modo da avere almeno una giornata piena per goderti il posto. La Medina è una delle più belle di tutto il Marocco, molto viva, ancora autentica ed a tratti anche un po’ misteriosa. Spiaggia spazzata dal vento, barche di pescatori ed aria che sa di sale.
  • Manca poco a Marrakech, da Essaouira sono solo 3 ore di comodissimo bus. E Marrakech ti attende, con la sua fascinosa Medina, enorme, caotica, piena di vita. Con i suoi romantici ed esotici giardini, le centinaia e centinaia di riad, le lounges ed i locali di tendenza. La sera la famosa piazza Jemaa el Fna è la meta di tutti. Marrakech è una grande città, merita 3 notti di soggiorno e 2 intere giornate di visita.
  • Il viaggio è finito. Da Marrakech per tornare a casa prendi un aereo. Le low cost non mancano, se prenoti per tempo dovresti cavartela con una tariffa interessante.
Palacios Nazaries, The Alhambra, Granada, Spain
Palacios Nazaries, The Alhambra, Granada, Spain

Photo Credit: Xavi

Il Viaggio dall’Italia al Marocco in Breve

Questo è un lungo viaggio dall’Italia fino a Marrakech in Marocco. E da Barcellona in poi si svolge tutto via terra. Percorrerai gran parte del percorso in treno. Per qualche tratto utilizzerai bus e taxi, lo Stretto di Gibilterra lo attraverserai in ferry.

  • Il viaggio qui descritto prevede 8 notti complessive in Spagna. Le prime 2 a Barcellona, 2 notti a Granada, 1 notte a Córdoba ed 1 notte a Siviglia. Le ultime 2 nel paesino di Tarifa, al mare, affacciato sull’Oceano Atlantico. Sembrerebbe poco. Ma questa ripartizione delle notti e l’ottimale utilizzo dei mezzi di trasporto ti permette comunque di poter visitare con calma quelle che sono le attrazioni più interessanti di Barcellona e delle tre principali città andaluse. Ed anche di goderti un intero giorno sulla spiaggia di Tarifa.
  • Solo per la prima tratta dall’Italia a Barcellona si va in aereo. Purtroppo da quando è stato cancellato il mitico treno notturno Salvador Dali che collegava Milano Centrale con la città catalana non vi sono alternative efficienti per raggiungere la Spagna in treno, occorrerebbe fare almeno un cambio, di solito due, in Francia, e la cosa si può fare ma non è troppo logica oltre che essere ben più costosa rispetto ad un biglietto aereo low cost.
  • Tutto il percorso da Barcellona fino a Siviglia viene invece fatto in treno. Tre sono le tratte. La prima da Barcellona a Granada, la seconda da Granada a Córdoba e la terza da Córdoba a Siviglia, si viaggia di giorno utilizzando i veloci treni AVE, nessun problema ad acquistare i biglietti su internet.
  • Da Siviglia a Tarifa sono solo 3 ore di pullman lungo la strada che porta ad Algeciras. Puoi prenotare prima sul web oppure acquistare il biglietto mentre sei a spasso per Siviglia.
  • Da Tarifa attraversare lo Stretto di Gibilterra è una cosa semplice e veloce. Non più di 45 minuti di catamarano veloce ed approdi alla misteriosa Tangeri. Non occorre prenotazione, il biglietto si acquista alla stazione marittima poco prima della partenza. 
  • Le notti in Marocco sono in tutto 11. La prima a Tangeri, la seconda e la terza ad Asilah e la quarta a Casablanca. Poi 2 notti a Oualidia, 2 notti ad Essaouira e 3 notti finali a Marrakech. Avrai tutto il tempo che occorre per esplorare come si deve spiagge e medine.
  • Da Tangeri ad Asilah e da Asilah a Casablanca si utilizza di nuovo il treno, confortevole e veloce, più comodo rispetto all’autobus. Non occorre prenotare, il biglietto lo fai sul posto direttamente alla stazione.
  • Da Casablanca a Oualidia e da Oualidia ad Essaouira utilizzerai una combinazione di mezzi assortiti, in parte il treno, forse l’autobus, probabilmente un grand taxi. Bello il panorama nella tratta da Oualidia ad  Essaouira quando a tratti la strada si avvicina all’oceano e la vista dall’alto della scogliera è spettacolare. Il grand taxi lo trovi da solo o facendoti aiutare dal tuo albergo. Non caro.
  • Per raggiungere Marrakech da Essaouira il mezzo giusto è il bus, comodo e veloce, solo 3 ore di viaggio e diverse partenze giornaliere. Il biglietto si acquista sul posto non appena arrivato ad Essaouira.
A Gaudi house at Parc Güell, Barcelona, Spain
A Gaudi house at Parc Güell, Barcelona, Spain

Photo Credit: xlibber 

Se Viaggi con i Bambini

  • Ho percorso personalmente l’intero itinerario che trovi qui presentato, dall’Italia fino a Marrakech attraverso la Spagna tutto via terra, insieme a mia moglie ed al nostro bambino di 6 anni e mezzo.
  • Ma cosa è piaciuto a mio figlio? Tutto o quasi di Barcellona, grande città particolarmente amica dei più piccoli. Le atmosfere misteriose delle medine del Marocco, i vicoli bui, con i personaggi strani, gli incantatori di serpenti. Le giornate a giocare in spiaggia a Tarifa in Spagna ed Asilah e Oualidia in Marocco. Tutti i ristoranti, dal primo all’ultimo.
  • E cosa non gli è piaciuto? L’Andalusia: cattedrali, fortezze, vecchie sinagoghe e palazzi interessano ben poco, se non assolutamente nulla, ad un bambino.
  • Per il resto il viaggio è stato una continua scoperta. Con momenti di grande entusiasmo. Come ad Asilah quando ha guidato per chilometri il nostro carretto trainato da un cavallo. Od il lungo giro in cammello nella lontana valle di Tamdaght. Non appena arrivato in Marocco ha capito al volo che l’atmosfera era diversa ed era meglio stare sempre vicino a mamma e papà.
Plaza de España, Barcelona, Spain
Plaza de España, Barcelona, Spain

Photo Credit: Jorge Franganillo

Itinerario di Viaggio da Milano a Granada via Barcellona

  • L’intero viaggio dall’Italia fino a Marrakech in Marocco attraverso la Spagna e lo Stretto di Gibilterra è presentato in 3 diversi articoli, questo è il primo e descrive la parte iniziale dell’itinerario dall’Italia a Granada passando dalla magnifica Barcellona. 
Rambla del Mar, Barcelona, Spain
Rambla del Mar, Barcelona, Spain

Photo Credit: Jorge Franganillo

1° Giorno di Viaggio dall’Italia a Marrakech via Terra: dall’Italia a Barcellona

  • Questo è un lungo, magnifico viaggio, quasi tutto via terra. E quasi tutto in treno. Si parte dall’Italia e la meta è la lontana Marrakech in Marocco. Ma da quando non è più operativo il comodo e velocissimo treno notturno che da Milano e Torino portava in una sola notte a Barcellona la prima tratta è preferibile farla in aereo.
  • Volendo dall’Italia potresti comunque raggiungere Barcellona via terra, in pullman od anche in treno, con una combinazione di 2 o 3 cambi in Francia a Chambery, Lione o Valence, ma rischia di essere un viaggio lungo, probabilmente scomodo ed in alcuni casi anche un po’ troppo costoso.
  • Meglio per questa prima tratta dall’Italia a Barcellona utilizzare l’aereo, senza essere più costretto a raggiungere prima Milano o Torino per partire così come avveniva quando era in funzione il treno notturno. Le low cost hanno rivoluzionato il modo di viaggiare in aereo, tu prenota l’aereo per Barcellona utilizzando l’aeroporto più vicino e comodo a casa tua, in meno di 2 ore sarai già a destinazione, spendendo pochissimo, probabilmente meno del treno.
  • Arrivato all’aeroporto di Barcellona per andare in centro hai solo l’imbarazzo della scelta del mezzo da usare, c’è il bus, ci sono gli economicissimi e veloci treni di Renfe Cercanías od il taxi, in fondo a questo post trovi tutti i links per investigare.
  • A Barcellona ti suggerisco di prenotare l’albergo tra il quartiere di El Born, la Ciutat Vella e la parte bassa del Barrio Gotico. El Born in particolare è un posto comodo dove alloggiare, è un quartiere compatto, affascinante da girare, il vero cuore della Barcellona medievale.
  • Se hai prenotato l’aereo al mattino atterrando a Barcellona tra la tarda mattinata ed il primo pomeriggio avrai un po’ di ore a disposizione per iniziare ad esplorare la città. La vera visita di Barcellona la farai domani, oggi puoi approfittarne però per andare a vedere quella parte di Barcellona che gravita intorno al porto, da El Born e dal Barrio Gotico ci arrivi velocemente a piedi senza dover prender mezzi. 
  • Uno dei primi posti da vedere è la Rambla del Mar, il tecnologico ponte/passeggiata che si inoltra nel cuore del vecchio porto, naturale prolungamento della storica Rambla.
  • Raggiungi poi il lungomare di Barcellona e la vicina spiaggia di Barceloneta. Caratterizzato da viuzze molto strette Barceloneta è il vecchio quartiere dei pescatori ed uno dei quartieri più popolari ed autentici di Barcellona, se sei affamato qui trovi dei simpatici ristorantini dove nutrirti.
  • Fai una passeggiata lungo il tratto di spiaggia tra Barceloneta ed il Porto Olimpico, la spiaggia è ampia, la sabbia è riportata ma pulita, se è estate puoi anche fermarti un’ora sulla spiaggia a rilassarti e prendere il sole. 
  • Ritorna poi a El Born, caratterizzato da piccole viuzze strapiene di bars e negozietti è oggi uno dei quartieri più artistici ed alla moda della città. E’ il posto giusto dove passare il tardo pomeriggio e la tua prima serata a Barcellona.
La Rambla from the Mirador de Colón, Barcelona, Spain
La Rambla from the Mirador de Colón, Barcelona, Spain

Photo Credit: xlibber 

2° Giorno: la Visita di Barcellona 

  • Barcellona è una delle città più belle ed interessanti d’Europa e tu oggi hai un’intera giornata per esplorarla. Ma come organizzarti? E cosa andare a vedere a Barcellona?
  • Mettiti le scarpe più comode che hai ed inizia la tua visita dal Barrio Gotico. E’ il centro della vecchia Barcellona, un quartiere affascinante, pieno di edifici gotici, piazzette di stampo medievale e stradine tortuose. Tanti negozi, un’infinità di tapas bars e diversi edifici interessanti. E’ qui che si trovano la Cattedrale, il medievale Palacio de la Generalitat de Cataluña, ossia la sede del governo Catalano, ed El Ayuntamiento de Barcelona, il municipio di Barcellona.
  • Continua la tua passeggiata verso Plaça de Catalunya, attraversa la Gran Via de les Corts Catalanes e ti ritrovi subito all’Eixample. Questa è la zona più sofisticata di Barcellona, negozi dall’aria costosa, residenze eleganti e alberghi famosi. Ma soprattutto due delle più belle case di Gaudí. Le trovi una vicina all’altra lungo il Passeig de Gràcia: l’incredibile e poetica Casa Batlló e Casa Milà, più conosciuta come La Pedrera, tutta curve e dalla facciata in pietra.
  • Nel pomeriggio vai a vedere la Sagrada Familia, forse il monumento più celebre di Barcellona. Dal Passeig de Gràcia ci arrivi a piedi in una ventina di minuti, per orientarti basta che segui con lo sguardo le caratteristiche torri ocra e le alte gru. Altro capolavoro di Gaudí, iniziata e mai terminata, i lavori sono in corso, ci vorranno anni ed anni, il progetto è monumentale e l’edificio è un qualcosa di unico al mondo. E per osservarla come si deve non sei neanche obbligato a comprare il biglietto di entrata, da fuori si vede magnificamente.
  • Quando ti senti stremato ed affamato ritorna a El Born, qui i ristoranti sono numerosi, è il quartiere giusto dove trovare un posticino carino dove cenare.
  • E la sera? E’ un classico, prima o poi ci vengono tutti, residenti e soprattutto turisti, è La Rambla. E’ qui che batte il cuore di Barcellona e la sera è strapiena di gente, tanti i chioschi ed i cafés all’aperto dove fermarti a bere qualcosa. Percorrila tutta, con calma, da Plaça de Catalunya fino al mare, e ricordati di fare una piccola deviazione per ammirare la suggestiva Plaça Reial, coi lampioni di Gaudí e le alte palme.
Casa Milà o La Pedrera, Barcelona, Spain
Casa Milà o La Pedrera, Barcelona, Spain

Photo Credit: Cristina V 

3° Giorno: da Barcellona a Granada

  • Purtroppo non è più operativo il comodissimo treno notturno che lasciava Barcellona la sera all’ora di cena e facendoti risparmiare una notte di albergo si presentava a Granada alle 8 del mattino successivo, con il doppio vantaggio di avere a disposizione un’altro giorno per completare le visite a Barcellona ed una volta arrivato a Granada di avere la giornata davanti per visitare la città.
  • La linea da Barcellona a Granada è ora servita dai treni ad alta velocità che in circa 6 ore dalla stazione di Barcelona Sants ti permettono di raggiungere con gran comodità l’Andalusia. Al momento dell’update di questa guida il treno più comodo è quello che parte da Barcelona Sants alle 8.30 del mattino e poco prima delle 15 arriva alla stazione di Granada.
  • Prendere un treno in Spagna è diverso da come avviene in Italia od in Francia. Alla stazione di Barcelona Sants i binari sono sotterranei, i passeggeri aspettano in un’area delimitata, un po’ come succede ai gates aeroportuali, solo poco prima della partenza del treno puoi scendere ed accedere alla piattaforma.
  • Arrivato a Granada con un bus od un taxi raggiungi il centro, ci metti pochi minuti. Il posto giusto dove aver prenotato l’hotel è Plaza Nueva ed i suoi immediati dintorni. Plaza Nueva si trova nel vero cuore di Granada, ai piedi dell’Albayzín ed all’inizio della lunga passeggiata che porta all’ingresso dell’Alhambra, alloggiare qui significa potersi muovere a piedi e visitare le grandi attrazioni di Granada senza dover prendere alcun mezzo.
  • Dedica quello che rimane del pomeriggio ad una passeggiata nel reticolo di vie tra Plaza Nueva, Calle de Los Reyes Catolicos e la Gran Via de Colón, per poi entrare a visitare la Cattedrale e la Capilla Real con i sepolcri dei Re Cattolici Isabella I di Castiglia e Ferdinando V di Aragona. 
  • Goditi poi la tua prima serata in Andalusia, Plaza Nueva è il centro della vita serale di Granada, c’è sempre gente in giro per bars e ristoranti, facile trovare un localino carino che ti ispiri.
The Alhambra, Granada, Andalucia, Spain
The Alhambra, Granada, Andalucia, Spain

Photo Credit: Romtomtom 

4° Giorno: la Visita di Granada 

  • Oggi gran giorno, visiti Granada, una delle tre città più belle dell’Andalusia. Hai l’intera giornata a disposizione, puoi fare le cose con grande calma, sono due i posti che non devi mancare: il primo è la famosissima Alhambra ed il secondo il pittoresco quartiere di Albayzín. Dedica il mattino alla visita dell’Alhambra, rilassati quindi 2 ore ed a partire da metà pomeriggio mettiti ad esplorare l’Albayzín.
  • Il complesso dell’Alhambra è molto vasto, ti serviranno tra le 3 e le 4 ore per visitarlo tutto. E’ un posto affascinante, imponente visto dal basso, con le torri e la mura color rosso che emergono dal bosco, le montagne della Sierra Nevada sullo sfondo. L’interno è magnifico, due i posti da non perdere, quelli più interessanti, sono i Nasrid Palaces o Palacios Nazaríes e l’Alcazaba, la Cittadella fortificata. Da non mancare i Giardini di Generalife, con piscine e fontane, la degna conclusione di qualsiasi visita all’Alhambra.
  • Tieni molto ben presente che la visita all’Alhambra va programmata in anticipo, prenotando l’entrata settimane prima di partire così da arrivare a Granada con il biglietto già nelle tue mani, per sapere come fare leggi il post Visitare l’Alhambra di Granada: 8 Cose FONDAMENTALI da Conoscere con tutte le informazioni ed i miei consigli su come organizzare la visita ed effettuare la prenotazione.
  • Sulla collina di fronte all’Alhambra sorge un altro posto fantastico, da non perdere, è l’Albayzín, anche conosciuto come Albaicín. E’ il vecchio quartiere arabo di Granada, un insieme di piccole viuzze, ripide ed acciottolate, alcune silenziose, altre più vivaci, con botteghe, locali e qualche ristorante. La piazza di fronte alla chiesa di San Nicolás è uno dei mirador migliori sull’Alhambra e su tutta Granada, devi faticare per raggiungerlo ma ne vale la pena. Il momento migliore per visitare Albayzín è la mattina od ancor meglio il tardo pomeriggio, quando nel quartiere c’è vita e passeggio.
Granada from the Alhambra, Andalusia, Spain
Granada from the Alhambra, Andalusia, Spain

Photo Credit: pandahaccer 

Transportation & Accommodation Tips 

  • Dove alloggiare a Barcellona? Come andare da Barcellona a Granada? E dove dormire a Granada? Trovi ora, tappa per tappa, tutto quanto occorre per organizzare da solo ed in totale autonomia il viaggio prenotando in internet treni ed alberghi.
  • In Aereo dall’Italia a Barcellona: il volo è veloce e se prenoti per tempo anche poco costoso, tra le compagnie aeree che ti possono venire in aiuto ti segnalo Vueling, EasyJet e Ryanair. Con uno degli usuali motori di ricerca voli puoi cercare se esistono nuove ed altre alternative.
  • Dall’aeroporto di Barcellona al Centro: hai molteplici soluzioni. La più semplice è il taxi ma se viaggi solo e ci tieni al budget puoi utilizzare l’Aerobus, la fermata principale in Barcellona è in Plaça de Catalunya da dove puoi proseguire in metropolitana fino al tuo albergo. La combinazione migliore sia come velocità che come costo è però rappresentata dal treni Renfe Cercanías in partenza dalla stazione aeroportuale Aeroport (anche denominata El Prat Aeroport) situata al Terminal 2B e diretti a Barcelona-Sants (meno di 20 minuti) o Barcelona-Passeig de Gràcia, la linea è la R2 Nord. Bada bene che nonostante sulla cartina appaia come una metropolitana è una cosa totalmente separata, la metropolitana non raggiunge l’aeroporto. 
  • In Treno da Barcellona a Granada: questa è la prima delle 3 tratte interne in Spagna da fare in treno. Al momento dell’update di questo post tra Barcellona e Granada sono operative 2 frequenze al giorno in entrambe le direzioni, il treno più comodo e veloce è quello che lascia Barcelona Sants tra le 8 e le 9 del mattino per raggiungere Granada intorno alle 15. Puoi controllare gli orari e fare il biglietto sul sito ufficiale Renfe od in alternativa su SNCF connect e Rail Europe, quest’ultimo in particolare è disponibile in italiano e generalmente accetta tutte le carte di credito, cosa che non sempre accade quando provi ad acquistare direttamente sul sito Renfe o sul sito OuiSNCF.
  • Dove Dormire a Granada: cerca di prenotare un albergo nella zona di Plaza Nueva, qui sei nel cuore di Granada, ai piedi dell’Albaicín ed all’inizio della lunga passeggiata che porta all’ingresso dell’Alhambra, nel centro della vita serale, è il posto più comodo dove stare. Come alternativa hai il fascinoso quartiere di Albaicín, con alcuni dei migliori ostelli ed alberghi di charme di Granada. Per saperne di più leggi Dove Dormire a Granada: 16 Alberghi da Urlo Dove Alloggiare a Granada tra il Centro Storico e l’Albaicín. Che tu scelga Plaza Nueva o l’Albaicín, dalla stazione sono solo pochi minuti di taxi. 
Barcelona, Spain
Barcelona, Spain

Photo Credit: christine zenino 

Tutte le Guide sulla Spagna

  • La guide su Barcellona, con i miei suggerimenti sui quartieri migliori e gli alberghi più validi dove dormire, come organizzare la visita della Sagrada Família, di Casa Batlló e di Casa Milà – La Pedrera, cosa fare e dove andare a Barcellona se viaggi con i bambini.
  • 3 posts con i miei suggerimenti su cosa vedere ed i posti assolutamente da non perdere a GranadaCórdoba, e Siviglia, articoli snelli e veloci da leggere, comodi per farsi rapidamente un’idea sulle attrazioni più belle, quei posti davvero da urlo che non devi mancare.
  • Le guide sull’Andalusia con le informazioni su dove dormire ed i miei consigli sugli ostelli e gli alberghi più belli di Granada, Córdoba e Siviglia, le cose importanti da conoscere su come prenotare online le visite all’Alhambra di Granada ed al Real Alcázar de Sevilla, e due articoli interamente dedicati a come organizzare da solo ed in autonomia un economico viaggio che utilizzando i comodissimi treni spagnoli ti porta a visitare le tre più interessanti città della regione; all’interno trovi i links a musei, luoghi di interesse ed attrazioni, comodi per controllare orari e costi aggiornati.

Last Update:  December 16th 2023 

Creative CommonsFront cover photo credit: jlastras. All photos in this page come from Flickr: Creative Commons Licensed Photos

2 thoughts on “Dall’Italia a Marrakech via Terra Attraversando la Spagna: in Treno da Barcellona a Granada

  • Grazie a te Sandra. Tra le destinazioni che puoi raggiungere senza prendere l’aereo direi che il Marocco è in assoluto una delle più fascinose, totalmente differente dall’Europa a cui siamo abituati. Se vai via terra (treno e bus attraversando la Spagna) puoi poi tornare da Tangeri all’Italia in traghetto facendo una minicrociera… Se occorre scrivi pure, se so rispondo volentieri.

  • Grazie per il tuo post!! Voglio andare in Marocco con i miei due figli, 7 e 9. Abbiamo già viaggiato in modo indipendente, ed amiamo le esperienze fuori sentieri battuti o troppo turistici! La novità è che ora il più grande si rifiuta categoricamente di prendere l’aereo… cosa per cui io di tanto in tanto sono ancora disposta a fare un eccezione 🙂
    cercherò alte info; magari trovo anche fino a Barcellona una valida proposta!!
    Un caro saluto
    Sandra

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