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Le 7 Attrazioni Più Belle nell’Est dell’Islanda

Le 7 Attrazioni Più Belle dell'Est dell'Islanda

Cosa vedere nell’Islanda orientale? Dove andare e cosa visitare? Quali sono i posti assolutamente da non perdere dell’East Iceland? Le 7 attrazioni più belle nell’est dell’Islanda: la tua guida dettagliata ai 7 posti più interessanti e spettacolari da visitare nell’Islanda orientale e nella regione degli Eastfjords, con le informazioni su cosa vedere, quanto tempo dedicare a ciascuna attrazione e come arrivare. Seyðisfjörður: il paesino più charmoso d’Islanda. Stuðlagil Canyon: il canyon apparso dal nulla diventato famoso su Instagram. Borgarfjörður eystri: il villaggio dimenticato tra puffins, mare e montagne. Hengifoss: la terza più alta cascata d’Islanda. Mjóifjörður: il fiordo silenzioso sconosciuto ai turisti. Neskaupstaður: la breve e facile ma selvaggia passeggiata sulla scogliera nel fiordo di Norðfjörður. Hallormsstaður: la più vasta foresta d’Islanda ed il misterioso mostro del lago Lagarfljót. Con tante foto, i video e la mappa di tutte le attrazioni e luoghi di interesse nell’Islanda orientale, così da poter preparare il tuo programma di visite.

Impressive Fjord of Mjóifjörður, East Iceland
Impressive Fjord of Mjóifjörður, East Iceland

Photo Credit: Fred.hindi

Guida a Cosa Vedere e Cosa Visitare nell’Islanda Orientale

Le 7 Attrazioni da Non Perdere nell’Est dell’Islanda

  • Cosa vedere nell’est dell’Islanda? Quali sono i posti più belli e le attrazioni da non perdere dell’Islanda orientale? Dove andare e cosa visitare?
  • No, non è nell’Islanda orientale che trovi le top attractions dell’isola, la cosa va detta subito. Ma se effettui il periplo dell’Islanda in auto l’est è una tappa obbligata. 
  • Nonostante non abbia posti che reggano il confronto con l’area del Lago Mývatn e l’Askja, con le tante eccitanti attrazioni della costa meridionale, con Landmannalaugar o Kerlingarfjoll, è qui nell’est dell’Islanda che trovi alcuni dei fiordi in assoluto più belli del Paese
  • Insieme a Seyðisfjörður, il più fascinoso paesino d’Islanda, ed alcune attrazioni naturali che meritano attenzione. Dallo Stuðlagil Canyon alla cascata di Hengifoss.
  • Questa guidao ti presenta quelle che sono a mio parere le 7 attrazioni più belle di tutto l’est dell’Islanda, sono questi i posti a cui dedicare la tua attenzione. In fondo all’articolo trovi anche la mappa, i point makers segnalano l’esatta posizione di tutte le attrazioni e luoghi di interesse, ti saranno utili per localizzarli facilmente ed programmare al meglio le tue visite.
The Beauty of Seyðisfjörður, East Iceland
The Beauty of Seyðisfjörður, East Iceland

Photo Credit: Sarah Nichols

Seyðisfjörður: il Paesino Più Charmoso d’Islanda

  • Antiche case dipinte a colori pastello, una fotogenica chiesetta, deliziosi ristoranti ed artisti, un’atmosfera un po’ bohemienne. ll tutto in una location da urlo.
  • Proprio così, Seyðisfjörður è probabilmente il paesino più fascinoso d’Islanda e forse il più bello di tutti i fiordi dell’Est. Se hai difficoltà puoi pronunciarlo più semplicemente Seydisfjordur.
  • Seyðisfjörður è la gita da non perdere ad Egilsstaðir ed uno dei posti più famosi dell’Est dell’Islanda, non c’è nessuno che passi da queste parti senza farci almeno un rapido salto. 
Road to Seyðisfjörður, East Iceland
Road to Seyðisfjörður, East Iceland

Photo Credit: Peter Coughlan

  • In verità il paesino ha così tanto charme, ed il fiordo è così magnifico, che merita più di una visita veloce, se ti fermi a dormire almeno una notte non sbagli. Ci arrivi in sola mezz’ora da Egilsstaðir con una delle strade più panoramiche di tutta l’isola.
  • E non occorre neanche avere l’auto, Seydisfjordur è infatti una delle poche grandi attrazioni dell’islanda raggiungibile senza alcuna difficoltà anche con il bus pubblico, se le cose non sono cambiate l’operativo permette anche gite in giornate da Egilsstaðir, almeno nei giorni feriali.
  • Inoltre a Seydisfjordur c’è una gita magnifica da fare. Che ti permette di poter ammirare bene e come si deve la bellezza del fiordo. A piedi, senza fare fatica e con pochissimo dislivello in meno di 3 ore puoi raggiungere un grandioso punto panoramico con vista indisturbata a 360° sull’intero fiordo.
Stuðlagil Canyon, East Iceland
Stuðlagil Canyon, East Iceland

Photo Credit: Stuðlagil Canyon

Stuðlagil Canyon: l’Attrazione Più Spettacolare dell’Est Islanda

  • Questo è un posto molto particolare. Un canyon molto stretto, lungo 500 metri, racchiuso su entrambi i lati da colonne di basalto alte quasi 30 metri ed attraversato da un fiume con colori che vanno dal turchese al verde smeraldo
  • Ed è una delle attrazioni in assoluto più giovani dell’isola. Apparso inaspettatamente (e letteralmente) alla luce del sole solamente nel 2016, quando la costruzione di una diga a monte del canyon ha ridotto la portata d’acqua del fiume Jökla, portando allo scoperto il canyon, prima completamente sommerso dal fiume.
  • E’ molto fotogenico lo Stuðlagil Canyon, tanto da essere diventato in soli pochi anni una delle top attractions dell’intera Islanda, una tappa considerata imperdibile dalla maggioranza dei viaggiatori.
  • Bada bene che sono due i lati dai quali osservare il canyon, il primo raggiungibile direttamente in auto, il secondo che richiede invece un percorso a piedi di quasi un’ora. Assicurano un’esperienza di visita completamente diversa, e potrei aggiungere dicendo che c’è un lato sbagliato, che puoi tranquillamente ignorare, ed un lato giusto da privilegiare.
  • Lo Stuðlagil Canyon si trova nella Upper Jökuldalur Valley, è accessibile con una deviazione dalla Ring Road nel tratto compreso tra Egilsstaðir ed il Lago Myvatn, ed offre il meglio di sé da metà giugno agli inizi di agosto, questo il periodo migliore per avere maggiori chances di ammirare il canyon con i colori più belli.
Borgarfjörður eystri, East Iceland
Borgarfjörður eystri, East Iceland

Photo Credit: Jay Kumar

Borgarfjörður eystri: il Villaggio Dimenticato tra Puffins, Mare e Montagne Innevate

  • Sei in Islanda e non hai ancora visto i puffins, le fotogeniche pulcinelle di mare? Bene, il posto giusto dove vedere i puffins nel nord-est dell’Islanda è senza alcun dubbio Borgarfjörður eystri.
  • Non solo a Borgarfjörður eystri i puffins ci sono e sono visibili da molto vicino, hai anche l’occasione di dare uno sguardo ad uno dei più piacevoli piccoli villaggi d’Islanda, un paesino minuscolo e silenzioso fuori dalla direttrice principale della Ring Road, ancora oggi relativamente poco frequentato dai turisti.
  • La strada che ti ci porta è a tratti grandiosa, ed una volta arrivato a Borgarfjörður eystri quello che appare davanti ai tuoi occhi è un panorama magnifico, con il villaggio, la chiesa, il fiordo e montagne scoscese ed imponenti alte oltre 1000 metri ed innevate tutto l’anno.
Puffins at Hafnarhólmi, Borgarfjörður eystri, East Iceland
Puffins at Hafnarhólmi, Borgarfjörður eystri, East Iceland

Photo Credit: Thomas Landgren

  • A Borgarfjörður eystri per ammirare da vicino i puffins devi recarti alla scogliera di Hafnarhólmi: arrivarci è facilissimo, basta rimanere sull’unica strada asfaltata che prima attraversa il paesino e poi prosegue per 5 Km sulla sponda opposta del fiordo, è ad Hafnarhólmi che la strada termina, oltre non puoi proseguire.
  • Arrivato ad Hafnarhólmi lascia l’auto al parcheggio, scendi a piedi al porticciolo, da qui delle passerelle in legno ben realizzate risalgono per qualche decina di metri la scogliera, i puffins sono tutti intorno a te, li vedi da molto vicino, a volte meno di 3 metri, delle piattaforme di osservazione facilitano la cosa.
  • Il momento migliore per osservare le pulcinelle di mare va da giugno ai primi 10 giorni di agosto, quando a Hafnarhólmi sono solitamente presenti decine se non centinaia di puffins.
  • Borgarfjörður eystri dista 70 Km da Egilsstaðir ed è raggiungibile in poco più di un’ora di guida percorrendo la strada 94, dall’ottobre 2022 completamente asfaltata.
Beautiful Mjóifjörður, East Iceland
Beautiful Mjóifjörður, East Iceland

Photo Credit: Marco Casucci

Mjóifjörður: il Fiordo Silenzioso Sconosciuto ai Turisti

  • Un fiordo remoto. Senza un vero paese e senza una strada asfaltata che ti ci porti. Isolato per 8 mesi l’anno. Dove regna il silenzio. 
  • E’ lungo quasi 18 Km il fiordo di Mjóifjörður e sebbene sia frequentato saltuariamente dagli islandesi dell’est, risulta semi sconosciuto ai turisti stranieri, che non lo conoscono, ne ignorano totalmente l’esistenza.
  • Mjóifjörður è un fiordo isolato, ben nascosto tra le montagne, raggiungibile con una suggestiva, a tratti ripida ma tutto sommato facile sterrata generalmente percorribile solo da metà maggio a settembre. 
  • Il resto dell’anno la strada rimane sepolta sotto metri di neve e l’unico modo per arrivare al fiordo è a bordo del minuscolo battello Anný in partenza dal villaggio di Neskaupstaður, opera solo 2 volte la settimana. 
American Landing Craft Wreck, Mjóifjörður, East Iceland
American Landing Craft Wreck, Mjóifjörður, East Iceland

Photo Credit: Austin Matherne

  • Qui nel 1900 vivevano 200 persone, impiegate in una stazione per la pesca delle balene costruita dai norvegesi. I tempi d’oro della pesca sono finiti da un pezzo ed oggi nel fiordo di Mjóifjörður vivono solo 25 persone, quasi tutte concentrate nel villaggio di Brekka. 
  • Da Egilsstaðir al villaggio situato sulla sponda settentrionale del fiordo sono 40 Km, di cui 31 Km su sterrato. La prima parte della strada, una volta lasciata la Ring Road e fino al passo è molto facile, priva di qualsiasi difficoltà. La parte delicata è la discesa a ripidi tornanti verso il fiordo, la mia impressione è che con fondo asciutto sia percorribile con attenzione anche senza il 4×4, certo che se hai il SUV sei mille volte più tranquillo.
  • Una volta raggiunto il fiordo incontri subito un relitto, continuando lungo la strada arrivi al villaggio di Brekka, qui puoi fare una sosta per ammirare la chiesa, la scuola e l’ufficio postale, trovi anche un negozietto per turisti, la Sólbrekka Guesthouse ed un piccolo café, di solito aperto da metà giugno al 10 di agosto. 
  • Se non sei di fretta non esitare a proseguire per altri 14 km e mezzo fino ai 2 fari di Dalatangi, in cima al fiordo e di fronte all’oceano. Probabilmente non incontrerai anima viva.
Neskaupstaður, Norðfjörður, East Iceland
Neskaupstaður, Norðfjörður, East Iceland

Photo Credit: travelourplanet.com

Neskaupstaður: la Passeggiata sulla Scogliera

  • Neskaupstaður è il villaggio più ad est dell’Islanda, e la più lontana da Reykjavík di tutte le cittadine islandesi, ben 702 Km separano Neskaupstaður dalla capitale. Quando ci arrivi ti sembra di essere giunto in capo al mondo.
  • Neskaupstaður si affaccia sul fiordo di Norðfjörður ed è una cittadina importante, la terza più grande della regione dell’Austurland, con un ospedale, qualche albergo ed una manciata di ristoranti. Ci abitano 1500 persone ed è qui che ha il suo headquarter la Sildarvinnslan SVN, una delle più grandi fishing companies dell’Islanda, l’impianto per il trattamento e la lavorazione del pesce che vedi arrivando in paese è uno dei più moderni e vasti d’Europa.
  • Il centro di Neskaupstaður è grazioso e non manca un piccolo museo ospitato in una casa dal color rosso acceso con all’esterno una mostra di foto del periodo d’oro della pesca alle aringhe. All’interno del museo puoi invece osservare cimeli marinareschi, animali impagliati ed una serie di quadri del ben conosciuto artista islandese Tryggvi Ólafsson, nativo proprio di Neskaupstaður. Ma non è il museo la vera ragione di venire fin qui.
Safnahúsið 3-in-1 Museum, Neskaupstaður, Norðfjörður, East Iceland
Safnahúsið 3-in-1 Museum, Neskaupstaður, Norðfjörður, East Iceland

Photo Credit: travelourplanet.com

  • La vera attrazione del posto si trova al termine della cittadina, oltre il cimitero. Dal piccolo parcheggio in prossimità del punto panoramico parte un piccolo sentiero. Non avere timori ad imboccarlo. E’ qui infatti che si trova la riserva naturale di Fólkvangur Neskaupstaður, ed il sentiero ti ci porta nel suo cuore.
  • Il clou della visita alla riserva, ricca di arbusti, fiori e tante specie di uccelli è poter avvicinare senza fare fatica e senza pericoli una delle scogliere più belle d’Islanda, perlomeno tra quelle raggiungibili facilmente senza dover camminare ore.
  • Io ci sono stato in una giornata nuvolosa e nebbiosa, ma se sei fortunato di trovare bel tempo il panorama dovrebbe essere spettacolare. 
  • Il sentiero percorre a mezza costa la scogliera fino a raggiungere una suggestiva grotta con tanto di spiaggetta di ghiaia, è conosciuta come Páskahellir o Easter Cave ed è indicata da un point maker sulla mappa in fondo a questa guida. Volendo puoi proseguire ancora per qualche centinaio di metri, poi il sentiero si perde ed occorre tornare indietro. Dal parcheggio calcola tra un’ora ed un’ora e mezza di passeggiata tra andata e ritorno. Una serie di camminamenti pedonali in legno e piccoli ponticelli agevolano il cammino tra erba alta, rocce e brughiera.
  • Neskaupstaður si trova a 68 Km da Egilsstaðir. Ed i 37 Km della strada 92 che dal bivio sulla Ring Road portano a Neskaupstaður passando da Reyðarfjörður e Eskifjörður sono molto gradevoli, prima di raggiungere Neskaupstaður passi all’interno di uno dei tunnels più lunghi d’Islanda, ben 7,5 Km.
Hengifoss, East Iceland
Hengifoss, East Iceland

Photo Credit: Brook Ward

Hengifoss: la Terza Più Alta Cascata d’Islanda

  • Un sottile salto d’acqua di 120 metri di altezza. Nel bel mezzo di uno straordinario anfiteatro naturale, tra magnifiche rocce e colonne di basalto, in una gola dominante il sottostante Lago Lagarfljót.
  • La cascata di Hengifoss è la gita a piedi da non perdere per chiunque visiti l’Est dell’Islanda. E non è nemmeno un’escursione faticosa, anche se a differenza di altre cascate in Islanda, per raggiungerla un poco di fatica va messa in conto. La cosa positiva è che di cascate ne vedi due, prima di raggiungere Hengifoss infatti, il sentiero passa in prossimità di un’altra bella cascata, conosciuta come Litlanesfoss.
  • Dal parcheggio sulla sponda occidentale del lago in tutto tu calcola 20 minuti di cammino per il primo viewpoint su Litlanesfoss, altri 20 minuti di salita per arrivare al punto panoramico principale su Hengifoss, poi se vuoi puoi continuare inoltrandoti nella gola fino alla base della cascata. Il sentiero è largo, facile, tenuto magnificamente in ordine, percorribile senza patemi né ansie.
  • Il posto dà il meglio di sé in primavera e nella prima parte dell’estate quando la cascata è carica d’acqua, il mattino il momento migliore per fotografarla.
  • L’Hengifoss parking lot si trova a soli 35 Km da Egilsstaðir ed è raggiungibile in mezz’ora di guida con le strade 95 e 931, entrambe asfaltate.
Lagarfljót, near Egilsstaðir, East Iceland
Lagarfljót, near Egilsstaðir, East Iceland

Photo Credit: travelourplanet.com

Hallormsstaður Forest & Lagarfljót: la Più Vasta Foresta d’Islanda ed il Mostro del Lago

  • Un grande lago, lungo oltre 25 Km a largo solo 2, con due ottime strade percorribili con qualsiasi autovettura che si sviluppano sulla sua sponda orientale ed occidentale permettendo un piacevole giro ad anello. 
  • Se sei Egilsstaðir, hai già visto Seyðisfjörður, non hai voglia di arrampicarti sul sentiero che porta ad Hengifoss ma vuoi impegnare bene 2 ore scarse di tempo, allora il giro in auto del Lago Lagarfljót è una buona soluzione.
  • La strada orientale è completamente asfaltata, quella occidentale ha qualche tratto di elementare sterrato con ghiaia, l’intero giro circolare è di poco meno di 70 chilometri ed offre belle vedute sul Lagarfljót. 
Road 931 and Lagarfljót, Hallormsstaður Forest, East Iceland
Road 931 and Lagarfljót, Hallormsstaður Forest, East Iceland

Photo Credit: Gunnar Gunnarsson

  • E chissà che non ti capiti di avvistare il mostro, stretto cugino di quello di Loch Ness. In loco è conosciuto come Lagarfljót Wyrm, si dice assomigli ad un serpente e dimori da secoli nelle profondità del lago.
  • Non solo, a sud di Egilsstaðir sul lato orientale del lago si trova l’Hallormsstaður National Forest, la più vasta foresta di tutta l’islanda, oltre 700 ettari con larici, abeti rossi e soprattutto una specie nativa di betulla nana. 
  • In un Paese dove a volte guidi per 200 Km senza vedere un solo albero questa è una grande novità. E la strada che attraversa la foresta risulta particolarmente gradevole, io l’ho percorsa più volte, guidando piano e godendomi l’inusuale paesaggio.
  • Numerosi sentieri, ben tenuti e per la maggior parte piuttosto brevi, permettono di passeggiare agevolmente nella foresta fin sulle rive del lago. Puoi scaricare una mappa degli hiking trails sul sito Visit Egilsstaðir, la quasi totalità dei sentieri si sviluppa negli immediati dintorni dell’Hótel Hallormsstaður.
White House in front of Lagarfljót, near Egilsstaðir, East Iceland
White House in front of Lagarfljót, near Egilsstaðir, East Iceland

Photo Credit: travelourplanet.com

La Mappa delle Attrazioni Più Interessanti nell’Est dell’Islanda

  • La mappa che segue riporta la posizione esatta di tutte le attrazioni dell’Islanda orientale descritte in questa guida.
  • I point makers sulla mappa segnalano inoltre i parcheggi più prossimi dove lasciare l’auto in prossimità della cascata di Hengifoss, dello Stuðlagil Canyon e della riserva naturale di Neskaupstaður.
  • Così puoi localizzare con precisione tutti i luoghi di interesse ed iniziare a preparare il tuo programma di visite.

Nel fiordo di Mjóifjörður vivono solo 25 persone, quasi tutte concentrate nel villaggio di Brekka. Al villaggio puoi fare una sosta per ammirare la chiesa, la scuola e l’ufficio postale, trovi anche un negozietto per turisti, la Sólbrekka Guesthouse ed un piccolo café. Da Egilsstaðir al villaggio situato sulla sponda settentrionale del fiordo sono 40 Km, di cui 31 Km su sterrato.

Mjóifjörður è un fiordo isolato, ben nascosto tra le montagne, raggiungibile con una suggestiva, a tratti ripida ma tutto sommato facile sterrata generalmente percorribile solo da metà maggio a settembre. La prima parte della strada, una volta lasciata la Ring Road e fino al passo è molto facile, priva di qualsiasi difficoltà. La parte delicata è la discesa a ripidi tornanti verso il fiordo, la mia impressione è che con fondo asciutto sia percorribile con attenzione anche senza il 4x4, certo che se hai il SUV sei mille volte più tranquillo.

Un fiordo remoto. Senza un vero paese e senza una strada asfaltata che ti ci porti. Isolato per 8 mesi l’anno. Dove regna il silenzio. E’ lungo quasi 18 Km il fiordo di Mjóifjörður e sebbene sia frequentato saltuariamente dagli islandesi dell’est, risulta semi sconosciuto ai turisti stranieri, che non lo conoscono, ne ignorano totalmente l’esistenza.

Se non te la senti e senza la necessità di raggiungere l’interno della gola alla base della cascata c’è però un bel punto panoramico su Hengifoss circa 300 metri dopo aver passato la cascata di Litlanesfoss. In questo caso il percorso si riduce a circa 1,9 Km one-way con un dislivello di solo 245 metri.

La camminata per raggiungere il punto più vicino da dove ammirare la caduta d’acqua di Hengifoss richiede il superamento di un dislivello di circa 320 metri ed un percorso di 2,7 Km one-way. Considerando lunghezza e dislivello tu calcola tra andata e ritorno poco meno di 3 ore di gita incluso le numerose soste per ammirare e fotografare le 2 cascate.

Situata vicinissima al Lago Lagarfljót e con un salto d’acqua di 120 metri Hengifoss è la terza più alta cascata dell’Islanda. La sua caratteristica principale non è però l’altezza. E’ lo straordinario anfiteatro naturale dove si getta la cascata a stupire. Una parete rocciosa con magnifiche formazioni di basalto interrotta da strisce orizzontali fossili di colore rosso fuoco.

Il parcheggio di accesso alla cascata di Hengifoss si trova a soli 35 Km da Egilsstaðir ed è facilmente raggiungibile attraversando la bella foresta di Hallormsstaður in mezz’ora di guida con le strade 95 e 931, entrambe completamente asfaltate.

Neskaupstaður è il villaggio più ad est dell’Islanda, si affaccia sul fiordo di Norðfjörður ed è una cittadina importante, la terza più grande della regione dell’Austurland. Il centro di Neskaupstaður è grazioso e non manca un piccolo museo ospitato in una casa dal color rosso acceso con all’esterno una mostra di foto del periodo d’oro della pesca alle aringhe. Neskaupstaður si trova a 68 Km da Egilsstaðir.

Il clou della visita alla riserva, ricca di arbusti, fiori e tante specie di uccelli è poter avvicinare senza fare fatica e senza pericoli una delle scogliere più belle d’Islanda, perlomeno tra quelle raggiungibili facilmente senza dover camminare ore. Il sentiero percorre a mezza costa la scogliera fino a raggiungere una suggestiva grotta con tanto di spiaggetta di ghiaia, è conosciuta come Páskahellir o Easter Cave.

La vera attrazione di Neskaupstaður si trova al termine della cittadina, oltre il cimitero. Dal piccolo parcheggio in prossimità del punto panoramico parte un piccolo sentiero. Non avere timori ad imboccarlo. E’ qui infatti che si trova la riserva naturale di Fólkvangur Neskaupstaður, ed il sentiero ti ci porta nel suo cuore.

Sulla scogliera di Hafnarhólmi, a 5 Km da Borgarfjörður Eystri ed a pochi passi dal porticciolo e dall’Hafnarhus Café, è molto facile avvistare i puffins. Qui nidifica un’importante colonia di pulcinelle di mare e tra giugno ed i primi giorni di agosto in genere ne puoi vedere a centinaia.

Solo 100 abitanti, un solo negozietto, la solita chiesetta e poche case ben distanziate tra loro, una tutta rossa e con il tetto ricoperto d’erba, fotografata da chiunque mette piede da queste parti. E’ tutto qui Borgarfjörður Eystri. Ma il setting dove sorge il villaggio ad essere davvero straordinario, uno dei posti più belli in Islanda.

Borgarfjörður Eystri dista 70 Km da Egilsstaðir, tu calcola un’ora e 15’ di guida one-way. La strada 94 è l’unica via di accesso al villaggio ed è in parte sterrata ma generalmente accessibile a qualsiasi normale vettura.

Lo Stuðlagil Canyon è facilmente accessibile dalla Ring Road percorrendo la Road 923, quest’ultima è sterrata ma in questo tratto percorribile senza problemi anche con una vettura convenzionale, almeno durante l‘estate. Dal centro di Egilsstaðir al bivio per la 923 sono 52,4 Km, e 1,5 Km dopo aver passato Skjödólfsstaðir riconoscibile per la presenza di una guesthouse e di una pompa di benzina. Il bivio è segnalato con l’indicazione Stuðlagil.

E’ questo il parcheggio giusto dove lasciare l’auto se vuoi raggiungere poi a piedi il miglior punto panoramico sullo Stuðlagil Canyon, quello situato in basso all’interno del canyon proprio in mezzo alle colonne di basalto.

Una volta lasciata l’auto allo Stuðlagil East Side Parking in corrispondenza della Klaustursel Farm, per raggiungere il punto panoramico reso famoso su Instagram devi attraversare a piedi il ponte sul fiume e quindi seguire la stradina sterrata che costeggia il fiume, lungo il percorso giancheggi una bellissima cascata ed una sheep house, calcola circa 4 Km one-way per arrivare al punto panoramico.

Lo Stuðlagil Canyon è un canyon, molto stretto, lungo 500 metri, racchiuso su entrambi i lati da colonne di basalto alte quasi 30 metri ed attraversato da un fiume con colori che vanno dal turchese al verde smeraldo. Si trova nella Upper Jökuldalur Valley ed è una delle attrazioni più celebri dell’intera Islanda orientale. Il point maker segnala l’esatto punto dove puoi scendere a piedi all’interno del canyon per ammirarlo da sotto, è questo il posto migliore per apprezzare la straordinaria bellezza del posto.

Se segui la Road 923 fino alla Grund Farm arrivi direttamente al punto panoramico sullo Stuðlagil Canyon in auto, poi dal parcheggio in soli 5 minuti scendendo una scalinata metallica raggiungi il viewpoint. Il problema è che questo non è il lato giusto per ammirare come si deve il canyon, ti perdi il più bello e non te lo consiglio.

E’ il posto dove andare ad Egilsstaðir se vuoi rilassarti. Il setting è suggestivo e sfrutta una sorgente naturale d’acqua calda sotterranea. Due piccole piscine geotermali galleggianti nella cornice del magnifico Lake Urriðavatn, oltre a due altre piscine sulla sponda del lago, un pool bar all’aperto, un bagno di vapore ed un cold tunnel con mist shower. I Vök Baths si trovano a soli 5,3 Km dal centro di Egilsstaðir, ci arrivi in 6 o 7 minuti prendendo la Ring Road in direzione nord, deviazione sulla destra 2,7 Km dopo aver passato il ponte sul Lagarfljót.

A sud di Egilsstaðir sul lato orientale del lago Lagarfljót si trova l’Hallormsstaður National Forest, la più vasta foresta di tutta l’islanda, oltre 700 ettari con larici, abeti rossi e soprattutto una specie nativa di betulla nana. La strada che arriva da Egilsstaðir è molto piacevole da percorrere in auto. Diversi i sentieri dove fare passeggiate, quasi tutti situati nell’immediata prossimità dell’Hótel Hallormsstaður.

E’ il più lontano da raggiungere dei 2 punti panoramici sul lago Lagarfljót, per raggiungerlo da Egilsstaðir devi prendere la Ring Road in direzione nord, attraversare il ponte di legno sul lago, svoltare a sinistra sulla strada che costeggia l’intera sponda occidentale fino a 70 metri prima l’entrata del campo da golf, dal Salt Café & Bistro sono 3,8 Km one-way. Qui appare sulla sinistra una stradina sterrata, con un divieto di accesso alle auto ma percorribile senza problemi a piedi. Incamminati sulla sterrata che serpeggia in leggera salita tra rocce e boschetti per circa 500 metri fino a quando la stradina raggiunge il punto di massima elevazione ed inizia la discesa verso il lago. Qui abbandonala attraversando in salita a sinistra nel prato in direzione di un evidente roccione, ancora pochi passi sulle rocce e sei in cima. Il panorama è grandioso.

E’ il più facile da raggiungere dei 2 punti panoramici sul lago Lagarfljót, lungo 25 Km e largo solo 2. Dal ristorante Salt Café & Bistro nel centro di Egilsstaðir ci arrivi a piedi in soli 15 minuti. Raggiungi il Lake Hótel, al parcheggio stai sulla sinistra, prendi la stradina sterrata che sulla sinistra dell’albergo si dirige verso il lago, non appena passata la costruzione dell’albergo taglia per il prato alla tua sinistra costeggiando il lago, la tua meta è il vicinissimo promontorio roccioso che ti appare davanti agli occhi, a metà del prato inizia una traccia appena visibile di sentiero che ne raggiunge la cima.

2300 abitanti, un college, 4 stazioni di servizio, un Information Centre, qualche negozio, due supermercati, diversi alberghi ed una manciata di buoni ristoranti. E’ tutta qui Egilsstaðir, la città più importante di tutta l’Islanda orientale. Il point maker indica la posizione del Salt Café & Bistró, la più popolare di tutte le eateries di Egilsstaðir nel pieno centro della cittadina.

E’ qui in questo punto sulla cima di un piccolo altopiano che si trova quello che è forse il più bello tra tutti i punti panoramici sul fiordo di Seyðisfjörður, ci arrivi in meno di 15 minuti sul sentiero che parte qualche decina di metri prima del ponte lungo la strada settentrionale del fiordo.

Arrivando dal centro dal Seyðisfjörður sulla strada sterrata che segue il bordo settentrionale del fiordo ad un certo punto si incontra un ponte, poco prima sulla sinistra parte un sentiero in salita che costeggiando un torrente ed alcune cascatelle porta ad un bel punto panoramico.

Seyðisfjörður è un paesino delizioso, da molti considerato il più charmoso e pittoresco di tutti i villaggi d’Islanda. Ci sono le case in legno tutte colorate, una suggestiva chiesetta, una vibrante vita culturale con artisti residenti e gallerie d’arte, ed una manciata di buoni ristoranti con i tavoli all’aperto, perlomeno d’estate. Non manca nemmeno uno degli ostelli più fascinosi e confortevoli d’Islanda. E’ collegato ad Egilsstaðir da una strada di 27 Km percorribile in mezz’ora. La motonave Norröna lo collega invece alla Danimarca.

Le Altre Guide sull’Islanda

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Last Update: April 25th 2024

Creative CommonsFront cover photo credit: Small Port of Brekka, Mjóifjörður, East Iceland, courtesy by Adda Magg. All photos in this page come from Flickr: Creative Commons Licensed Photos. Terms of license are valid at the time of publishing this post.