Le 6 Attrazioni Più Belle nel Nord dell’Islanda
Guida ai posti più belli ed alle attrazioni davvero imperdibili nel nord dell’Islanda. Ma cosa vedere nell’Islanda settentrionale? Dove andare e cosa visitare? Quali sono i posti assolutamente da non perdere? Le 6 attrazioni più belle nel nord dell’Islanda: la tua guida dettagliatissima ai 6 posti più interessanti e spettacolari da visitare nell’Islanda del nord incluso la mappa con la posizione esatta di tutte le attrazioni. Siglufjörður ed Ólafsfjörður da Akureyri: fiordi, montagne innevate, uno dei due villaggi più belli d’Islanda ed una panoramicissima strada per arrivarci. Goðafoss: la cascata degli Dei. Húsavík: in barca alla ricerca delle balene nella capitale europea del whale watching. Le meraviglie del lago Mývatn: un concentrato di attrazioni con vulcani, fumarole e laghi craterici a poca distanza gli uni dagli altri. Dettifoss: potenza allo stato puro, la cascata più imponente d’Europa. E per finire la favolosa caldera dell’Askja con il Viti Crater: una delle 3 top attractions dell’intera Islanda. Per farti un’idea veloce ma completa del meglio che offre il nord dell’Islanda e poter cominciare a studiare e programmare le tue visite.
Photo Credit: Frank Hukriede
Guida a Cosa Vedere e Cosa Visitare nel Nord dell’Islanda
Sommario
Le 6 Attrazioni Più Belle da Non Perdere nel Nord dell’Islanda
- Cosa vedere nel Nord dell’Islanda? Quali sono i posti più belli e le attrazioni da non perdere? Dove andare e cosa visitare nell’Islanda settentrionale?
- Questa guida ti presenta quelle che sono a mio parere le 6 attrazioni più belle da visitare del nord dell’Islanda, i posti più grandiosi ed interessanti, quelli a cui dedicare la tua attenzione.
- Sono la cascata di Goðafoss, la cittadina di Húsavík celebre per il whale watching, il suggestivo villaggio di Siglufjörður, il lago Mývatn e l’imponente cascata di Dettifoss. E nonostante non si trovi propriamente nel nord del Paese ma sull’altopiano centrale, è dal nord dell’Islanda che si accede solitamente alla favolosa caldera dell’Askja con il magnifico Viti Crater, una delle attrazioni in assoluto più spettacolari dell’intera isola.
- In fondo all’articolo trovi anche la mappa, i point makers segnalano l’esatta posizione di tutte le attrazioni e luoghi di interesse, ti saranno utili per organizzare le visite.
- I posti giusti dove far base per partire alla scoperta delle attrazioni dell’Islanda settentrionale sono la gradevolissima Akureyri, la seconda città dell’Islanda, e l’area del lago Mývatn. E gli articoli su Akureyri ti saranno di aiuto per organizzare questa tappa del tuo viaggio.
Photo Credit: scottgunn
Siglufjörður ed Ólafsfjörður: Fiordi, Montagne Innevate ed Uno dei Paesini Più Caratteristici d’Islanda
- Siglufjörður è la gita da non perdere ad Akureyri. Un paesino fascinoso, di grande charme, ricco di belle case in legno tutte colorate e con una vibrante vita culturale.
- Insieme con Seyðisfjörður, nei fiordi dell’Est, Siglufjörður è uno dei due paesini più belli e charmosi dell’intera Islanda.
- Siglufjörður è il più settentrionale dei villaggi islandesi ed è inserito in un contesto naturale straordinario, in un fiordo dominato da montagne perennemente innevate, anche in pieno luglio.
- Siglufjörður è uno di quei paesini dove passeggiare senza meta ed un po’ a caso, godendo la magia del posto, guardando le barche ormeggiate nel porticciolo. I ristoranti non mancano, hanno l’aria attraente ed invitano ad entrare, di sicuro non hai problemi a nutrirti.
- Ma a differenza di altri villaggi islandesi offre anche qualcosa in più. E’ qui a Siglufjörður infatti che trovi uno dei piccoli musei più interessanti dell’Islanda, dedicato al periodo d’oro della pesca alle aringhe, se hai tempo merita la visita.
Photo Credit: Sergii Gulenok
- Ma non c’è solo Siglufjörður. La strada costiera che da Akureyri risale verso nord costeggiando il lungo fiordo di Akureyri è magnifica e vale da sola la gita. Ed una volta superata Dalvik diviene addirittura straordinaria.
- Alta a mezzacosta sulla montagna riserva vedute grandiose del fiordo, dell’isoletta di Hrisey e sulla selvaggia catena di picchi perennemente innevati che domina la sezione nord-orientale del fiordo di Akureyri, in una zona totalmente incontaminata, priva di strade e di villaggi.
- Prima di raggiungere Siglufjörður la strada attraversa il minuscolo, sonnolento e pittoresco insediamento di Ólafsfjörður. Qui da vedere non c’è assolutamente nulla, ma la veduta che si ha all’uscita dello strettissimo tunnel ad una sola corsia di marcia quando arrivi da Dalvik è da urlo, una gioia per gli occhi: prati verdi, l’acqua blu del fiordo, le lingue di neve che fino a giugno inoltrato si spingono in basso fino quasi a lambire il mare.
- Se non sei di fretta, il periplo completo della Trollaskagi Peninsula risalendo il fiordo di Akureyri, passando da Ólafsfjörður e Siglufjörður, e ritornando ad Akureyri da Hofsós costituisce uno dei più spettacolari itinerari da percorrere in auto di tutta l’Islanda.
- Per saperne di più: leggi su questa blog la guida Siglufjörður: la Magia dei Fiordi del Nord
Photo Credit: Des Paroz
Goðafoss: la Cascata degli Dei
- Solo 12 metri di caduta, per un fronte di una cinquantina di metri. Quindi non sono i numeri ad impressionare. E’ la forma della cascata a colpire, perché in effetti le cascate sono 2 e disposte a ferro di cavallo.
- Certo, in Islanda ci sono cascate ben più spettacolari, ma Goðafoss ha dalla sua la posizione, esattamente sulla Ring Road, la strada numero 1, senza dover fare nemmeno la più piccola deviazione.
- Va da sé che se stai facendo il periplo dell’Islanda oppure stai viaggiando tra Akureyri ed il lago Mývatn, una sosta si impone. Anche perché ti porterà via pochissimo tempo, solo pochi minuti.
- Il mio pensiero è che Goðafoss sia molto carina anche se forse manca quell’effetto WOW che si prova di fronte ad altre cascate d’Islanda. Insomma, arrivi, la vedi, poi prosegui. Senza essere impressionato più di tanto.
Photo Credit: Bernd Thaller
- Goðafoss è conosciuta come la Cascata degli Dei ma l’origine del nome rimane in verità un po’ un mistero. Certo invece è che è formata dal fiume Skjálfandafljót proveniente dalla Bárðardalur Valley.
- I mesi in assoluto migliori per ammirare la cascata di Goðafoss sono quelli primaverili fino a metà estate, poi la portata d’acqua inizia a decrescere.
- Per ammirare Goðafoss esistono due posteggi, su entrambi i lati del fiume. La presenza del ponte immediatamente a valle della cascata permette di spostarsi da un lato all’altro in un attimo, così puoi ammirare il panorama della cascata da entrambi i lati.
- La cascata di Goðafoss dista solo 34,6 Km dal centro di Akureyri (via tunnel) ossia poco più di mezz’ora di viaggio, 47 Km da Húsavík e 49 Km dal lago Mývatn.
Photo Credit: Nick
Húsavík: in Barca alla Ricerca delle Balene
- E’ il posto dove andare in Islanda se vuoi vedere le balene. Perché ad Húsavík le balene ci sono davvero, perlomeno nei 3 mesi estivi da giugno ad agosto.
- Megattere, balenottere comuni e focene vengono a nutrirsi di plancton e krill, dei quali durante l’estate la baia di Húsavík è ricca. Non mancano i delfini e la mitica blue whale.
- E vedere le balene è facile, le opportunità non mancano, le 4 compagnie specializzate nel whale watching esistenti ad Húsavík sono prese d’assalto ogni anno da decine di migliaia di turisti.
- Propongono ogni genere di escursioni, da quelle sulle barche tradizionali alle più intime escursioni sui gommoni ad alta velocità, oltre alle balene puoi scegliere di includere anche i puffins.
Photo Credit: Dave Anteh
- Ma non ci sono solo le balene, Húsavík offre anche altro. La cittadina è gradevole, con la chiesetta, qualche albergo, tre o quattro ristoranti, se piove hai 3 minuscoli musei dove rifugiarti.
- Ma soprattutto ad Húsavík trovi una favolosa infinity pool con acqua termale, sospesa alta sulla scogliera con vista gloriosa sull’oceano, si trova a poche centinaia di metri dal centro di Húsavík ed è una delle piscine termali più scenografiche di tutta l’Islanda.
- Inoltre è ad Húsavík che hanno sede due ben conosciute compagnie che organizzano tours a cavallo, le escursioni sono aperte anche a chi non ha alcuna esperienza, se vuoi cavalcare sulla spiaggia ammirando in lontananza gli sbuffi delle balene questa è la tua occasione.
- Vuoi saperne di più? Sono ben 3 le guide dedicate ad Húsavík pubblicate in questo blog, ti saranno di aiuto per organizzare il soggiorno e le tue visite. Per i consigli sui ristoranti migliori e gli alberghi più validi dove alloggiare leggi Húsavík: Cosa Vedere, Dove Mangiare e Dove Dormire nella Capitale dell’Islanda per il Whale-Watching. In Le Balene di Húsavík: 10 Cose Importanti da Conoscere Prima di Prenotare la Tua Escursione puoi leggere le informazioni sui mesi migliori per osservare le balene, quali balene si vedono, dove si naviga, come vestirsi e cosa succede se durante la tua escursione non incontri nemmeno una balena. Per ultimo il post Le 5 Più Belle Escursioni per Vedere le Balene ad Húsavík, con la descrizione dei 5 whale-watching tours che ritengo più validi tra tutti quelli proposti dalle compagnie locali, incluso le considerazioni preliminari da fare su quale tipo di barca scegliere, ossia se partecipare ad un’escursione su una barca tradizionale oppure a bordo dei veloci gommoni RIB, con tutti i pro e tutti i contro delle due alternative.
Photo Credit: jean françois bonachera
Le Meraviglie del Lago Mývatn: Vulcani, Fumarole e Laghi Craterici
- Un grande lago nel quale si riflettono le colline innevate, un vulcano non alto ma che attira irresistibilmente lo sguardo, numerose aree geotermali con fumarole e pozze di fango ribollente ed uno dei più fotogenici piccoli laghi craterici di tutta l’Islanda.
- A parte forse la zona del Golden Circle nell’Islanda occidentale, non esiste alcun altro luogo sull’isola che offre così tante attrazioni concentrate nello stesso posto. Ed a pochi minuti di guida l’una dall’altra.
- Stiamo parlando dell’area del lago Mývatn, senza alcun dubbio una delle più conosciute attrazioni di tutta l’Islanda, non c’è un solo visitatore che non la inserisca come tappa irrinunciabile del viaggio.
- Anche perché, ed è un aspetto molto importante, le attrattive del lago Mývatn sono attrazioni per tutti, raggiungibili facilmente, velocemente e senza fare alcuna fatica.
Photo Credit: Jennifer Boyer
- La strada, tutta asfaltata, per circumnaviga per intero il lago Mývatn merita di essere percorsa, guidando piano e godendosi il bel panorama, tra fattorie isolate, cavalli al pascolo e penisole che si inoltrano nel lago, qui puoi passeggiare tra prati ed antichi crateri ora estinti e ricoperti d’erba.
- L’imponente ed austero Hverfjall Crater che si innalza poco distante dalle sponde del lago è raggiungibile con una camminata di meno di 25 minuti, il panorama dall’alto è davvero grandioso, se lo desideri puoi anche percorrere a piedi l’intero bordo del cratere.
- A meno di 15 minuti di guida dal vulcano Hverfjall trovi l’area geotermale di Hverir, con una collina dall’inconfondibile color giallo zolfo, brevi sentieri segnati ti permettono di avvicinare senza pericolo fumarole e pozze ribollenti di fango.
- E non perderti per nessun motivo il super fotogenico Krafla Crater Lake, uno degli Instagram spot più celebri dell’Islanda, un suggestivo laghetto dall’acqua azzurrissima situato all’interno di un cratere vulcanico nella grande caldera del vulcano Krafla, ci arrivi senza difficoltà in auto posteggiando a 5 metri dal bordo del cratere.
- Per saperne di più: leggi su questo blog la guida 4 Posti da Urlo da Vedere al Lago Mývatn
Photo Credit: Markus Trienke
Dettifoss: Potenza allo Stato Puro, la Cascata Più Imponente d’Europa
- Non è la più bella, non è la più alta e nemmeno la più poetica. In Islanda ci sono cascate ben più fotogeniche.
- Ma Dettifoss se la gioca su altro piano. La potenza e la forza. Eh si, perché in tutta Europa non c’è nessun’altra cascata che possa vantare la portata d’acqua di Dettifoss.
- Certo è che una volta che raggiungi uno dei due punti panoramici il posto impressiona per davvero. La forza con cui l’acqua si getta nel canyon di Jökulsárgljúfu a valle della cascata è spaventosa. Io ne sono rimasto colpito, non me lo aspettavo. E sono stato contento di esserci andato.
- Sono 2 i punti panoramici su Dettifoss, uno per ogni lato del fiume, sono accessibili con strade diverse ed offrono panorami ed esperienze differenti. Ognuno ha i suoi pro ed i suoi contro.
- Se hai tempo, ti suggerisco di abbinare la visita di Dettifoss a quella delle vicinissime cascate di Selfoss ed Hafragilsfoss ed al favoloso viewpoint sullo Jökulsárgljúfur Canyon.
- Per saperne di più: leggi su questo blog la guida Dettifoss: Lato Est vs Lato Ovest. 6 Cose da Sapere per Vedere la Più Imponente Cascata d’Islanda
Photo Credit: EleKtr ORL
Askja: Una delle 3 Top Attractions dell’Intera Islanda
- Questo è un posto speciale, specialissimo, uno di quei posti che se hai la fortuna di visitarlo poi non lo scordi più per il resto della vita.
- Un’enorme caldera dal diametro di quasi 7 Km situata in una zona remota delle Central Highlands dell’Islanda a nord del grande ghiacciaio Vatnajökull, formata nell’era glaciale da una colossale eruzione che provocò lo sprofondamento dell’intera parte sommitale dell’Askja Volcano.
- Un lago molto vasto occupa oggi gran parte della caldera dell’Askja, è il Öskjuvatn Lake, profondo 217 metri è il più profondo lago esistente in Islanda.
- A sud del lago Öskjuvatn si innalzano gli scoscesi monti Dyngjufjöll alti 1500 metri, sul lato settentrionale invece si apre un piccolo ma ripido cratere il cui fondo è occupato da un laghetto azzurro. E’ il famosissimo Viti Lake, la grande attrazione del posto. Le sue acque hanno una temperatura di 22 gradi e se lo desideri puoi anche farci il bagno.
- Il paesaggio è magnifico, grandioso, selvaggio, senza tracce di civilizzazione umana. E’ qui infatti che nel 1965 e nel 1967 vennero ad esercitarsi gli astronauti delle missioni Apollo, il posto venne ritenuto quanto di più simile al suolo lunare, quindi il luogo giusto dove esercitarsi in vista dello sbarco sulla Luna.
Photo Credit: Antonio
- La caldera dell’Askja è accessibile solo pochi mesi l’anno, in genere da giugno a settembre, nei restanti mesi il posto è irraggiungibile, con le poche strade di accesso sepolte sotto la neve.
- Ed arrivarci non è facile. Percorrendo la strada meno problematica sono 3 ore di pista one-way, occorre il fuoristrada e ci sono almeno 2 guadi da attraversare, se hai timori nel river crossing od hai paura di fare danni all’auto a noleggio (i guadi non sono coperti dalle assicurazioni, nemmeno per i fuoristrada) è meglio che ti rivolgi ad un’escursione organizzata.
- L’Askja si trova sugli altopiani centrali ma la via più semplice per arrivarci è da nord, con una lunga deviazione in direzione sud dalla Ring Road, nel tratto compreso tra il lago Mývatn ed Egilsstaðir, ecco perché si trova qui in questa guida.
- Se vuoi raggiungere l’Askja in autonomia con il tuo 4×4 a noleggio tu ignora la F88, sebbene sia la più diretta è la strada più impegnativa, con un guado profondo accessibile solo ed unicamente ai veri fuoristrada. Ed a volte impraticabile anche per loro.
- Lungo, a tratti spettacolare ed a tratti monotono ma più easy il percorso che dalla Ring Road segue la F901, quindi la F905 e per finire la F894, i guadi ci sono comunque ma sono più gestibili, e l’intero itinerario è in genere praticabile anche con la classica Dacia 4×4, più facile da noleggiare e molto meno costosa rispetto ai grandi fuoristrada.
- Dal lago Mývatn, il posto organizzato più vicino, sono almeno 4 ore di guida ad andare ed altrettante a tornare, più 40 minuti a piedi dal parcheggio al Viti Lake ed il tempo che passi sul posto, calcola un’intera giornata di escursione.
Photo Credit: EleKtr ORL
La Mappa delle Attrazioni Più Interessanti nel Nord dell’Islanda
- La mappa che segue riporta la posizione esatta di tutte le attrazioni del nord dell’Islanda descritte in questa guida.
- I point makers sulla mappa segnalano inoltre l’esatta location di musei, maneggi, parcheggi, strade panoramiche, deviazioni dalla Ring Road e punti di partenza delle escursioni, presentati nelle guide monografiche dedicate ad Akureyri, Siglufjörður, Húsavík, Dettifoss ed il Lago Mývatn.
- Sono i posti che è utile conoscere durante il viaggio. Così puoi localizzare con precisione tutti i luoghi di interesse ed iniziare a preparare il tuo programma di visite.
Dall’altra parte del fiordo di Akureyri, a 34 Km dall’Hof Cultural Center sulla strada 83 che porta a Grenivík, la compagnia Pólar Hestar con base alla Grýtubakki Farm organizza escursioni a cavallo brevi accessibili a tutti di 1 ora, 2 ore, 3 ore ed un’intera giornata, oltre a veri e propri viaggi a cavallo di 1 settimana che si spingono fino al lago Mývatn. Basata ad Hringsholt all’inizio della Svarfaðardalur Valley, a soli 2,5 Km a sud-ovest di Dalvík e 40 minuti da Akureyri, raggiungibile con la strada 805, Tvistur Horse Rental è una delle compagnie maggiormente conosciute se desideri effettuare escursioni a cavallo nei dintorni di Akureyri. Posizionata sul fiordo in mezzo alla campagna a 9 Km a nord dal centro di Akureyri, sulla strada che porta a Dalvík, Horse Rental Skjaldarvík organizza riding tours a cavallo di 1 ora in partenza direttamente dalla guesthouse ed accessibili anche ai bambini a partire dai 10 anni. Indipendentemente che tu decida di partecipare o meno alle escursioni a cavallo, se lo desideri puoi anche dormire sul posto alla Skjaldarvík Guesthouse, una delle proprietà più conosciute e quotate nei dintorni di Akureyri. E’ l’attrazione culturale di gran lunga più importante ed interessante di tutta l’area di Akureyri, si trova dall’altra parte dell’Eyjafjordur Fjord, a 30 Km dall’Hof Cultural and Conference Center sulla strada 83 che porta al piccolo villaggio di Grenivík. Una chiesetta suggestiva ed un gruppo di fotogeniche farmhouses risalenti al 1840 e con le pareti ed il tetto interamente ricoperte d’erba. Puoi visitarne gli interni, sorprendenti e labirintici, molte delle casette sono infatti collegate da lunghi corridoi che permettono di spostarsi da una casa all’altra senza uscire all’esterno. A sud del centro e del nuovo ospedale, in corrispondenza dell’Akureyri Museum, è situato quello che fu il nucleo originario di Akureyri, oggi conosciuto come Old Town. E’ qui nella Old Town che puoi ammirare gli edifici più antichi della città: l’Old Theatre, la prima scuola costruita ad Akureyri, il vecchio ospedale ed il Laxdalshús risalente al 1795, the oldest building in town. Il tratto più centrale di Hafnarstræti è semi pedonale, è qui che si trova la maggior parte dei ristoranti e dei locali di Akureyri, frequentatissimi la sera dai giovani dell’università. A pochi passi sorge la chiesa Akureyrarkirkja. A parte la chiesa Akureyrarkirkja, l’edificio più rappresentativo di Akureyri è l’Hof Cultural and Conference Center, un auditorium e centro espositivo situato in pieno centro affacciato sul fiordo, è qui che fanno capolinea i pullman ed i minibus della compagnia statale Strætó. A soli 20 minuti di guida a nord del Hof Cultural Center il minuscolo insediamento di Hjalteyri è la base di armamento di Hjalteyri Whale Watching, di proprietà e gestione diretta della famosissima North Sailing di Húsavík. Nel villaggio di Hjalteyri ha sede inoltre il Strýtan Dive Center, se sei un diver esperto con loro puoi fare l’esperienza unica di immergerti per osservare i celebri camini geotermali di Strytan e Arnarnesstrytan che si ergono solitari dal fondo del Eyjafjordur, un posto probabilmente unico in tutto il pianeta. Il villaggio di pescatori di Dalvík, a 40 minuti di guida o bus a nord di Akureyri, è sede di una delle più importanti e tecnologicamente avanzate fish factories di tutta l’Islanda. E’ qui a Dalvik che ha inoltre sede la compagnia Arctic Sea Tours, specializzata in uscite in barca per vedere le balene. Con base nel villaggio di pescatori di Hauganes, 35 Km a nord del centro di Akureyri lungo la strada che porta a Dalvík, Whale Watching Hauganes è la più anziana di tutte le compagnie islandesi di whale watching. Offre crociere nel fiordo di Eyjafjörður con navigazione intorno all’isola di Hrisey. Volendo hai un’alternativa al tunnel, ed è una super alternativa. Ossia utilizzare la vecchia strada utilizzata prima che il tunnel venisse costruito. Allunga i tempi di viaggio di non più di 20 minuti, e ti offre scorci eccezionali del fiordo di Akureyri, io te la consiglio. Se stai arrivando da Akureyri, alla rotonda qualche metro prima dell’entrata del tunnel, rimani sulla rotonda, ossia tieni la sinistra, ed immediatamente dopo sulla destra ti apparirà la strada 83 che costeggia il fiordo, è questa la strada giusta. Dopo qualche chilometro troverai un bivio, abbandona la strada 83 che continua verso nord per Grenivík e vai a destra sulla strada 84 che risale la collina fino a superare il passo, anche qui vedute da urlo. Se da Akureyri sei diretto ad est, che tu vada a Húsavík, a Goðafoss oppure verso Mývatn e l’est dell’Islanda, sappi che c’è un tunnel da attraversare. E’ il Vaðlaheiðargöng Tunnel ed a differenza di tanti altri tunnels in Islanda è a pagamento. Su entrambi i lati del Vaðlaheiðargöng Tunnel non ci sono caselli, il passaggio del tunnel è pagabile solo ed unicamente online. E’ uno degli Instagram spots più celebri dell’isola. Difficile trovare in tutta l’Islanda un posto così fotogenico e nello stesso tempo così facilmente raggiungibile del Krafla Crater Lake. Il suo vero nome è Viti Crater Krafla, ma per non confonderlo con il mitico Viti Lake dell’Askja, si è solito chiamarlo più semplicemente come Krafla Crater Lake. Si trova all’interno dell’ampia caldera del Krafla Volcano ed è un piccolo, superbo lago craterico dalle acque azzurrissime. Ci arrivi in auto e parcheggi a 5 metri dal bordo del cratere, poi vale la pena salire a piedi per qualche decina di metri seguendo il sentierino sul lato destro (ossia sud) del parcheggio. Dalla deviazione sulla Ring Road al Krafla Crater Lake sono 8,9 Km tutti su strada asfaltata, se parti dal villaggio di Reykjahlíð i chilometri diventano 14,8. Il bivio sulla Ring Road è segnalato e si trova a soli 300 metri da Hverir, se stai arrivando da est ossia da Egilsstaðir lo incontri sulla destra prima di arrivare ad Hverir. Ai piedi di una scoscesa collina color giallo ocra conosciuta come Námafjall (o Namaskard) l’area geotermale di Hverir è uno dei posti più sorprendenti e pittoreschi dell’intera zona del lago Mývatn. Hverir è una solfatara, con minuscoli crateri, profonde fenditure, pozze ribollenti di fango e fumarole che si innalzano verso il cielo. Il parcheggio per Hverir si trova a soli 300 metri dalla Ring Road, con le auto posteggiate ben visibili dalla strada, cosa che se anche non hai mai sentito parlare del posto invoglia subito a fermarsi, incuriosito anche dal fumo che sale dalla terra. Da notare che il parcheggio di Hverir dista solo 300 metri dalla deviazione sulla Ring Road che porta al Krafla Crater Lake. I sentieri che portano sul bordo del cratere di Hverfjall sono 2, il più facile e gettonato, ed anche il più corto è quello che sale dal lato nord-ovest, proprio sopra l’area parcheggio. Da qui occorrono solo poco più di 20 minuti per raggiungere il punto più basso del bordo del cratere, il sentiero è facile ma arrampica deciso. Il Hverfjall Crater è situato sul lato orientale del Mývatn Lake a circa un chilometro e mezzo dalla sponda del lago. Il sentiero di accesso al Hverfjall Crater è raggiungibile con una elementare sterrata tutta in piano percorribile senza problemi da qualsiasi normale vettura. Il bivio per la sterrata sulla strada 848 si trova circa 3,5 km a sud del minuscolo paesino di Reykjahlíð ed è segnalato da un cartello segnaletico. Il Hverfjall Crater è la visione più sorprendente dell’intero Mývatn Lake, individuabile e ben riconoscibile già da lontano da quasi qualsiasi punto del lago.Il vulcano non stupisce certo per l’altezza, si eleva sulla pianura circostante per non più di 140 metri, cosa che tra l’altro permette di raggiungere il bordo del cratere senza fare troppa fatica. E’ invece la dimensione del cratere a meravigliare, un grande cratere dal diametro di un chilometro, tutto grigio, che se ti capita di andarci in una giornata nuvolosa diventa addirittura di un nero molto tetro. Il periplo del lago Mývatn merita di essere effettuato, la strada di 36 Km che circumnaviga il lago è gradevole, panoramica e tutta asfaltata. E c’è un posto che più di altri lungo la strada vale la sosta. Sono gli pseudo crateri di Skútustaðagígar, anche conosciuti come Skútustaðir. Il posto ha il suo fascino ed è molto panoramico, con una penisola interamente ricoperta d’erba e numerosi piccoli crateri direttamente affacciati sul lago. L’Askja si trova sugli altipiani centrali ma la via più semplice per arrivarci è da nord, con una lunga deviazione in direzione sud dalla Ring Road, nel tratto tra il lago Mývatn ed Egilsstaðir. Dalla Ring Road l’itinerario meno problematico segue la F901, la F905 e la F894. Se vuoi raggiungere l’Askja in autonomia con il tuo 4x4 a noleggio tu ignora la F88, sebbene sia la più diretta è la strada più impegnativa, con un guado profondo accessibile solo ed unicamente ai veri fuoristrada. Ed a volte impraticabile anche per loro. Lungo, a tratti monotono ma molto più easy il percorso che dalla Ring Road raggiunge la caldera dell’Askja seguendo la F901, quindi la F905 e per finire la F894, i guadi ci sono comunque ma sono più gestibili, e l’intero itinerario è in genere praticabile anche con la classica Dacia 4x4, più facile da noleggiare e molto meno costosa rispetto ai grandi fuoristrada. Non occorrono più di 40 minuti a piedi dal parcheggio più vicino per raggiungere il Viti Lake e la caldera dell’Askja, il percorso è facile e quasi tutto pianeggiante. A sud del lago Öskjuvatn si innalzano gli scoscesi monti Dyngjufjöll alti 1500 metri, sul lato settentrionale invece si apre un piccolo ma ripido cratere il cui fondo è occupato da un laghetto azzurro lattiginoso. E’ il famosissimo Viti Lake, la grande attrazione del posto. Le sue acque hanno una temperatura di 22 gradi e se lo desideri puoi anche farci il bagno. Un’enorme caldera dal diametro di quasi 7 Km situata in una zona remota delle Central Highlands dell’Islanda a nord del grande ghiacciaio Vatnajökull, formata nell’era glaciale da una colossale eruzione che provocò lo sprofondamento dell’intera parte sommitale dell’Askja Volcano. Un lago molto vasto occupa oggi gran parte della caldera dell’Askja, è il Öskjuvatn Lake, profondo 217 metri è il più profondo lago esistente in Islanda. Solo 12 metri di caduta, per un fronte di una cinquantina di metri. Quindi non sono i numeri ad impressionare. E’ la forma della cascata a colpire, perché in effetti le cascate sono 2 e disposte a ferro di cavallo. Certo, in Islanda ci sono cascate ben più spettacolari, ma Goðafoss ha dalla sua la posizione, esattamente sulla Ring Road, la strada numero 1, senza dover fare nemmeno la più piccola deviazione. Per ammirare Goðafoss esistono due posteggi, su entrambi i lati del fiume. La presenza del ponte immediatamente a valle della cascata permette di spostarsi da un lato all’altro in un attimo, così puoi ammirare il panorama della cascata da entrambi i lati. Arrivando da Akureyri e rima di raggiungere Siglufjörður la strada attraversa il minuscolo, sonnolento e pittoresco insediamento di Ólafsfjörður. Qui da vedere non c’è assolutamente nulla, ma la veduta che si ha all’uscita dello strettissimo tunnel ad una sola corsia di marcia quando arrivi da Dalvik è straordinaria, una gioia per gli occhi: prati verdi, l’acqua blu del fiordo, le lingue di neve che fino a giugno inoltrato si spingono in basso fino quasi a lambire il mare. Percorrendo la strada che da Akureyri porta a Siglufjörður ci sono due lunghi tunnels da attraversare, entrambi senza pedaggio. Presta particolare attenzione al primo, quello tra Dalvík ed Ólafsfjörður. E’ ad una sola ed unica corsia di marcia, con delle piazzole dove fermarti quando incroci altri veicoli. Una strada totalmente asfaltata di 77 Km collega Akureyri a Siglufjörður, costeggiando il lunghissimo fiordo di Akureyri e passando da Dalvík ed Ólafsfjörður. Se la prima parte della strada è piacevole, la seconda una volta raggiunta Dalvík diventa addirittura straordinaria. Con fenomenali vedute dall’alto del fiordo di Akureyri ed un panorama grandioso sul fiordo di Ólafsfjörður, con i canaloni ancora pieni di neve quasi fino al mare a giugno inoltrato. Un museo inspettatamente intrigante. Il più grande e probabilmente il più completo di tutti i musei marittimi dedicati alla storia della pesca in Islanda, vero fondamento della storia, società e cultura islandese. Siglufjörður è un paesino delizioso, di grande charme, ricco di case in legno tutte colorate, con un museo davvero interessante ed una vibrante vita culturale, almeno durante l’estate. Inoltre Siglufjörður è inserito in un contesto naturale straordinario, in un magnifico fiordo attorniato da alte montagne, in genere innevate fino ad estate inoltrata. Il point maker è centrato in corrispondenza dei ristoranti Kaffi Rauðka e Hannes Boy, di fronte alla marina ed al Sigló Hotel, in quello che è il cuore vibrante del paesino. Qualsiasi lato di Dettifoss tu scelga, se hai tempo oltre a Dettifoss c’è un’altra cascata da vedere, molto meno impetuosa ma più dolce e comunque carina. E’ la cascata di Selfoss, ed è raggiungibile con un percorso ad anello da entrambi i parcheggi sui lati ovest ed est. Qui il point maker è centrato sul viewpoint dal lato est, quello che mostra la cascata di Selfoss in tutto il suo splendore. E’ un magnifico punto panoramico sulla cascata di Hafragilsfoss ed il Jökulsárgljúfur Canyon, ci arrivi con una camminata di pochi minuti dal parcheggio, il posto merita, non fartelo scappare. L’Hafragilsfoss Parking Lot è il piccolo parcheggio sterrato che dà accesso allo spettacolare punto panoramico sullo Jökulsárgljúfur Canyon e sulla cascata di Hafragilsfoss. Per raggiungerlo dal Dettifoss Parking East devi guidare verso nord per 3,4 Km sulla strada sterrata 864. Dal viewpoint sul lato est la vista su Dettifoss è estremamente ravvicinata, sei a pochi passi dell’imponente caduta d’acqua. Con un’esperienza sicuramente più immersiva del fragore e della forza della cascata rispetto al lato ovest. Dal Dettifoss Parking East al bordo della cascata il sentiero da percorrere a piedi è più breve rispetto a quello del lato ovest, poco più di 400 metri, in 10 minuti arrivi di fronte a Dettifoss. Dal bivio al Dettifoss Parking East ci sono 31,8 sulla strada sterrata 864, è uno sterrato facile e con fondo asciutto percorribile con cautela anche con una normale berlina. D’inverno però la strada non viene pulita, il che significa che alla prima neve seria la strada diventa impraticabile fino alla successiva primavera inoltrata. Il bivio sulla Ring Road che porta al Dettifoss Parking East si trova spostato verso est di 10,6 Km rispetto alla deviazione per il lato ovest. Se stai arrivando da Akureyri o Mývatn sulla Ring Road lo incontri immediatamente dopo il ponte sul fiume Jökulsá á Fjöllum, attenzione che il ponte è ad una sola corsia. La deviazione che porta al Dettifoss Parking West sulla strada numero 1, la Ring Road, si trova a 109 Km dal centro di Akureyri, soli 25,8 Km da Mývatn e 138 Km da Egilsstaðir. Dal bivio sulla Ring Road al parcheggio sul lato ovest della cascata di Dettifoss sono 23,8 Km interamente asfaltati sulla Road 862 anche conosciuta come Dettifoss Road. La 862 è la strada tutta asfaltata che proseguendo verso nord per altri 35 Km porta ad Ásbyrgi e da qui alla Road 85 per Húsavík. Il parcheggio sul lato ovest di Dettifoss è facilmente accessibile quasi tutto l’anno con una comoda strada interamente asfaltata. Zero problemi di guida e nessun patema che le assicurazioni non coprano eventuali danni all’auto. Un sentiero, che in verità per buona parte del percorso è più simile ad una facile mulattiera, lungo circa 800 metri e percorribile a piedi in poco più di 20 minuti collega il Dettifoss Parking West al bordo della cascata. Dettifoss è una delle top attractions del Nord-est dell’Islanda ed una di quelle tappe considerate imperdibili dai viaggiatori. Alta 44 metri e con un fronte di caduta di 100 metri la cascata di Dettifoss è una delle più imponenti se non la più monumentale di tutta l’isola. La vista dal lato ovest è indisturbata ma non ravvicinata. In quanto sovente sul lato ovest è possibile solamente percorrere il sentiero in corrispondenza dei punti panoramici più elevati, il sentiero che dall’alto scende più vicino alla cascata risulta spesso chiuso. 20 cavalli, gestione familiare, in attività dal 2010. Lava Horse è una delle più conosciute compagnie islandesi che organizza escursioni a cavallo sull’isola. La base è alla Hraunkot Farm a 20 minuti di guida a sud di Húsavík. A solo 5,6 Km a sud del centro di Húsavík percorrendo la strada 85 la compagnia Saltvík Riding Tours è la più vicina da raggiungere per chi alloggia ad Húsavík e vuole fare un’escursione a cavallo. Non è la solita piscina termale. GeoSea è una piscina termale con una vista da urlo, il panorama che si apre davanti ai tuoi occhi mentre nuoti è di quelli che non si dimenticano. Perché GeoSea è costruita in cima ad una scogliera a picco sull’oceano, dall’altra parte della baia hai le cime innevate, e nel mare sotto di te non è così improbabile avvistare una balena. Ospitato all’interno dell’Húsavík Cape Hotel l’Exploration Museum è un minuscolo museo dedicato alla storia delle esplorazioni, nella sala principale puoi osservare foto e cimeli degli astronauti delle missioni Apollo che tra il 1965 ed il 1967 fecero base ad Húsavík nelle esercitazioni sui campi di lava del Krafla e dell’Askja Volcano, posti ritenuti adatti a ricreare condizioni simili a quelle che avrebbero trovato sulla Luna. Direttamente affacciato sul porticciolo l’Húsavík Whale Museum è incentrato sulla storia dell’industria baleniera in Islanda. Le 8 sale del museo ospitano un’importante collezione di scheletri di balena incluso un raro scheletro di 25 metri di una Blue Whale. Una chiesetta super fotogenica e tra le più fotografate d’Islanda, un vivace porto peschereccio pieno di barche, una fish factory in piena attività e 2300 abitanti. Ma soprattutto decine di migliaia di turisti che in estate calano in massa per venire a a vedere la balene. E sono proprio le balene, insieme ai puffins ed i delfini, la vera grande top attractions di Húsavík. E’ qui, al porto, una a fianco all’altra, che hanno sede le compagnie che organizzano le escursioni per vedere le balene.
Le Altre Guide sull’Islanda
Tutti gli articoli e le guide sull’Islanda già pubblicate od in via di pubblicazione in questo blog.
- I posts su Reykjavík, con le informazioni dettagliatissime su come andare dall’aeroporto internazionale di Keflavik al centro in bus, taxi ed auto privata, gli ostelli più validi e gli alberghi migliori dove dormire, i miei consigli su cosa vedere ed i posti assolutamente da non perdere nella capitale dell’Islanda.
- Le guide sull’Est dell’Islanda, la magnifica Seyðisfjörður, l’importante cittadina di Egilsstaðir e le attrazioni più belle degli Eastfjords, la cascata di Hengifoss e lo Stuðlagil Canyon.
- Le guide sul Nord dell’Islanda con la città di Akureyri, i fiordi di Siglufjörður e Ólafsfjörður, la spettacolare area del Lago Mývatn, la cascata di Dettifoss ed il paesino di Húsavík dove partecipare ad un’escursione in barca per osservare le balene.
- Gli articoli dedicati alle migliori escursioni guidate in Islanda, sono 8 Escursioni da Urlo da Non Perdere a Reykjavik e Islanda: le 5 Migliori Escursioni in Motoslitta e Trekking sui Ghiacciai da Reykjavik, con la mia recensione e tutti i pro ed i contro delle più valide escursioni organizzate per visitare in giornata alcuni dei posti più spettacolari dell’isola, dal Golden Circle alla Blue Lagoon, Vík e la costa meridionale, l’incredibile laguna glaciale di Jökulsárlón e la Snaefellsness Peninsula, i ghiacciai Langjökull e Mýrdalsjökull, la favolosa Landmannalaugar, i tours per vedere le balene e l’aurora boreale.
Last Update: May 1st 2024
Front cover photo credit: Krafa Crater Lake, Mývatn Lake Area, North Iceland, courtesy by Modes Rodríguez. All photos in this page come from Flickr: Creative Commons Licensed Photos. Terms of license are valid at the time of publishing this post.