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Visitare le Spiagge dello Sbarco in Normandia: 5 Posti da Non Perdere

Guida per Visitare le Spiagge dello Sbarco in Normandia: i 5 Posti da Non Perdere

Visitare le Spiagge dello Sbarco in Normandia: i 5 posti da non perdere. Cosa vedere in Normandia? Quali sono i luoghi ed i siti storici più interessanti da vedere sulle spiagge del D-Day? La guida completa ai 5 posti imperdibili dello Sbarco in Normandia del 6 giugno 1944 con i miei suggerimenti su cosa fare, quali musei visitare e come organizzare il tuo viaggio. Il paese di Ouistreham: Sword Beach ed il Gran Bunker, un museo insolito, un museo unico tra tutti quelli dedicati alla storia dello Sbarco in Normandia. Juno Beach: una spiaggia bella e selvaggia, forse la più fascinosa di tutte le spiagge del D-Day. Arromanches: un paesino piccolo, delizioso, affacciato sui resti del porto artificiale galleggiante di Mulberry Harbour. Omaha Beach: la spiaggia più famosa, con il commovente Normandy American Cemetery, la batterie allemande de Longues-sur-Mer e la panoramicissima Pointe du Hoc. Sainte-Mère-Église: la celebre chiesa, l’interessantissimo Airborne Museum e la vicina Utah Beach. Tutte le informazioni che ti occorrono per organizzare da solo ed in completa autonomia il tuo viaggio in auto alle Spiagge dello Sbarco in Normandia e l’utile mappa per localizzare facilmente tutti i luoghi descritti.

75th Anniversary of the D-Day Landings along the Normandy Coast, Normandy American Cemetery, Omaha Beach, Colleville-sur-Mer, Calvados, Basse-Normandie, France
75th Anniversary of the D-Day Landings along the Normandy Coast, Normandy American Cemetery, Omaha Beach, Colleville-sur-Mer, Calvados, Basse-Normandie, France

Photo Credit: Official U.S. Navy Page

Guida a Cosa Visitare sulle Spiagge dello Sbarco in Normandia

Le Spiagge dello Sbarco in Normandia: i 5 Luoghi del D-Day da Non Perdere

Cosa vedere in Normandia? Quali sono i luoghi, i musei, siti storici e le attrazioni più interessanti da visitare sulle spiagge del D-Day? La guida ai 5 posti che non devi mancare sulle spiagge del famoso Sbarco in Normandia del 6 Giugno 1944.

Sono 5 le destinazioni lungo le Spiagge dello Sbarco in Normandia che ti invito a visitare, le trovi presentate di seguito, ordinate da est verso ovest, iniziano da Ouistreham e Sword Beach e terminando con Sainte-Mère-Église ed Utah Beach. Per tutte trovi la descrizione di cosa vedere, dei musei e delle attrazioni più importanti, del perché vale la pena andarci. 

  • Ouistreham e Sword Beach: il viaggio inizia dal paese di Ouistreham affacciato sulla più orientale delle Spiagge del D-Day, Sword Beach, la spiaggia degli Inglesi, la più vicina a Parigi. Qui non mancare la visita al Grand Bunker, uno dei musei più interessanti di tutta la Normandia. Se hai tempo non perdere i vicini Mémorial Pegasus ed il Musée de la Batterie de Merville.  
  • Juno Beach: una spiaggia bella e selvaggia, forse la più fascinosa di tutte le spiagge dello Sbarco. 
  • Arromanches: un paesino piccolo, delizioso, affacciato sui resti del porto artificiale galleggiante di Mulberry Harbour. 
  • Omaha Beach: subito dopo aver lasciato il paese di Arromanches in direzione della spiaggia di Omaha sulla strada appare un sito speciale: la Batterie allemande de Longues-sur-Mer. Poco dopo raggiungi Omaha Beach, la più famosa di tutte le spiagge della Normandia, è qui che puoi visitare il toccante Normandy American Cemetery dove sono sepolti quasi 10.000 soldati americani. Proseguendo verso ovest, poco dopo Omaha incontri la Pointe du Hoc, una panoramicissima scogliera alta sul mare divenuta celebre per essere stata scalata con l’aiuto delle funi dai Rangers americani del colonnello Rudder, una delle imprese più commoventi dello Sbarco. 
  • Sainte-Mère-Église ed Utah Beach: due luoghi strategici, la più occidentale delle Spiagge del D-Day ed il primo paesino della Normandia e di tutta la Francia ad essere liberato dai paracadutisti americani. Con la famosa chiesa ed il piccolo ma particolare Airborne Museum, ricco di reperti del periodo dello Sbarco.

Per ognuna delle 5 destinazioni trovi inoltre il link ad una guida monografica, più completa ed esaustiva, con la descrizione dettagliata delle attrazioni e dei musei da non perdere, le informazioni su come spostarti da un luogo all’altro, oltre ai links ai siti web ufficiali di tutti i musei e luoghi di interesse così da poter controllare costi, giorni ed orari di apertura. Non mancano consigli e suggerimenti sui migliori alberghi e bed & breakfast della Normandia dove dormire.

La mappa della Normandia in fondo a questo articolo ti permette di localizzare l’esatta posizione di tutti i luoghi di interesse, così da farti immediatamente un’idea di dove si trovano e come raggiungerli. Spero ti sia utile.

Visiting Le Grand Bunker, Ouistreham, Calvados, Basse-Normandie, France
Le Grand Bunker, Ouistreham, Calvados, Basse-Normandie, France

Photo Credit: travelourplanet.com

Ouistreham e Sword Beach: la Spiaggia degli Inglesi

  • Sword Beach è la spiaggia del paesino di Ouistreham e la più orientale delle Spiagge dello Sbarco, la prima che incontri arrivando da Parigi. E’ qui che sbarcarono gli Inglesi all’alba del 6 giugno 1944. 
  • Ed è a Ouistreham che sorge uno dei musei in assoluto più interessanti tra tutti quelli dedicati al D-Day, il Grand Bunker | Musée du Mur de l’Atlantique. Era il quartier generale dell’esercito tedesco di guardia all’estuario del fiume Orne ed ospita il mezzo da sbarco originale utilizzato nella scena dello sbarco ad Omaha nel film Salvate il Soldato Ryan di Steven Spielberg. Il bunker è oggi uno dei luoghi migliori di tutta la Normandia per comprendere lo Sbarco dal punto dei visti dei soldati tedeschi.
  • Se hai tempo e viaggi in un periodo dell’anno in cui sono aperti, vicino a Ouistreham due altri siti meritano la tua attenzione. Il primo è la Batterie de Merville a Merville-Franceville-Place, una delle più importanti batterie di difesa tedesca lungo la costa ed una delle primissime ad essere neutralizzata. Il secondo è il Mémorial Pegasus dedicato all’eroica missione dei paracadutisti e truppe della 6a Divisione Aviotrasportata britannica che nella notte tra il 5 ed il 6 giugno 1944 conquistarono i ponti sul canale di Caen e sul fiume Orne, fondamentali per consentire il passaggio dei rinforzi alleati provenienti dalle spiagge.
Visiting Juno Beach, Calvados, Basse-Normandie, France
Juno Beach, Calvados, Basse-Normandie, France

Photo Credit: travelourplanet.com

Juno Beach: la Spiaggia Più Fascinosa

  • La vegetazione bassa, dei sinuosi vialetti di sabbia che dal parcheggio del Juno Beach Center in un attimo ti portano alla spiaggia. E qui la sorpresa. Una spiaggia lunga, che si estende a perdita d’occhio, quasi infinita, senza case o costruzioni in vista.
  • Certo, c’è il museo, ed è anche interessante. Ma non vieni qui per questo. E’ un’altra la ragione per visitare Juno. Perché Juno Beach è una spiaggia selvaggia. Forse una delle spiagge più fascinose della Normandia. Od almeno così a me è sembrata. 
  • Un luogo dove sedersi sulla sabbia, guardare l’oceano e riflettere. Sulla paura che quella mattina del 6 giugno del 1944 deve aver attanagliato il cuore di decine di migliaia di giovani ragazzi, di entrambi gli schieramenti. Di chi doveva sbarcare e di chi stava aspettando.
Visiting Arromanches, Calvados, Basse-Normandie, France
Arromanches, Calvados, Basse-Normandie, France

Photo Credit: travelourplanet.com

Arromanches: il Paesino Più Seducente dei Luoghi dello Sbarco

  • Una baia racchiusa tra alte falesie, al suo interno un paesino piccolo, delizioso. Con le belle case, la piazzetta e poche viuzze, alcune terminano direttamente in spiaggia.
  • Poco al largo di fronte alla spiaggia appare alla vista qualcosa di strano. Decine di enormi cassoni in cemento affiorano dalla sabbia. Sono i resti del porto artificiale di Mulberry Harbour, costruito in Inghilterra e trasportato qui dagli americani attraverso la Manica per costruire il porto galleggiante che per mesi dopo lo sbarco permise i rifornimenti di mezzi, munizioni, medicine e cibo alle forze alleate sbarcate in Normandia. Con la bassa marea camminando sulla sabbia più raggiungere uno dei cassoni più grandi per ammirarlo da vicino.
  • Ed in cima alla collina c’è un cinema, è il Cinéma Circulaire Arromanches 360 e merita una visita. Ogni circa mezz’ora viene proiettato in alta definizione uno dei film più coinvolgenti sui 100 giorni della battaglia di Normandia e la liberazione della Francia occupata. Dura poco, non lo devi perdere.
Visiting Omaha Beach, Calvados, Basse-Normandie, France
Omaha Beach, Calvados, Basse-Normandie, France

Photo Credit: travelourplanet.com

Omaha Beach: la Spiaggia Più Famosa del D-Day

  • E’ la più celebre di tutte le Spiagge dello Sbarco in Normandia, il suo luogo simbolo.  E’ ad Omaha che lo Sbarco rischio di fallire ed il D-Day vide i momenti forse più drammatici, è qui ad Omaha Beach infatti che le truppe americane subirono il maggior numero di perdite. E’ impensabile programmare un viaggio in  Normandia e non venire ad Omaha.
  • Anche perché è proprio su una collina sovrastante la spiaggia di Omaha che sorge il Normandy American Cemetery di Colleville-sur-Mer. E’ un luogo speciale, il posto più toccante di tutta la Normandia, il cimitero dove sono sepolti quasi 10.000 soldati americani morti per liberare la Francia e l’Europa. Passeggiare sul prato verde tra le migliaia di candide croci bianche disposte in file ordinate riserva emozione, una grande emozione. Qui nessuno rimane indifferente.
  • Non solo, a pochi chilometri da Omaha due altri luoghi fenomenali non vanno persi, il primo si trova lungo la strada che collega Arromanches ad Omaha, il secondo subito ad ovest di Omaha in direzione di Sainte-Mère-Église. Sono la Batterie allemande de Longues-sur-Mer, uno dei siti in assoluto meglio conservati dell’imponente sistema di difesa tedesca conosciuto come Mur de l’Atlantique, e la panoramicissima Pointe du Hoc, uno dei posti più incredibili e belli della Normandia. 
Visiting Airborne Museum, Sainte-Mère-Église, Calvados, Basse-Normandie, France
Airborne Museum, Sainte-Mère-Église, Calvados, Basse-Normandie, France

Photo Credit: travelourplanet.com

Sainte-Mère-Église e Utah Beach

  • La notte tra il 5 ed il 6 giugno del 1944 Sainte-Mère-Église fu il primo comune della Francia ad essere liberato dall’occupazione tedesca durante lo Sbarco in Normandia. Ad occuparsene furono i paracadutisti americani della 82a Divisione Aerotrasportata.
  • Durante la missione si verificò quello che divenne uno degli episodi più celebri del D-Day, immortalato nel film Il Giorno Più Lungo. John Steele, uno dei paracadutisti americani atterrò malamente sulla chiesa di Sainte-Mère-Église per poi rimanere impigliato col suo paracadute al campanile. Oggi il manichino di John Steele appeso al campanile col suo paracadute è una delle foto classiche di qualsiasi viaggiatore che venga in Normandia.
  • A pochi passi dalla chiesa puoi visitare uno dei musei più particolari tra tutti quelli dedicati alla storia dello Sbarco. E’ l’Airborne Museum e non sono le armi od il pur splendido esemplare di Douglas C-47 Skytrain che campeggia nella hall principale il motivo vero per venirci. No, la particolarità dell’Airborne Museum e la ragione per visitarlo è la sua collezione di straordinari reperti autentici del periodo dello Sbarco ospitata al suo interno. Ci sono le sigarette americane dell’epoca, le cicche, il sapone per lavarsi, non mancano nemmeno i condoms consegnati ai soldati prima dell’invasione. Ed il tutto è presentato con grande cura e dovizia di particolari.
  • Poco distante da Sainte-Mère-Église la vicina Utah Beach è la più occidentale e defilata delle Spiagge dello Sbarco, ci arrivi guidando su stradine di campagna nel bel mezzo di un paesaggio incantevole ed a tratti misterioso, un territorio selvaggio ed intricato che causò seri problemi di orientamento alle truppe americane appena sbarcate.
Visiting Utah Beach, between Sainte-Marie-du-Mont and Saint-Martin-de-Varreville, Calvados, Basse-Normandie, France
Utah Beach, between Sainte-Marie-du-Mont and Saint-Martin-de-Varreville, Calvados, Basse-Normandie, France

Photo Credit: Roberto Carpintero

Come Organizzare il Viaggio e la Mappa della Normandia

Indicazioni Pratiche per Organizzare il Viaggio sulle Spiagge dello Sbarco in Normandia

Come, Quando ed in Quanto Tempo Visitare le Spiagge dello Sbarco

  • Con quale mezzo? Per muoversi in autonomia ed efficienza nei luoghi dello Sbarco un mezzo proprio è assolutamente indispensabile, auto propria od auto a noleggio che sia.
  • Quando? Sempre, in primavera ed in estate hai il vantaggio delle lunghe ore di luce e maggior probabilità di trovare tempo bello, in inverno alcuni siti minori sono chiusi ma in compenso in giro c’è poca gente, che significa zero traffico e maggiore intimità.
  • In gita in giornata da Parigi? Ehm… si può fare ma considera che da Parigi alle Spiagge dello Sbarco sono circa 280 Km one-way; sicuramente l’escursione in giornata da Parigi è fattibile ma sarai ben lontano dal vedere tutto, nel caso parti molto, molto presto al mattino (prima delle 7 già in auto per capirci) e concentra la tua attenzione su Omaha Beach, il Normandy American Museum e la Pointe du Hoc, per la loro importanza storica, per l’emozione che suscitano e per la spettacolarità dei siti sono proprio questi i luoghi assolutamente da non mancare di qualsiasi viaggio alle Spiagge dello Sbarco in Normandia. Se nel pomeriggio ti avanza tempo inserisci una breve tappa ad Arromanches prima di tornare a Parigi.
  • Con 2 giorni a disposizione. Si, è il tempo giusto, certo, probabilmente non vedrai proprio tutto ma con 2 giorni hai tempo per visitare con calma e come si deve, senza fretta, la quasi totalità dei siti storici e musei che hai trovato qui descritti.
Pointe du Hoc, Cricqueville-en-Bessin, Calvados, Basse-Normandie, France
Pointe du Hoc, Cricqueville-en-Bessin, Calvados, Basse-Normandie, France

Photo Credit: Gaetan Zarforoushan

Dove Dormire e la Mappa dei Luoghi dello Sbarco in Normandia

  • Dove alloggiare? Nelle 5 guide monografiche dedicate ai luoghi più importanti dello Sbarco puoi leggere i miei consigli sui migliori alberghi e bed & breakfast dove dormire. In linea di massima tieni presente che le possibilità di alloggio nei piccoli paesi lungo le Spiagge dello Sbarco non abbondano, maggior scelta invece nell’importante città di Caen (il link è di Booking.com), se decidi di dormire una notte in quest’ultima non mancare la visita al Mémorial de Caen, probabilmente il più grande e completo di tutti i musei della Normandia dedicati non solo alle fasi dello Sbarco ma alla storia dell’Europa dalla fine della I Guerra Mondiale alla Guerra Fredda, bada bene che la sola visita di questo museo porta via come niente 3 ore, consigliato quindi se il tempo a disposizione non ti manca.
  • La mappa dei luoghi dello Sbarco. Su questa cartina ho segnato con i point makers tutte le spiagge, musei, attrazioni e luoghi di interesse descritti in dettaglio in questo post e nelle 5 guide monografiche dedicate alle Spiagge dello Sbarco in Normandia, così da poterli localizzare con facilità e poter preparare un programma di visite; fai lo zoom per un maggior dettaglio ed allarga invece la mappa per una visione d’insieme che includa le altre località di Normandia e Bretagna e la città di Parigi:

Caen è la città più grande ed importante tra quelle vicine alle Spiagge dello Sbarco, è qui a Caen che trovi la maggior scelta di alberghi ed uno dei musei più interessanti tra tutti quelli dedicati non solo allo Sbarco in Normandia ma all’intera storia dell’Europa Occidentale tra la fine della I Guerra Mondiale e la Guerra Fredda, è il Mémorial de Caen.

Della lunga striscia di sabbia di Utah Beach la parte di spiaggia che fu più interessata dallo Sbarco fu quella orientale, compresa tra Saint-Martin-de-Varreville e Sainte-Marie-du-Mont.
E’ proprio in questa sezione di Utah Beach che si trova il Musée du Débarquement, un museo piccolo ma interessante, un doppione se hai già visitato altri musei dedicato alla Sbarco ma da non perdere invece se è il primo museo che ti capita di incontrare nel tuo viaggio.

Utah Beach fu il nome in codice assegnato dagli Alleati alla più occidentale delle Spiagge dello Sbarco in Normandia. Si trova nella penisola del Cotentin a 20’ di guida da Sainte-Mère-Église. La mia famiglia ed io siamo andati a dare uno sguardo al tratto della spiaggia di Utah in corrispondenza del minuscolo villaggio di Grand Hameau des Dunes nel comune di Ravenoville, caratterizzato da tranquille e colorate casette di vacanza affacciate sulla spiaggia di fronte alla Manica.

Anche se assai poco conosciuto Le Hangar à Dirigeables d'Écausseville è una delle attrazioni più particolari ed insolite della Normandia, se ti trovi a Sainte-Mère-Église merita una rapida visita. Lo raggiungi facilmente percorrendo la N13 in direzione nord e svoltando a sinistra in corrispondenza del comune di Écausseville. E’ uno dei pochi hangars per dirigibili rimasti intatti in Europa.

La notte tra il 5 ed il 6 giugno del 1944 Sainte-Mère-Église fu il primo comune francese ad essere liberato dall'occupazione tedesca durante lo Sbarco in Normandia, furono i paracadutisti della 82a Divisione Aerotrasportata a completare la missione. Durante il lancio il paracadutista americano John Steele finì sul campanile della chiesa di Sainte-Mère-Église e lì rimase appeso per ben 2 ore mentre nella piazza sottostante infuriava la battaglia. E’ questo uno degli episodi più celebri ed emozionanti della storia dello Sbarco raccontato nel famoso film Il Giorno Più Lungo. In ricordo di quello che successe oggi sul campanile della chiesa puoi vedi il manichino di un soldato con il suo paracadute.

Dedicato ai paracadutisti americani della 82a e 101a Divisione Aerotrasportata è l’Airborne Museum, inaugurato nell’ormai lontano 1964 e situato nel cuore di Sainte-Mère-Église a pochi passi dalla chiesa. Davvero imponente la raccolta dell’Airborne Museum, tra i quali uno splendido esemplare originale del Douglas C-47 Skytrain. Ma non sono solo le armi la ricchezza del museo, la particolarità è un’altra. Qui puoi ammirare tanti reperti autentici del periodo dello Sbarco, ci sono le sigarette americane, le cicche, il sapone per lavarsi, non mancano nemmeno i condoms consegnati ai soldati prima dell’invasione…

E’ forse il più caratteristico e delizioso paesino di tutta la costa dello Sbarco. Belle case, la piazza di fronte al mare con il ristorante, il bar e la brasserie. Poche vie, alcune delle sue strade finiscono direttamente sulla spiaggia. La baia è racchiusa da alte falesie. Una fascinosa e breve passeggiata pedonale fronteggia tutta la spiaggia. E sono pochi i visitatori che non cedono alla tentazione di scendere sulla sabbia. Perché è proprio davanti ad Arromanches che gli Alleati costruirono - nei giorni immediatamente seguenti l’invasione - un grande porto artificiale galleggiante, Mulberry Harbour. Ed i resti di quel porto affiorano ancora oggi e con la bassa marea divengono raggiungibili a piedi.

Il Cinéma Circulaire Arromanches 360 merita una sosta. E’ qui che ogni circa mezz’ora viene proiettato in alta definizione uno dei film più coinvolgenti sui 100 giorni della battaglia di Normandia e la liberazione della Francia occupata. Ed è dal prato subito fuori dal cinema che puoi avere la più bella veduta del paesino di Arromanches e della spiaggia con quello che rimane del famoso porto galleggiante costruito dagli Alleati. Posto da foto.

Juno Beach, insieme a Omaha, è una delle spiagge più selvagge e scenografiche di tutta la Normandia, sarebbe un peccato mancarla. Juno Beach è lunga, lunghissima, si estende da est ad ovest a perdita d’occhio, senza case né palazzi in vista, le costruzioni si contano sulle dita di una mano. A chi scrive il paesaggio è parso magnifico. Il posto giusto da dove raggiungere la spiaggia è il parcheggio del Juno Beach Center, il museo dedicato alla memoria dei 45.000 soldati canadesi che persero la vita nella II Guerra Mondiale, dei quali 5.500 nella battaglia di Normandia.

Era una delle più importanti batterie di difesa tedesca del Mur de l’Atlantique e fu una delle primissime ad essere neutralizzata. Da vedere ci sono casematte e 4 bunkers, tutti molto ben conservati e situati su un vasto terreno erboso. Sul prato è esposto l’unico aereo Douglas C47 Dakota ad aver partecipato al D-Day oggi visibile in Normandia.

E’ dedicato all’eroica missione dei paracadutisti e truppe della 6a Divisione Aviotrasportata britannica che nella notte tra il 5 ed il 6 giugno 1944 distrussero la batteria di Merville e conquistarono i ponti di Bénouville sul canale di Caen e di Ranville sul fiume Orne, fondamentali per consentire il passaggio dei rinforzi alleati provenienti dalle spiagge. Ed è proprio l’originale del ponte sull’Orne, il famoso Pegasus Bridge del film Il Giorno Più Lungo, che puoi ammirare all’interno del museo.

E’ sulla spiaggia di Ouistreham conosciuta col nome in codice di Sword Beach che sbarcarono le truppe inglesi all’alba del 6 giugno 1944. Non aspettarti chissà cosa da Sword, in Normandia ci sono spiagge ben più attraenti, ma una visita veloce va fatta. La parte più orientale, quella vicino al molo dove partono i traghetti per l’Inghilterra, è ampia decine di metri, anche più di un centinaio con la bassa marea.

Una costruzione massiccia ed insolita, alta ben 17 metri. Ospita quello che in assoluto è uno dei musei più particolari ed interessanti tra tutti quelli dedicati al D-Day, non lo devi mancare. Era qui che aveva sede il quartier generale dell’esercito tedesco di guardia all’estuario del fiume Orne. Salvato dalla demolizione e restaurato con estrema cura dai proprietari è oggi uno dei luoghi migliori di tutta la Normandia per comprendere lo Sbarco dal punto dei visti dei soldati tedeschi. Nel cortile del museo è ospitato il mezzo da sbarco originale utilizzato nella scena dello sbarco ad Omaha nel film Salvate il Soldato Ryan di Steven Spielberg.

La panoramicissima Pointe du Hoc è uno dei posti più incredibili della Normandia, ed uno dei luoghi da non mancare di qualsiasi viaggio alle Spiagge dello Sbarco. E’ questa la ripida scogliera che venne scalata, con l’aiuto delle funi, dai Rangers americani del colonnello Rudder, una delle imprese più commoventi dello Sbarco. Non c’è solo la storia o la commozione del ricordo di uno dei momenti clou del D-Day, il panorama che si gode dall’alto della scogliera vale il viaggio. La Pointe du Hoc si trova a Cricqueville-en-Bessin, 10 Km scarsi ad ovest della sezione centrale di Omaha Beach.

Il Normandy American Cemetery di Colleville-sur-Mer è un posto speciale, uno posto che emoziona. Probabilmente più che qualsiasi altro luogo in Normandia. Il cimitero si trova vicino alla sezione più centrale di Omaha, immerso nel verde su una bassa collina proprio a ridosso della spiaggia e dell’oceano. E’ qui che sono sepolti una parte dei soldati americani caduti in Normandia ed in Francia...

Omaha è la spiaggia più famosa di tutta la storia dello Sbarco. Chiaramente non è il suo nome vero, Omaha è il nome in codice dato dal comando americano alla lunga spiaggia che si estende tra i villaggi di Sainte-Honorine-des-Pertes ad est e Vierville-sur-Mer ad ovest. Omaha fu, insieme ad Utah, una delle due spiagge delle Normandia dove sbarcarono i soldati americani. Ed è proprio qui che lo Sbarco rischio di fallire ed il D-Day vide i momenti forse più drammatici. E’ infatti qui ad Omaha che le truppe americane subirono il maggior numero di perdite, servirono molte ore prima di riuscire a costituire una testa di ponte

E’ uno dei siti in assoluto meglio conservati dell’imponente sistema di difesa tedesca conosciuto come Mur de l’Atlantique. Un posto di comando e quattro bunker, all’interno dei potentissimi pezzi di artiglieria da 150 mm. Il tutto posizionato tra i prati in cima ad una falesia tra le spiagge di Gold e Omaha.

Le Altre Guide sulla Francia

Tutti gli articoli sulla Francia già pubblicati od in via di pubblicazione in questo blog.

  • Le guide sulla Normandia con le spettacolari scogliere di Étretat e le Spiagge dello Sbarco, da Juno Beach ad Omaha ed Utah Beach passando da Arromanches e Sainte-Mère-Église, una serie di articoli dedicati ai luoghi da non perdere del D-Day.
  • Le guide sulla Bretagna, i posts sulle destinazioni più belle di una delle regioni più fascinose di Francia, incluso Saint-Malo, Dinan, Cancale, Dinard, Cap Fréhel e Fort La Latte, il famoso Sentier des Douaniers a Ploumanac’h e Tregastel, Roscoff e le bellissime spiagge dell’Ile de Batz, tanti articoli per organizzare il tuo viaggio in Bretagna in piena autonomia.

Last Update: December 8th 2023

Creative Commons 2.0 GenericFront cover photo credit: D-Day beach Omaha, Normandy, France by Stuart Madden. All photos come from Flickr: Creative Commons Attribution Licensed Photos. Please read here the Summary of the Legal Code. Terms of license are valid at the time of publishing this post.