Il racconto, la descrizione e le foto dell’escursione a Little Wild Horse Canyon nel San Rafael Swell nello Utah. Little Wild Horse è un vero gioiello, uno degli slot canyons più belli e facili da visitare dello Utah e di tutti gli Stati Uniti. Ed è l’escursione da non perdere nel San Rafael Swell. Un canyon con tre caratteristiche che ne fanno un must do per tutti coloro che vogliono immergersi in un ambiente naturale straordinario, introvabile in Europa: è semplice da raggiungere, è facile da percorrere ed è lungo, molto lungo, anzi lunghissimo.
A Little Wild Horse sono andato un mattino di agosto con mia moglie e mio figlio di 12 anni, e questa galleria di foto, tutte commentate, ti descrive con estremo dettaglio tutta la gita. Dalla camminata all’interno del wash per raggiungere il punto di inizio del canyon alla risalita completa delle 3 differenti sezioni di slot che compongono Little Wild Horse, incluso i pochi passaggi che richiedono qualche attenzione.
Che sia la tua prima esperienza in uno slot canyon o se ne hai già visitati altri poco cambia, io Little Wild Horse te lo consiglio: camminerai per ore in un budello strettissimo, a tratti largo poche decine di centimetri, sovrastato da pareti monumentali alte decine, ed a tratti centinaia di metri, in mezzo a rocce dai colori e dalle forme meravigliose… Se hai bambini portali con te, il canyon di Little Wild Horse è una family hike priva di qualsiasi difficoltà tecnica, si divertiranno.
In direzione di Little Wild Horse Canyon
Dalla svolta sulla Utah 24 al trailhead di Little Wild Horse sono 10,4 miglia, tutte su strada asfaltata. Questo è uno dei vantaggi del visitare Little Wild Horse, perché l’avvicinamento in auto è facile e privo dei rischi e delle insidie delle strade sterrate che contraddistinguono invece l’accesso alla quasi totalità degli altri canyons dello Utah. Tienine conto quando programmi il tuo viaggio.
E’ mattina prima delle 9 e sulla strada non c’è nessuno
Già il traffico sulla statale 24 è praticamente inesistente, ma da quanto svoltiamo verso ovest sulla Temple Mountain Road non incontriamo più nemmeno un’auto. Prendiamo poi la Goblin Valley Road per abbandonarla qualche centinaio di metri prima dell’ingresso del parco ed imboccare l’ultima deviazione che ci porta al trailhead di Little Wild Horse.
Lo Swell
Il San Rafael Swell è una delle aree più remote, selvagge e disabitate di tutto lo Utah. Ed è tra quelle colline scoscese che delimitano i sui contrafforti meridionali, in alto a destra nella foto, conosciute come San Rafael Reef, che si trova il canyon di Little Wild Horse.
Little Wild Horse Trailhead
In 2 ore arriviamo da Moab al punto di inizio del sentiero, nell’area parcheggio ci sono solo tre altre auto. Buona notizia, mi sarei aspettato qualche macchina in più in quanto Little Wild Horse è un canyon famoso, il più popolare di tutti i canyons dello Swell. In effetti più tardi all’interno del canyon incontreremo altri escursionisti in due sole occasioni.
Studiamo la mappa presente al trailhead
La nostra meta è risalire Little Wild Horse, è il canyon che si dirama verso est, sulla destra della cartina. Volendo puoi anche fare il loop, ossia l’escursione più completa che include sia Little Wild Horse che il Bell Canyon utilizzando come collegamento la Behind-the-Reef-Road. Il percorso da noi seguito e che trovi descritto in questo post è segnato in giallo.
Anche se non siamo in un parco nazionale gli americani sono comunque bravissimi…
Il San Rafael Swell è di proprietà del BLM, il Bureau of Land Management, che al trailhead ha sistemato pannelli informativi di ogni tipo, incluso il profilo altimetrico dell’intero loop di Bell e Little Wild Horse Canyons.
Firmiamo il registro
Ed io che sono ancora un po’ addormentato scrivo il mio nome invece che da dove provengo. Me ne accorgo ed aggiungo un Italy riparatore sotto al nome… Oggi è il 31 agosto e notiamo che oltre a noi all’interno dei due canyons sono presenti solo 9 persone.
Il wash
Ecco come si presenta il wash iniziale a qualche metro dal trailhead, è lì che dobbiamo incamminarci per raggiungere l’ingresso del canyon situato tra le colline che si vedono sullo sfondo.
La gita ha inizio…
Finalmente si parte, ci incamminiamo nel wash, è il letto asciutto del torrente che si forma solo ed unicamente in caso di piogge forti e flash flood. La quasi totalità dei giorni dell’anno si presenta invece asciutto e sabbioso.
E’ una giornata meravigliosa
Il cielo è blu senza una nuvola e noi proseguiamo nel wash in direzione del vero punto di inizio del canyon. Avevamo già tentato la gita qualche giorno prima, quando abbiamo dovuto rinunciare per il pericolo della pioggia, troppo pericoloso inoltrarsi in uno slot canyon se ha piovuto nelle ore precedenti o se c’è una qualsiasi possibilità che possa piovere.
A parte qualche albero di Cottonwood non c’è ombra
Dal trailhead percorriamo le prime 0,5 miglia che portano alla congiunzione di Bell con Little Wild Horse Canyon, il percorso è quasi interamente in piano.
Ci avviciniamo all’inizio del canyon
Dopo aver percorso quasi 800 metri all’interno del wash e poco prima di raggiungere il punto di incontro di Bell con Little Wild Horse appare il primo di diversi piccoli ostacoli.
E’ un salto roccioso di circa 2 metri formato da una dryfall
Puoi affrontarlo direttamente continuando a camminare nel wash o più semplicemente aggirarlo salendo sulle rocce a sinistra, un cartello suggerisce quest’ultima soluzione.
All’andata scegliamo la cengia a sinistra
Mentre al ritorno, per rendere più vario il giro scenderemo direttamente dalla dryfall, non sarà una grande difficoltà.
Ancora pochi passi e ci siamo: eccoci al punto di incontro tra Bell e Little Wild Horse
Qui occorre fare la scelta, a sinistra (ad ovest) si sale per Bell Canyon, a destra (ad est) si entra nel Little Wild Horse. Un palo di legno con le indicazioni è visibile sulla sinistra dell’immagine.
Ecco come si presenta l’inizio di Little Wild Horse
Il punto di entrata del canyon non è che sia così facilmente riconoscibile, in passato prima che venisse messo il palo segnaletico non pochi escursionisti lo hanno mancato proseguendo invece per Bell.
Il palo segnalatore...
Ora non ti puoi sbagliare, le indicazioni ci sono, a sinistra se vuoi salire Bell Canyon, a destra per Little Wild Horse.
Entriamo in Little Wild Horse
Noi andiamo a destra e muoviamo i primi passi all’interno del canyon.
Risalendo il primo tratto di Little Wild Horse
Dalla congiunzione si entra immediatamente all’interno del canyon che per i primi 500 metri mantiene ancora le caratteristiche di un wash, poi poco per volte le cose cambiano...
C’è da superare qualche piccolo salto
Ma nulla di complicato o pericoloso, procediamo senza problemi...
Il paesaggio è magnifico
Continuiamo a camminare, in questo tratto le pareti ancora distanziate lasciano entrare la luce del sole.
Le cose si fanno interessanti…
Non manca molto, le pareti del canyon si stringono e si alzano...
L’entrata dello slot
Ci siamo, è qui che finalmente entriamo nello slot!
All’interno del primo slot
Siamo nella prima delle tre diverse sezioni di slot presenti all’interno di Little Wild Horse.
E si fa subito stretto…
E’ proprio all’inizio, nella prima delle tre sezioni di slot che incontriamo uno dei punti più stretti di tutto Little Wild Horse. Le pareti sono entrambe inclinate e per passare strisciamo sulle rocce.
La prima sezione di slot è la più corta
E dopo circa 150 metri le pareti si allargano ed il canyon si apre nuovamente, riappare l’azzurro del cielo.
Eccoci all’entrata della seconda serie di slot di Little Wild Horse
Dopo nemmeno 100 metri percorsi alla luce del sole appare l’entrata della seconda serie di slot, è quel sottile intaglio obliquo ben visibile al centro dell’immagine.
Non esitiamo
Ed entriamo nel secondo slot, si rivelerà molto più lungo del precedente...
Una sezione buia…
Superiamo agevolmente un piccolo masso prima di affrontare quella che sarà l’unica vera piccola difficoltà di tutta la gita.
All’attacco del boulder
E’ questo grande masso precipitato esattamente nel mezzo dello slot che costituisce quello che può considerarsi il solo vero ed unico ostacolo al nostro percorso… dopo aver studiato un attimo la situazione lo passiamo, in verità senza impegnarci nemmeno troppo.
Primo sopra, ora sotto…
Se prima ci siamo dovuti arrampicare sopra il masso ora invece molto agevolmente basta passarci sotto...
E’ questo tratto molto scuro dello slot…
...ad ospitare la maggior parte dei massi caduti all’interno del canyon dalle pareti sovrastanti, ma qui è tutta scena ed il passaggio tra le grandi rocce è elementare.
La dark section…
Proseguiamo il cammino all’interno del secondo slot, qui particolarmente cupo e sinuoso. La luce del sole è solo un ricordo.
Le pareti gradualmente si distanziano...
…e finalmente poco per volta riappare un po’ di luce.
La fine del secondo slot
Un ultimo grande masso precede l’uscita dalla seconda sezione di slot…
Davvero lunghissimo il secondo slot
La seconda sezione di slot che abbiamo appena terminato è lunga quasi 900 metri. Ma ora sullo sfondo a poca distanza già appare l’entrata della terza sezione...
E’ un posto magnifico e grandioso…
…quello dove ci troviamo in questo momento, al ritorno faremo qui una lunga pausa, ma per ora continuiamo e ci dirigiamo all’entrata del terzo slot…
Ci addentriamo nel terzo slot
Questa prima parte della terza sezione di slot di Little Wild Horse è larga ed il cammino facile e privo di ostacoli.
La gita continua all’interno di Little Wild Horse
La documenterò meglio sulla via del ritorno al momento di ridiscendere il canyon, ma questa terza sezione di slot appare ancor più varia ed interessante delle precedenti.
Un tratto assolato
Il terzo slot di Little Wild Horse alterna sezione strette ad altre più larghe, in questo momento ed in questo tratto la luce del sole penetra senza fatica all’interno del canyon.
Un’ultima piccola difficoltà…
Ma non è un vero ostacolo, serve però a movimentare la gita e far divertire mio figlio dodicenne...
Siamo fuori!
Dopo aver passato la strettoia finale finalmente sbuchiamo fuori, mi volto indietro per fotografare l’uscita dalla terza ed ultima sezione di slot di Little Wild Horse Canyon.
Ora il canyon si apre tra altissime pareti
Pur non essendovi altre sezioni di slot il paesaggio è molto bello, le pareti sono alte oltre un centinaio di metri e noi continuiamo brevemente ancora per un tratto.
Eccoci al punto di turnaround
Da quando siamo partiti dal trailhead abbiamo percorso almeno 2,3 miglia, circa 3,7 Km one-way. Oltre il canyon prosegue in leggera salita verso nord per altre 1,3 miglia circa, superando quella bassa barriera rocciosa sullo sfondo dell’immagine ed intersecando poi la Behind-the-Reef Road. Ma noi qui invertiamo la marcia, è il momento di tornare indietro.
Iniziamo il rientro in un ambiente naturale davvero grandioso
A parte un piccolo gruppo di escursionisti incrociati subito all’inizio della camminata poi non abbiamo più incontrato nessuno. Ora iniziamo il rientro ammirando le altissime pareti che attorniano il canyon.
Rientriamo nel canyon
E camminando ora in discesa verso valle ci avviamo in direzione dell’entrata superiore della terza sezione di slot. A differenza di quanto accade facendo escursioni in ambienti aperti, quando si è all’interno di uno slot ripercorrere lo stesso itinerario non è una noia: si conosce la via, si cammina più rilassati e si colgono scorci che all’andata erano sfuggiti.
Questo tratto è meraviglioso
Siamo nuovamente all’interno del terzo slot, il colore pallido e le particolari striature delle rocce fanno di questa parte di Little Wild Horse una delle più scenografiche di tutto il canyon.
Incontriamo anche qualcuno
Nella terza sezione di slot incontriamo due giovani ragazze con una bambina di 10 anni, noi scendiamo, loro risalgono. Come spesso succede con i bambini è il più piccolo (in questo caso la più piccola) che sta davanti e procede in testa al gruppo.
In effetti è il canyon perfetto dove portare i bambini
All’interno di Little Wild Horse le difficoltà sono poche e tutte superabili con facilità, ecco perché è un canyon dove venire in famiglia, anche con dei bambini di soli 7 od 8 anni.
Un incanto...
La terza sezione di slot è davvero entusiasmante...
Ci troviamo in un posto straordinario
Siamo ora tornati nel breve tratto che separa la terza e la seconda sezione di slot, un doppio anfiteatro di alte pareti a picco racchiude uno piccolo slargo roccioso...
Non sono ancora stato nel Buckskin Gulch…
…ma lo immagino un po’ così, le alte pareti di roccia sono molto ravvicinate ed il posto risulta davvero monumentale.
Potrebbe essere un buon punto di turnaround
Per chi vuole risalire Little Wild Horse ma non ha molto tempo è proprio questo slargo tra la seconda e la terza sezione di slot a costituire un buon punto di turnaround. Certo ti perdi il bellissimo terzo slot ma la gita rimane comunque significativa ed il lunghissimo e stretto secondo slot assicura comunque un’esperienza completa all’interno di un canyon.
Facciamo una sosta
Prima di riprendere la discesa verso il trailhead è qui che ci fermiamo per il pic-nic.
Riprendiamo la marcia
E senza esitazioni entriamo nuovamente nella seconda sezione di slot, ora in discesa verso valle.
Ora non ci rimane che tornare al trailhead
E’ con questa immagine della discesa attraverso la magica sezione del secondo slot che si chiude questa gallery dedicata a Little Wild Horse Canyon. Una volta rientrati al parcheggio avremo percorso circa 4,6 miglia tra andata e ritorno, quasi 7,4 Km, in gran parte all’interno del canyon.
- Trovi la scheda dettagliata della gita in Little Wild Horse Canyon: lo Slot Più Celebre del San Rafael Swell. L’articolo è una vera e propria guida a Little Wild Horse con le informazioni su dove si trova, come raggiungerlo, le mappe ed i miei suggerimenti per esplorarlo, sia che tu decida di risalire il solo Little Wild Horse Canyon, oppure effettuare un giro circolare che includa anche il vicino Bell Canyon. Con le note tecniche su lunghezza dei due itinerari, difficoltà e pericoli che potresti incontrare all’interno dei canyons.
- Little Wild Horse dista solo poche miglia dalla magnifica Goblin Valley e sarebbe un vero peccato se tu non ti fermassi a visitarla. Per saperne di più leggi l’articolo Goblin Valley: Visitare la Valle Fatata dello Utah
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