Miami, Key West e le Florida Keys – Itinerario in Florida in Auto On The Road
Miami, le Everglades e le più belle spiagge delle Florida Keys fino a Key West: la tua guida su come organizzare un viaggio in Florida in completa autonomia. Cosa fare a Miami, come visitare le Everglades, cosa vedere nelle Florida Keys e quali sono le tappe da non perdere lungo la panoramica strada che da Miami porta a Key West. Miami, Key West e le Florida Keys, itinerario in Florida in auto on the road: non solo il diario del viaggio che la mia famiglia ed io abbiamo fatto nel sud della Florida, ma un vero e proprio itinerario dettagliatissimo, giorno per giorno, quasi ora per ora, per visitare in autonomia con l’auto a noleggio il meglio della Florida, incluso tutte le informazioni ed i links utili per prenotare online auto a noleggio ed alberghi.
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Itinerario in Florida per Visitare Miami, Key West e le Florida Keys
Sommario
Visitare la Florida in Auto On the Road da Miami a Key West
- Visitare la Florida in auto on the road: un itinerario di 8 giorni, facile ed interessante, per visitare il sud della Florida esplorando con calma Miami, Miami Beach, le Everglades e le Florida Keys fino a Key West, con i tempi giusti e senza fare le cose di fretta.
- Miami è vibrante, allegra, molto vacanziera, e ci sono un bel po’ di cose da fare. Le spiagge di Miami sono diverse, ampie e belle, più di quanto ti aspetteresti da spiagge di città, l’acqua spesso ha colori meravigliosi. Oltre a South Beach con l’Art Deco District altri quartieri esotici e dall’aria tropicale meritano la visita.
- Key West è carina, ha l’aria di un villaggio, l’atmosfera è piacevole, soprattutto il tardo pomeriggio e la sera ma le cose da vedere non sono molte e le spiagge sono poche, piccole, una sola è davvero bella.
- Non è a Key West e nemmeno nelle altre Keys che trovi le spiagge più belle della Florida, a Miami ve ne sono di migliori e più scenografiche. Più che per le spiagge Key West merita per la sua atmosfera rilassata, bello passeggiare per le viuzze attorno a Duval Street, specialmente la sera.
- E un’altra parte importante dell’esperienza è la strada per arrivare a Key West, sapendo che più che le diverse isole che si attraversano la vera attrazione sono i lunghissimi ponti sull’oceano.
- Volendo puoi abbinare questo itinerario in Florida alla visita di Washington e New York, così da avere una panoramica più completa della East Coast degli Stati Uniti. Oppure, se sei un tipo particolarmente intraprendente, hai più giorni a disposizione ed il budget te lo consente, da Miami puoi raggiungere le vicinissime isole Bahamas, a solo un’ora scarsa di volo da Miami, magari passando qualche giorno sulle spiagge della magnifica Harbour Island a North Eleuthera.
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Il Viaggio in Florida di 8 Giorni in Breve
- 8 giorni di noleggio auto, con presa e rilascio all’aeroporto di Miami, per esplorare la città, Miami Beach, le Everglades e le isolette delle Florida Keys fino a Key West.
- 4 notti a Miami Beach, la città più solare degli Stati Uniti, con spiagge magnifiche e tanti quartieri interessanti da visitare.
- 1 notte en route a Key Largo dopo aver visitato le Everglades e 2 notti a Key West sono i tempi giusti per godere dell’atmosfera del posto senza esagerare od annoiarsi. Le due notti di Key West – e non una sola – sono importanti perchè ti consentono di avere due serate per fare tardi nei locali di Duval Street ed un’intera giornata da passare prima in spiaggia e poi a gironzolare per il paesino più a sud degli States.
- Ancora un’ultima notte finale a Miami prima di lasciare la Florida per rientrare in Europa, per vedere qualche altra destinazione negli Stati Uniti o per raggiungere le vicine isole Bahamas.
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Itinerario di Viaggio in Florida Giorno per Giorno
- Di seguito trovi la descrizione dettagliata dell’itinerario in Florida, giorno per giorno, con le informazioni complete e tanti suggerimenti pratici per organizzare il viaggio con facilità da solo, prenotando in autonomia online alberghi ed auto a noleggio.
- E se non hai tempo o voglia di occuparti direttamente dell’organizzazione hai comunque tutte le informazioni, sai cosa chiedere e che input dare al tuo agente di viaggio affinché sia lui ad occuparsene per tuo conto.
- Se desideri abbinare questo itinerario in Florida alla visita di Washington e New York, così da avere una panoramica più completa della East Coast degli Stati Uniti, leggi la guida dedicata Itinerario per Visitare Washington e New York Spostandosi in Treno
- Se invece hai più tempo a disposizione ed il budget non è problema, allora ti invito a spingerti anche un po’ più in là di dove vanno tutti, raggiungendo da Miami le vicinissime isole Bahamas, a solo un’ora scarsa di volo da Miami, passando qualche giorno sulle spiagge della magnifica Harbour Island ad Eleuthera, per investigare leggi su questo blog il post Harbour Island e le Spiagge di North Eleuthera
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1° Giorno: Arrivo a Miami
- All’arrivo a Miami la prima cosa da fare è noleggiare un’auto, preferibilmente avendola prenotata in precedenza così da aver il tempo per comparare con calma modelli ed offerte.
- Anche se probabilmente i primi due giorni a Miami l’auto non l’utilizzerai molto, risulta comoda prenderla in aeroporto subito non appena atterrato a Miami, non solo perché così eviti poi di perdere tempo prezioso per recarti ad una stazione di noleggio, ma anche perché all’aeroporto di Miami sono presenti tutte le compagnie di autonoleggio, c’è maggior scelta riguardo la tipologia di auto e molto probabilmente è più facile trovare un’offerta promozionale conveniente.
- Un buon comparatore di prezzi per le auto a noleggio all’aeroporto di Miami è Expedia, che ha contratti con decine di compagnie di autonoleggio, spesso ci sono offerte interessanti.
- Se invece non appena atterrato a Miami decidi di raggiungere il tuo albergo in taxi, ed alloggi a Miami Beach, l’agenzia forse più comoda alla quale rivolgerti a South Beach nell’Art Deco District è l’Avis della Collins all’altezza della 23rd Street. E’ ben conosciuta e sempre frequentata, prenota con grande in anticipo se intendi servirti di questa location.
- Ricorda che per noleggiare un’auto negli USA è necessaria la patente italiana da almeno un anno, non occorre la patente internazionale, serve una carta di credito tradizionale intestata al driver, età minima 25 anni oppure anche 21 anni ma con un supplemento sulle tariffe. La buona notizia è che Miami è uno dei posti meno costosi di tutti gli Stati Uniti dove noleggiare un’auto.
- Ma dove dormire a Miami Beach? La scelta è vastissima, a Miami Beach gli alberghi sono decine, probabilmente centinaia, ma non tutti offrono la location perfetta per spostarsi e visitare la città. Il mio pensiero è che il posto giusto dove dormire a Miami sia l’Art Deco District, il quartiere più colorato e vibrante di Miami Beach, alloggiare qui significa potersi muovere a piedi senza dover necessariamente prendere l’auto, almeno per i primi due giorni.
- Guarda tutti gli alberghi ed i boutique hotels dell’Art Deco District ed i vicini hotels sulla Collins con accesso diretto alla spiaggia su Booking.com, controlla sempre sulla mappa la posizione degli alberghi che più ti interessano.
- E per saperne di più sui diversi quartieri di Miami dove alloggiare leggi il post Miami: I 5 Migliori Quartieri Dove Alloggiare. Le 5 Zone Più Belle di Miami e Miami Beach Dove Dormire, un’analisi estremamente dettagliata dei diversi quartieri di Miami e delle zone più comode di Miami Beach dove alloggiare, incluso gli alberghi che offrono l’accesso diretto alla spiaggia ma allo stesso tempo sono walking distance dai locali dell’Ocean Drive.
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2° Giorno: Miami Beach con l’Art Deco District e South Beach
- Ti suggerisco di iniziare la giornata con una passeggiata nell’Art Deco District, è il modo giusto per ambientarti ed entrare subito nell’atmosfera di Miami Beach.
- Percorri a piedi l’Ocean Drive, dall’incrocio della 5th Street e Lummus Park risalendo verso nord. Passerai di fronte ai più begli edifici Art Deco di South Beach, quasi tutti trasformati in alberghi, colorati e pieni di atmosfera.
- All’altezza della 15th Street dove l’Ocean Drive termina portati sulla Collins Avenue, più trafficata ma comunque piacevole, continua ancora per un pezzo verso nord. E’ qui che sorgono i più belli e costosi alberghi di Miami, veri ed autentici gioielli Art Deco come il National ed il Delano, esclusivi ed osannati.
- Ora che ti sei fatto una prima idea del quartiere è il momento di andare a vedere la spiaggia di Miami Beach.
- Niente di più semplice, all’altezza del Setai svolta a destra, non più di 50 metri per ritrovarti con i piedi sulla sabbia. Una bellissima e sinuosa passeggiata pedonale segue la spiaggia, qui particolarmente tranquilla, da un lato i giardini e le piscine degli alberghi, dall’altro la sabbia e l’oceano. In questo tratto gli alberghi attrezzano parte della spiaggia con lettini, ombrelloni ed eleganti capanni ma a Miami la spiaggia privata non esiste, sistemati dove desideri.
- Più movimentato è il tratto di spiaggia situato a sud in corrispondenza del Lummus Park. Piuttosto deserta al mattino si anima man mano che passano le ore, è qui a South Beach che devi venire se vuoi vedere gente e ti piace il movimento, è questa la spiaggia più giovane e vivace di tutta Miami. Il mare ha dei bei colori, generalmente è calmo e permette di nuotare e stare in acqua.
- A metà pomeriggio è ora di rientrare in albergo, cambiarsi ed uscire nuovamente per esplorare il resto dell’Art Deco District.
- Il mio suggerimento è quello di raggiungere e percorrere a piedi Lincoln Road, una delle strade simbolo di Miami Beach. E’ la via dello shopping, molto ampia, piena di verde e quasi completamente pedonale. Decine i negozi, i locali ed i ristoranti. E’ qui che sorge il New World Center, un parcheggio trasformato da Frank Gehry nella più nuova delle attrazioni della città, sede della America’s Orchestral Academy.
- Per cenare puoi tornare dove avevi iniziato la giornata. L’Ocean Drive la sera dà il meglio di sé, i café all’aperto, le luci al neon, la musica ed il passeggio ininterrotto rendono l’atmosfera allegra e vacanziera. I tavolini del News Café sono il posto giusto per il people watching, prima o poi capitano tutti qui, ci veniva sempre anche Versace. I camerieri sono gentili, tutt’altro che caro.
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3° Giorno: Miami con le Spiagge di Key Biscayne ed i Quartieri di Coral Gables e Coconut Grove
- Oggi gran gita, la meta principale è Key Biscayne, è qui che trovi la spiaggia più esotica di Miami.
- Da Miami Beach attraversa la baia percorrendo la panoramica Mc Arthur Causeway, non prendere l’autostrada ma guida verso sud lungo Biscayne Blvd e Brickell Avenue, con i grattacieli di Downtown e le alte torri di cristallo di Brickell sopra ed intorno a te. Alte palme e cielo azzurro, tutto è tenuto bene, vedrai che ti piacerà.
- Per arrivare a Key Biscayne c’è un unico modo, prendere la Rickenbacker Causeway. E’ una strada a pedaggio, si paga solo all’andata, controlla di avere un po’ di coins. La prima isola che incontri è Virginia Key, ignora il parcheggio per il Miami Seaquarium e prosegui sulla superstrada, l’isola successiva è Key Biscayne.
- Non fare l’errore di fermarti alla prima spiaggia che incontri, la Crandon Beach Park, non è male ma c’è di meglio. Continua invece attraversando tutta l’isola. Intorno a te parchi, campi da golf, ville e condomini di lusso, Key Biscayne è una delle zone più belle e ricche di Miami.
- La tua meta è in fondo all’isola di Key Biscayne, ed è un parco. Paga il biglietto di entrata e guida piano, presta attenzione, grandi iguane verdi spesso attraversano veloci la strada, in particolare nell’ultimo tratto poco prima di arrivare al parcheggio.
- Sei al Bill Baggs Cape Florida State Park e se stai cercando una spiaggia selvaggia in un ambiente esotico e pienamente tropicale sei arrivato nel posto giusto. Il tratto di spiaggia a sinistra del scenografico faro è la zona più bella. Nessun palazzo in vista, l’oceano davanti, sabbia bianca ed un po’ di alghe, acqua trasparente, mare azzurro e quasi sempre calmo come l’olio.
- Dedica tutta la mattina alla spiaggia, quando ti senti affamato dirigiti deciso al Lighthouse Café, è a pochi passi, potrai nutrirti e bere qualcosa. Nelle vicinanze ci sono delle docce all’aperto, utili per scrollarsi sabbia e sale, poi infilati maglietta e pantaloni, riprendi l’auto, la giornata non è finita e ci sono cose super interessanti da fare.
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- La tua prossima meta è il quartiere di Coral Gables, ti ci vorrà poco più di mezz’ora per arrivarci.
- Niente locali od attrazioni particolari, Coral Gables è un quartiere residenziale, uno dei più belli di Miami e dell’intera Florida, molto americano.
- Tante vie silenziose e tranquille, magnifiche ville, palme e prati verdi. Canali e laghetti dove nuotano lamantini e qualche coccodrillo, il Biltmore e l’University of Miami. Visitalo in auto, guidando piano, circumnavigando il magnifico campo da golf, non esitare a prendere le tortuose stradine immerse nel verde, scoprirai angoli deliziosi.
- Sarà ora pomeriggio inoltrato, invece di rientrare a Miami Beach ti suggerisco di passare la serata altrove, a pochi minuti di guida da Coral Gables c’è un altro quartiere da non mancare. E’ Coconut Grove ed è il posto giusto dove cenare e fare due passi.
- Atmosfera rilassata, case basse e vegetazione tropicale, librerie e boutiques intriganti, praticamente un villaggio all’interno della metropoli, artisti e scrittori risiedono qui.
- Il meglio di sé il quartiere lo offre le sere di venerdì e sabato quando residenti e turisti sciamano tra Grand Avenue e Main Hwy, tra gallerie d’arte, café molto trendy e ariosi ristoranti.
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4° Giorno: Miami con la Bellissima Spiaggia di North Miami Beach ed i Grattacieli di Downtown Miami
- Per avere un’idea più completa di Miami ci sono due altri posti interessanti che meritano la tua visita.
- Il primo è Downtown Miami con i suoi grattacieli, alti e di buon livello architettonico, ed il centro commerciale open air più piacevole della città, Bayside Marketplace.
- Il modo giusto per esplorare Downtown è parcheggiare l’auto ed utilizzare il Metromover, una monorotaia sopraelevata completamente gratuita che segue tre differenti percorsi, il Loop interno è il più breve, Brickell il più scenografico. Niente conducente, i treni sono automatici, le grandi finestre mostrano la città senza veli. Le stazioni sono vicine, ariose e confortevoli. E’ anche un modo simpatico per passare un’ora se il tempo è brutto o piove.
- Pranza in uno dei ristoranti di Bayside Marketplace. Ce ne sono diversi, all’aria aperta, tra i negozi e la marina. Palme, motoscafi e barche a vela, la Florida che uno si immagina prima di venirci.
Photo Credit: Viator
- Riprendi poi l’auto, si ritorna verso il mare, la direzione sono le Northern Beaches e per raggiungerle fai una strada nuova.
- Da Downtown Miami prendi la Venetian Causeway, è più lenta delle altre causeways ma passa lungo le Venetian Islands. Visto che le isole più esclusive, Fisher, Palm Island e Hibiscus, sono inaccessibili questo è il modo più semplice e meno costoso (ci sono gite in barca se vuoi) per avvicinare e dare uno sguardo all’ambiente delle isolette delle baia tra Miami e Miami Beach. Ville magnifiche, piscine e giardini, grandi yacht ormeggiati al molo di fronte a casa.
- E’ alle Northern Beaches, lungo la Collins superata la 72th che trovi il mare con i più bei colori di Miami. A Surfside ed ancora più a nord, a Bal Harbour e Sunny Isles, la spiaggia è davvero meravigliosa, molto ampia, quasi mai affollata.
- Se non vuoi spingerti così a nord un posto bello e tranquillo dove rilassarti qualche ora è la spiaggia tra la 81st St. e la 85th Street. E’ qui che si trova il North Shore Open Space Park, niente grattacieli, solo gli alberi, le dune, la sabbia. Mare bello e poca gente. Sei lontano migliaia di anni luce dalla Miami patinata di South Beach.
- Ne parlo nell’articolo 12 Posti da URLO da Non Perdere a Miami
Photo Credit: Bruce Tuten
5° Giorno: Da Miami a Key Largo Visitando le Everglades
- La strada da Miami per Key West richiede tempo ed il suo bello è farla con calma e con il sole alto nel cielo. Mai farla di corsa o col buio. La strada attraversa tutte le isole e ci sono diversi punti panoramici dove fermarsi.
- Ora, se vuoi partire da Miami, fare una deviazione per visitare le Everglades e poi proseguire fino a Key West, la giornata rischia di trasformarsi in una corsa.
- Ti suggerisco un’altra soluzione. Parti al mattino da Miami, visita le Everglades e nel pomeriggio riprendi l’auto e guida fino a Key Largo, la prima delle Florida Keys che incontri in direzione di Key West. Fermati a dormire a Key Largo ed il mattino successivo prosegui per Key West, potrai percorrere il tratto più panoramico di tutto il percorso nelle migliori condizioni di luce.
- Veniamo alle Everglades. E’ un parco nazionale celebre. Detto molto, molto semplicemente è una grande palude, un insieme di acqua, erba ed alberi. Per la sua vicinanza a Miami viene spesso visitato dai turisti. Che animali si vedono? Tanti uccelli, qualche coccodrillo, serpenti e tartarughe. Dimenticavo, milioni di mosquitos. L’ambiente naturale diventa più selvaggio man mano che ti inoltri nel parco. Il kit del perfetto visitatore include scarpe chiuse, pantaloni e maglia a maniche lunghe, almeno un litro di spray antizanzare a testa.
- Ma dove andare nelle Everglades? La risposta dipende da quello che intendi fare e come vuoi vivere la tua giornata.
- Se sei uno sportivo e vuoi esplorare il parco camminando lungo uno dei sentieri segnati oppure vuoi pagaiare a bordo di una canoa il posto giusto dove recarti è Flamingo, circa 90 miglia e 2 ore abbondanti da Miami Beach via Homestead. Sul sito ufficiale dell’Everglades National Park trovi informazioni su come organizzarti incluso descrizioni dettagliate sui migliori trails da percorrere. Qui sei nel cuore del parco, miglia e miglia di paludi ti separano dalla civiltà.
- Se invece sei più interessato ad uno degli airboat tours allora è totalmente inutile entrare nel parco (e pagare i tickets) ed arrivare fino a Flamingo. Per la semplice ragione che all’interno di tutta l’area del parco nazionale delle Everglades gli airboat tours sono vietati. Possono essere condotti nelle paludi che sorgono subito fuori dal parco ma non al suo interno. Il motivo è che gli airboats, pur se comodi e veloci, danneggiano abbastanza pesantemente l’ecosistema.
Photo Credit: GetYourGuide
- Di compagnie private che organizzano airboat tours ce ne sono diverse, Coopertown Airboat e Gator Park sono perfette se non hai troppe pretese, vuoi spendere poco e ti va bene un tour condiviso con altri partecipanti. Se invece quello che cerchi è un tour privato in esclusiva una delle scelte migliori è Everglades River of Grass Adventures, servizio buono e costi ovviamente molto più alti.
- In alternativa puoi prenotare molti di questi tours in airboat alle Everglades con Viator e GetYourGuide, il vantaggio è che se devi cancellare è più facile e veloce avere il refund, ed in particolare con GetYourGuide hai anche un servizio clienti da contattare per telefono in lingua italiana se occorre. Per approfondire leggi I 4 Migliori Tours Organizzati alle Everglades da Miami, con la descrizione dettagliatissima e tutti i pro e tutti i contro delle più valide escursioni organizzate alle Everglades da Miami.
- Qualsiasi opzione tu scelga per visitare le Everglades il trucco è arrivare presto, prima che arrivino tutti, ed essere preparato a bagnarti ed agli schizzi di fango. Non dimenticare i tappi per le orecchie, i motori degli airboats producono un rumore notevole e soprattutto continuo. Con diverse compagnie la tariffa di ammissione all’airboat tour include uno spettacolo con coccodrilli e serpenti. In 3 o 4 ore avrai esaurito la visita. Non aspettarti troppi animali.
- Al termine riprendi l’auto, prosegui verso Key Largo, cerca prima il tuo albergo e poi un posto discreto dove mangiare, domani ti attende una giornata interessante.
- Ma dove dormire a Key Largo? Questa è una notte di transito, ci arrivi nel pomeriggio e te ne vai la mattina dopo, inutile investire tanti soldi ed inutile impegnare intere serate nella ricerca dell’albergo. Uno degli alberghi dai costi ragionevoli e nello stesso tempo più validi di Key Largo è l’Hampton Inn Key Largo ma chiaramente non è il solo, verifica la disponibilità di tutte le proprietà di Key Largo su Booking.com e se vedi una camera che ti piace ad una buona tariffa prenotala al volo.
Photo Credit: Carl Lender
6° Giorno: da Key Largo a Key West
- Key Largo è circa a metà strada tra Miami e Key West. La parte di strada più noiosa è alle tue spalle, il meglio inizia ora, davanti a te cominciano i ponti.
- La prima isola davvero carina che incontri è Islamorada e vale la pena fare una sosta. L’isola è lunga ma il posto giusto dove fermarsi non è difficile da trovare, è sulla sinistra dopo il ponte sulla Windley Harbor. Qui la Highway 1 si avvicina quasi a sfiorare il mare ed il Whale Harbor Restaurant Marina offre forse la location più caraibica di tutto il percorso.
- In verità questo è uno dei pochi posti lungo la strada che mostra le keys luminose e tropicali che sogniamo. Per il resto l’Hwy 1 è spettacolare quando percorre i ponti ma rimane abbastanza anonima quando attraversa le isole, il mare quasi mai in vista.
- Di tutto il percorso tra Miami e Key West il tratto di strada tra Islamorada e Big Pine Key è senza dubbio il più bello e Bahia Honda Key è l’isola più interessante.
- Tra Islamorada e Big Pine Key sono due i posti assolutamente da non mancare: il primo è il Seven Mile Bridge ed il secondo è il Bahia Honda State Park.
Photo Credit: milan.boers
- Il Seven Mile Bridge è senza dubbio il più lungo e spettacolare di tutti i ponti delle Florida Keys.
- Per ammirarlo come si deve viaggiando in direzione di Key West, devi prima percorrere il Seven Mile Bridge nella sua interezza, poi stai attento, perché è esattamente al termine del ponte che esiste un’area dove sostare e fermarsi.
- Attenzione che la deviazione richiede prontezza, devi svoltare a destra subito – immediatamente – alla fine del Seven Mile Bridge, non avere esitazioni in quanto l’isolotto è piccolo e senza nome (in verità un nome lo ha, è Little Duck Key), se lo manchi la strada continua su un nuovo ponte, è poi impossibile fare inversione.
- C’è un piccolo parcheggio, posteggia l’auto e scendi. Qui hai la possibilità di percorrere a piedi, e per un bel tratto, il vecchio ponte della ferrovia. Le rotaie non ci sono più ma nemmeno le auto, che passano sul nuovo ponte subito a fianco. Tutto intorno hai l’azzurro del mare e del cielo, forse il posto più emozionante di tutta la strada per Key West.
- Il secondo posto da non mancare si trova solo pochi minuti più avanti, segui le indicazioni per il Bahia Honda State Park, l’accesso è a pagamento ma ne vale la pena.
- La spiaggia più famosa di tutte le Florida keys si trova qui, è Calusa Beach. Non è un paradiso come a volte si trova scritto ma è comunque un posto carino dove fermarti e stare in spiaggia un’oretta.
- L’atmosfera è tropicale, la sabbia è bianca, ci sono le palme, ma il panorama sono i due ponti, quello nuovo a destra ed il vecchio arrugginito ponte della ferrovia a sinistra. Calusa è senza dubbio molto fotogenica ma se hai tempo a Bahia Honda ci sono due altre spiagge, Loggerhead e Sandpur Beach, entrambe sul lato oceanico, molto, molto sottili, poca la gente, a volte nessuno.
Photo Credit: Evelyn Proimos
- E’ ora di rimettersi in auto, da Bahia Honda a Key West sono circa 40 miglia, un’ora di strada se non fai altre soste.
- A Key West l’offerta di camere è poderosa ma tu ignora qualsiasi albergo e motel in periferia, stai qui solo 2 notti e se vuoi assaporare al meglio l’atmosfera del posto è nel pieno centro di Key West che devi alloggiare.
- Ed il posto giusto dove dormire a Key West è Duval Street con i suoi immediati dintorni. Per la ragione che utilizzerai la macchina per andare in spiaggia ma il tardo pomeriggio e la sera la macchina resterà parcheggiata e tu potrai andare in giro a piedi senza preoccuparti di qualche drinks in più.
- Guarda disponibilità e tariffe degli alberghi di Key West situati nelle vicinanze di Duval Street su Booking.com, dai preferenza agli hotels più prossimi alla sezione meridionale della via, ossia nel punto più meridionale degli Stati Uniti, dove parcheggiare è più facile – ed a volte il parcheggio è gratuito – e raggiungere la sezione più animata della strada richiede solo una piacevole passeggiata di 15 minuti.
- Se cerchi un bed & breakfast consulta invece il sito Key West Innkeepers Association, e se hai difficoltà a prenotare online scrivi al proprietario.
- Duval Street è la strada regina di Key West, il cuore di questo grande villaggio, c’è movimento giorno e notte.
- Se vuoi bere e mangiare seduto ad un tavolino sotto le palme Key West è il posto giusto per farlo, domani sarà una giornata rilassante, non preoccuparti se la sera fai tardi.
Photo Credit: GetYourGuide
7° Giorno: la Spiaggia di Fort Zachary Taylor State Park e la Visita di Key West
- Svegliati con calma, cerca un posticino carino dove fare colazione e poi prendi la strada della spiaggia.
- A Key West le spiagge sono poche e questo facilita la scelta su dove andare. Lascia perdere South Beach, molto sottile e priva di qualsiasi attrattiva. Evita anche Higgs e Smathers Beach, non sono nulla di speciale, alghe ed acqua un po’ melmosa, non sei certo venuto fino a Key West per passare la giornata su una spiaggia insignificante.
- La spiaggia giusta dove andare a Key West è Fort Zachary Taylor Historic State Park e si trova nel punto più bello di Key West, nell’estremo sud-ovest dell’isola dove l’Atlantico incontra il Golfo del Messico.
- Ed è un gran posto per nuotare e fare snorkeling. Non solo, sulla spiaggia c’è parecchia ombra, trovi tavoli dove fare picnic ed il Cayo Hueso Café dove mangiare e bere qualcosa.
- Fort Zachary è un parco statale, entrata a pagamento, sono solo pochi dollari, aperto 365 giorni all’anno dalle 8 al tramonto, vacci con l’auto, l’accesso è in fondo a Southard Street.
Photo Credit: Evelyn Proimos
- Potresti aver sentito parlare del Dry Tortugas National Park, 70 miglia fuori Key West. E’ un posto bello ma è una gita faticosa e non mi sento di consigliartela.
- Isolette con spiagge bianche, dalla sabbia bellissima, niente cristalli di quarzo come per le spiagge lungo la costa ma corallo e pezzettini di conchiglie. Mare azzurro e grande snorkeling. Fort Jefferson, a Garden Key, è affascinante, un posto da foto.
- Ma sono due ore e mezza one-way di catamarano veloce da Key West. E quasi 5 ore di barca nella stessa giornata rischiano di essere terribilmente sfiancanti, senza contare che l’escursione non è propriamente economica.
- L’alternativa di andare a Dry Tortugas con minore fatica a bordo di uno degli idrovolanti di Key West Seaplane Tours risulta essere ancora più costosa. Da sapere che sull’isoletta non ci sono alloggi ma si può campeggiare, su prenotazione.
Photo Credit: Dry Tortugas National Park and Fort Jefferson Ferry Service
- Ma cosa vedere nella cittadina di Key West? E cosa fare a Key West dopo la spiaggia?
- A Key West l’unico vero dovere turistico è la visita alla casa di Hemingway, la celebre Ernest Hemingway Home. Prima o poi tutti ci capitano davanti, e sono molti quelli che entrano a dare un’occhiata. La villa è affascinante, merita la visita, è qui che il famoso Ernest scrisse Addio alle Armi e Verdi Colline d’Africa.
- Per il resto a Key West non c’è nulla di imperdibile. Certo si può visitare la Harry Truman’s Little White House, residenza invernale del Presidente Truman tra il 1947 ed il ’52 e frequentata poi anche da Eisenhower e Kennedy. Oppure, se non sei mai stato all’interno di un faro salire sul Key West Lighthouse, non aspettarti però chissà quale panorama: un po’ di tetti, tanto verde ed il mare in secondo piano.
- Credo che dopo la spiaggia la vera attrattiva di Key West sia passeggiare lungo Duval Street e le vie adiacenti. Fermarsi qua e là a bere qualcosa, fare l’immancabile sosta da Sloppy Joe’s prima e da Captain Tony’s Saloon poi, curiosare nei colorati negozietti. Al termine del pomeriggio andare a vedere il tramonto a Mallory Square e poi cercare un ristorantino dove cenare.
- Per l’elenco completo di tutto quanto c’è da fare a Key West e nelle Florida Keys consulta la Key West Travel Guide e l’ottimo The Florida Keys & Key West a cura del Monroe County Tourist Development Council.
Photo Credit: Sloppy Joe’s
8° Giorno: da Key West a Miami ed Ultima Notte in Florida
- Fai un’ultima breve passeggiata al mattino per Duval Street, vedrai i galli a spasso per le strade, poi riprendi l’auto, è ora di rientrare a Miami.
- Da Key West a Miami Beach sono circa 170 miglia, calcola 4 ore abbondanti incluso qualche ultima sosta fotografica e non sbaglierai troppo. Se parti da Key West entro la prima mattinata sarai a Miami intorno all’ora di pranzo o poco dopo ed avrai il pomeriggio a disposizione.
- In effetti ci sono altri quartieri di Miami che meritano una visita e risulta comodo avere ancora una mezza giornata per vedere qualcosa.
- Puoi farti un giro tra le gallerie d’arte ed i magnifici e coloratissimi murales del Wynwood Art District, ex area industriale ora riconvertita, ed esplorare poi il vicino Design District, ne parlano giornali e guide turistiche, entrambi danno il loro meglio tra il tardo pomeriggio e la prima serata.
- Sicuramente interessante è invece una visita a Little Havana, non perché il quartiere sia particolarmente pittoresco – non lo è – ma perché è un’ottima occasione per vedere da vicino un vero quartiere ispanico in una grande città americana.
- Se invece sei stanco dopo aver guidato allora lascia stare tutte le visite, sei in vacanza, rilassati in spiaggia a South Beach e fatti un’ultima passeggiata per l’Ocean Drive, scegli con calma dove cenare.
- Questa è la tua ultima notte a Miami, domani restituirai l’auto a noleggio in aeroporto, il viaggio in Florida è finito.
Photo Credit: pulaw
Quando Andare in Florida: I Mesi Migliori per Visitare la Florida
- Per decidere il periodo migliore per andare in Florida devi tenere conto di due cose: il clima e la stagionalità alberghiera.
Andare in Florida da Giugno a Settembre
- Se viaggi da giugno a settembre più che il caldo e l’umidità alle stelle – se hai caldo sei sempre al mare, basta che ti tuffi ed il problema è risolto – il problema vero in Florida sono le tempeste tropicali ed eventuali uragani.
- Considera che una tempesta tropicale fa sentire i suoi effetti a centinaia di chilometri, anche se non colpisce direttamente la città dove ti trovi causa comunque un intensificarsi del vento e della pioggia rendendo inoltre mosso il mare.
- Ora in Florida in estate di belle giornate, serene, azzurre e luminose ce ne sono decine, al limite disturbate da un breve temporale pomeridiano, ma è giusto essere consci che potresti incappare nella settimana sbagliata con pioggia forte e vento.
- La buona, anzi ottima notizia è che a Miami ed a Key West tutta l’estate da giugno a settembre è bassissima stagione, le tariffe alberghiere sono inferiori anche della metà rispetto a quelle dell’alta stagione invernale. Se vuoi una suite od una Oceanview al Delano senza consumare subito tutto il tuo budget è questo il miglior periodo per viaggiare in Florida.
Andare in Florida da Dicembre a Marzo
- Da dicembre a marzo sarebbe pieno inverno, ma in Florida non è così. Niente freddo in Florida, trovi invece un clima secco e caldo contenuto, a Miami e Key West di solito si fa il bagno tutto l’anno.
- In verità ogni inverno capita qualche giorno un po’ più fresco del solito, così fresco da poter godere la spiaggia solo nelle ore centrali della giornata. Succede raramente, e quando succede è più probabile che accada tra gennaio e la fine di febbraio.
- Le tariffe alberghiere a Miami e Key West sono però le più elevate di tutto l’anno, se devi viaggiare in questo periodo e vuoi contenere i costi prenota l’albergo con largo anticipo. Ricorda che tra dicembre e gennaio i termini di cancellazione possono essere ben più rigidi che in altri mesi dell’anno.
- Da metà dicembre a tutto gennaio Miami è gettonatissima, la città è piena di modelle a passeggio e turisti. Non arrivare senza prenotazione a Key West durante i week-ends.
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Le Guide sulle Città della East Coast degli Stati Uniti
Le guide pubblicate nel blog sulle grandi città della East Coast, ogni directory include più articoli.
- New York: numerose guide super complete per organizzare il tuo soggiorno nella Grande Mela. I trasporti, i migliori quartieri dove alloggiare, quale scegliere tra le tante attrazioni di New York, dagli osservatori panoramici in cima ai grattacieli, alle crociere intorno a Manhattan alle escursioni in elicottero. Ed una guida dettagliatissima per visitare New York in 3 giorni, in assoluta autonomia e spendendo il meno possibile spostandosi in metropolitana.
- Washington DC: le guide sulla capitale degli Stati Uniti. I trasporti dall’aeroporto Dulles e dal National Ronald Reagan Airport al centro, i miei consigli su come andare da Washington a New York in treno, i quartieri più comodi e sicuri dove dormire, cosa fare e cosa vedere a Washington in un giorno.
- Miami e la Florida: gli articoli dedicati alla città più solare degli Stati Uniti. Con le informazioni su come raggiungere Miami Beach dall’aeroporto, spostarsi in auto, col Metromover, il Metrorail e l’autobus, le zone più belle di Miami dove prenotare l’albergo, la sicurezza, i quartieri sicuri e quelli da evitare.
- Sei a Miami e stai cercando un’escursione organizzata? Vuoi prenotare un’escursione in bus in giornata a Key West oppure un airboat tour nelle Everglades per vedere gli alligatori? Due articoli con le mie recensioni dei Migliori Tours Organizzati a Miami e Key West e dei 4 Migliori Tours Organizzati alle Everglades da Miami, con la descrizione dettagliata, un mio commento e tutti i pro ed i contro di ogni escursione.
Last Update: January 1st 2024
Front cover photo credit: Sloppy Joe’s, Key West, Florida. Photos by Viator and GetYourGuide are Copyright © All Rights Reserved. All other photos in this page come from Flickr: CreativeCommons Attribution Licensed Photos. Please read here the Summary of the Legal Code. Terms of license are valid at the time of publishing this post.
Ciao Miguel, non conosco questo operatore, ma ho visto che opera dall’Interstate 75, più a nord rispetto alla quasi totalità delle altre agenzie, probabilmente ti viene più comoda come location. Ho dato una lettura ad alcune reviews, sono molto buone.
Ciao,
Per le Everglades, hai provato Everglades Swamp Tours?
https://evergladesswamptours.com/
Voglio provare ma non so se sono buone…
Ciao Fabio:
Per le Bahamas: no Exuma non la conosco direttamente, alle Bahamas sono stato solo a Eleuthera, New Providence ed all’Atlantis di Paradise Island (così da fare esperienze molto diverse tra loro), ma da quanto so e dalle ricerche che ho fatto mi sono comunque fatto l’idea che Exuma abbia un mare superbo… non esitare a girare l’isola affittando un’auto se occorre, io a mia volta spero di andarci prima o poi…
Per le Everglades:
1) o sei un viaggiatore particolarmente interessato all’ecosistema delle Everglades, sei disposto a dedicarci tempo, sai dove stai andando e cosa stai facendo, allora l’area di Flamingo all’interno del parco permette una conoscenza approfondita tramite delle passeggiate a piedi e delle esplorazioni individuali in canoa;
2) se invece vuoi dare uno sguardo e farti un’idea di che cosa sono le Everglades ma senza dedicarci troppo tempo (perché in vacanza il tempo manca sempre e ci sono un sacco di altri posti che meritano la visita), allora i brevi tours a bordo degli airboats effettuati subito fuori dal parco sono un ottimo compromesso. Nel post trovi i links di alcune compagnie, ben quotate e sul mercato da tempo, ma guardando su TripAdvisor ne trovi molte altre, anche meglio posizionate nella classifica del gradimento, tu leggiti un po’ di reviews, poi prenota, e (se non intendi proseguire verso le keys) sicuramente come giro di mezza giornata da/a Miami.
Ciao! Il prossimo agosto andremo alle Bhamas e precisamente a Gerge Town (Exuma) ci sei stato? Hai qualche buon consiglio da darmi? Grazie.
Un’altra cosa: se ho capito bene tu consigli di visitare le everglades in giornata, confermi? Mi sai dire qual’e’ la parte più’ bella? Grazie
Ciao Cilez,
Orlando la conosco poco, infatti non ho scritto nulla riguardo alla
città ed alle sue attrazioni. Se le dedichi 5 o 6 giorni a mio avviso
hai tempo di visitare tutti i suoi parchi più famosi.
Se stai meno invece, ed occorre fare delle scelte, ci sono
dei parchi che più di altri meritano attenzione. Questi che
seguono (ti lascio i link) sono i miei preferiti:
Sea World, nel suo genere uno dei migliori, se non il migliore al mondo: http://seaworldparks.com/en/seaworld-orlando
Universal Studios: https://www.universalorlando.com/Theme-Parks/World-Class-Theme-Parks.aspx
Discovery Cove, se ti piacciono i delfini: http://www.discoverycove.com/
E Walt Disney Word? Impensabile lasciare Orlando senza averci messo piede,
ma da quando esiste Disneyland Paris, molto più semplice e meno costosa da
raggiungere, non è forse più il must do che era prima. Più che Epcot
(bello ma un ormai po’ datato) forse conviene dedicare tempo a Magic Kingdom
o Animal Kingdom: https://disneyworld.disney.go.com/
Ciao e buon viaggio!
Ciao complimenti per la mini guida che hai scritto.ti chiedo se hai
qualche consiglio sui parchi di orlando.su quali vedere.visto che
avevo intenzione di fare orlando 5/6 giorni e Miami con keywest gli
altri 8/9 giorni Grazie
Ciao Marco, il tuo giro è molto ben calibrato, ottime le 2 notti
a Key West, così hai una giornata intera da dedicare alla
spiaggia del Fort Zachary State Park e passeggiare per le
stradine nei dintorni di Duval Street.
Qualche nota che forse può aiutare.
Non ti aspettare troppo dalle keys, il paesaggio da Islamorada
verso Key West è molto carino quando si percorrono i ponti ma
le uniche spiagge che meritano una sosta sono al Bahia Honda
State Park, un’oretta di sosta in spiaggia è ok poi si prosegue,
le spiagge di Miami e di Key West sono meglio.
Se parti da Miami al mattino intorno alle 8.30, fai una sosta a
Islamorada intorno alle 10.30 per un caffé, prosegui fino al
Bahia Honda dove c’è uno snack bar con sandwiches e hot dogs,
ti godi il posto 2 ore poi continui fino a Key West.
Alle Everglades l’esperienza più facile ma nello stesso tempo più
interessante è con Coopertown Airboat, ci sono gli airboat ed anche i
coccodrilli, a mio avviso è senz’altro meglio della Alligator Farm.
Se hai effettuato le soste alle keys durante il viaggio di andata verso
Key West, al ritorno puoi andare da Key West alle Everglades e poi
proseguire il tardo pomeriggio verso la vicina Miami, senza dover
fermarti una notte in un posto insignificante come Florida City/Homestead.
Tieni la macchina uno o due giorni in più e ti vedi Key Biscayne.
Eh si, attenzione, a Miami la macchina non serve solo nell’Art Deco
District (problemi di parcheggio) dove si va a piedi ed a Downtown
(per visitarlo si una la monorotaia). Ma per muoversi verso le spiagge
di North Miami od andare la sera a Coconut Grove od in altri quartieri
una vettura è necessaria.
Le crociere alle Bahamas? Delle Bahamas non vedi nulla, di crociere ce
ne sono, sopratutto da Fort Lauderdale, qualcuna anche da Palm Beach,
ma sono indirizzate a chi a bordo vuole giocare ai casino o fare baldoria,
è questo il target, non a chi vuole godersi (anche per poco) le belle
spiagge delle Bahamas.
Ciao!
ciao, ho letto e ho visto che sei molto espero per la
florida…volevo chiederti alcune cose.. allora io e la mia ragazza
partiamo per miami dal 20luglio2013 al 31luglio2013 poi il 31luglio
vado a new york sino il 3 agosto….io mi sono fatto questa
soluzione in modo tale da vedere il piu possibile…alora: il 20
luglio arrivo a miami il 23 luglio prendo la macchina che ho
noleggiato e me ne vado a key west nel tragitto faccio una tappa a
islamorada una mattinata li e poi verso pranzo riprendo la macchina
e vado dritto a key west.. poi il 25 a mattina lascio key west e mi
dirigo verso florida city e nel percorso mi faccio una tappa a key
largo,qualche ora di spiaggia e nel pomeriggio mi dirigo a florida
city dove ho un hotel…passo la notte a florida city e la mattina
del 26luglio vado alle everglades,un paio d’ore li’ e poi vado a
key biscayne,sino alle ore 18:00 che poi per le 19:30 devo
riconsegnare la macchina all’aeroporto di miami..da li prendo un
taxi per miami beach dove ci staro’ per 5 notti.. TI VOLEVO
CHIEDERE cosi’ va bene giro con tranquillita’ e vedo il piu’
possibile..o mi consigli qualcosa? io ho visto le Everglades
Alligator Farm situata a Homestead(per quello che ho preso l’hotel
a florida city,che volendo posso anche disdire l’hotel)….. non so
perche’ nn mi convincono tanto st’everglades a homestad dato che da
come ho capito non fanno le airboat… e allora ho visto che ci
sono a TAMIAMI sia l’evergaldes CoopertownAirboat e gator park,tu
quali everglades mi consigli,calcolando che voglio stare a contatto
con alligatori e altri animali e fare l’airboat e che i prezzi
siano contenuti…. e un altra cosa sento molto parlare dei tour da
miami alle bahamas ma in internet ce’ poco e quello che trovi sono
tutti a prezzi molto esagerati(cioe’ cerchiamo una barca o una nave
che ci porti alle bahamas e poi ci riporta a miami…tu sai
qualcosa? grazie in anticipo marco
Dipende da cosa cerchi.
La parte più a Nord di Duval Street, verso Mallory Square, è la parte
più vivace e movimentata, c’è sempre movimento, è qui che sorgono
ristoranti e locali.
La parte meridionale è invece molto più quieta e tranquilla, è una zona
piacevole dove alloggiare, la sera raggiungi il centro a piedi con una
passeggiata di 20 minuti percorrendo tutta Duval Street.
Qui c’è un albergo molto gradevole architettonicamente, un po’ caribe
ed un po’ New England, è il Southernmost Hotel on Duval Street, camere
tipiche all’americana, non lussuose ma ben arredate, una bella piscina e
soprattutto un ampio, comodissimo, parcheggio gratuito. Di solito le tariffe
sono molto ragionevoli. Guarda se ti piace, non è un B&B ma un vero albergo
e di conseguenza offre diversi servizi che potrebbero risultare comodi,
potrebbe essere una buona scelta. Ciao.
Ciao, a Key West scrivi di alloggiare in centro, a Duval Street, ma
c’è una zona particolare di Duval Street che suggerisci? Hai un
consiglio su qualche albergo carino e non troppo costoso? Grazie in
anticipo per la risposta.