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Le Destinazioni

Guide pratiche e dettagliatissime su Paesi, città e destinazioni. Cosa vedere, quanto stare, in quale quartiere prenotare l'albergo, come spostarsi, che tempo fa. I miei suggerimenti su come organizzarti e tanti links utili dove cercare info aggiornate. Da stampare e portare in viaggio.

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Le mie recensioni ragionate sugli alberghi più belli da prenotare in viaggio, non necessariamente gli hotels più lussuosi ma quelli meglio situati e con il miglior rapporto qualità/prezzo. Con la descrizione dettagliata e tutti i pro ed i contro di ogni albergo, per stare bene cercando di contenere il più possibile i costi.

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Posti da Urlo: i Posti Più Belli del Mondo

Quali sono i posti più eccezionali del pianeta? Quei posti da urlo assolutamente da non perdere? Una serie di articoli, sintetici e veloci da leggere, con la descrizione delle attrazioni più belle, quei posti speciali che non devi mancare durante il tuo viaggio. Con le cose da sapere ed i miei consigli su perché andare a visitarle, dove si trovano, come arrivare e quanto tempo dedicare a ciascuna attrazione.

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Phuket. Guida alle Spiagge

Guida alle Migliori Spiagge Dove Alloggiare a Phuket

In quale spiaggia dormire a Phuket? Quali sono le spiagge più belle? Guida all’isola di Phuket ed alle spiagge migliori dove alloggiare: tutto quello che desideri sapere sull’isola più famosa e frequentata della Thailandia. Dove scegliere l’hotel a Phuket? E perché? Meglio dormire a Kata, Karon o Kamala? Una guida di viaggio completa e dettagliatissima su Phuket e le sue spiagge con le caratteristiche, la descrizione ed i pro ed i contro di tutte le spiagge dell’isola. Le spiagge settentrionali, per chi va a Phuket e cerca la tranquillità: Mai Khao Beach, Nai Yang Beach e Bang Tao Beach. Le belle spiagge a nord di Patong: Surin Beach e Kamala Beach. La vita notturna a Patong Beach, il vero cuore dell’intrattenimento dell’isola. La lunga spiaggia di Karon e due spiagge di Kata e Kata Noi, in posizione perfetta sia per la vita di mare che per raggiungere i divertimenti di Patong la sera. Le spiagge meridionali: Nai Harn, Rawai Beach, Chalon Bay e Cape Panwa. Le cose da sapere sui trasporti dall’aeroporto di Phuket e come spostarti sull’isola. Il clima a Phuket: quando piove, i mesi migliori per andare, il clima in dicembre, in gennaio ed in agosto. Tante informazioni ed i miei consigli per poter decidere quale sia la spiagga migliore dove alloggiare a Phuket a seconda di cosa stai cercando e di che vacanza vuoi fare.

A Shot of Kata Noi Beach in Phuket

Kata Noi Beach from The Shore at Katathani, Phuket

Photo Credit: The Shore at Katathani

L’Isola di Phuket e le Sue Spiagge Più Belle

Perché Andare e Dove Alloggiare a Phuket 

Era già famosa e frequentata oltre trent’anni fa. Ma nonostante si sia costruito moltissimo l’isola di Phuket continua ad attirare turisti. Perché? Per diverse ragioni: per le tante spiagge, per la varietà ed i prezzi bassi di ristoranti e locali, per l’alto livello dei servizi e la vita notturna.  

Il primo punto è quello fondamentale. Phuket ha delle spiagge davvero belle e da fine dicembre ad aprile il mare è magnifico, calmo, azzurro e limpido. Perfetto per nuotare. E la quasi totalità delle spiagge di Phuket è liberamente accessibile a tutti, indipendentemente dal budget o dall’albergo in cui alloggi. 

Il costo della vita. Oltre alle spiagge Phuket offre tante altre cose ed il tardo pomeriggio e la sera è bello uscire dal proprio resort ed andarsene in giro, l’ambiente è vivace, l’atmosfera piacevole. Fuori dagli alberghi i prezzi di ristoranti e locali sono bassi, puoi concentrarti più sulle descrizioni dei piatti del menu che sui costi che compaiono a fianco. Anche lo shopping risulta divertente, abbigliamento ed oggettistica per la casa soprattutto. Oltre ai negozi di strada ora a Phuket trovi supermercati e grandi shopping centers, c’è di tutto, a prezzi interessanti. 

I servizi qui sono ottimi. L’aeroporto è molto ben servito, facile raggiungere l’isola, le combinazioni di volo sono molteplici. Ed una volta arrivato trovi qualsiasi cosa possa servirti. Anche le strutture mediche sono all’avanguardia, cliniche ed ospedali non mancano, intanto che sei in vacanza puoi fare ottime cure a costi ragionevoli. 

Ultimo punto. La vita notturna. Io non te ne parlerò ma qui la notte è vivace. Se oltre a stare su una bella spiaggia durante il giorno vuoi tirare tardi la sera, ballare ed ascoltare musica, allora sei arrivato nel posto giusto.  

Certo, a Phuket non devi cercare le atmosfere idilliache della Thailandia di una volta, o le spiagge dall’aspetto ancora selvaggio come a Koh Phangan. Il tuo sarebbe tempo buttato. Questo è un posto organizzato, dove trovi di tutto, dalla guesthouse a decine di super alberghi, centinaia di ristoranti e locali, shopping a go-go. 

Di seguito all’interno del post trovi la descrizione il più possibile dettagliata delle diverse spiagge di Phuket, iniziando dalle spiagge più settentrionali vicino all’aeroporto, ossia Mai Khao Beach, Nai Yang Beach e Bang Tao Beach, quindi le ben conosciute spiagge di Surin e Kamala, la spiaggia di Patong vero cuore dei divertimenti e centro di aggregazione serale di tutta l’isola, le spiagge di Karon e Kata, e le spiagge meridionali di Nai Harn, Rawai e Cape Panwa. Puoi leggere le mie riflessioni e commenti su quale spiaggia scegliere e perché ed i miei consigli su dove alloggiare, con una breve presentazione di alcuni degli alberghi più validi di Phuket dove dormire incluso i resorts in assoluto più belli e lussuosi dell’isola.

A Shot of Patong Beach in Phuket

Patong Beach, Phuket

Photo Credit: Twin Palms

A Chi Consiglio di Venire a Phuket?

Consiglio di venire a Phuket a due categorie di viaggiatori. 

  • A chi ha pochi soldi ed in inverno vuole passare un mese e mezzo in un bel posto al caldo spendendo solo 30 Euro al giorno. Per una camera spaziosa in un albergo confortevole a 150 metri dal mare. Altrettanti soldi serviranno per vivere l’isola, ossia nutrirsi come si deve e noleggiare un motorino per spostarsi. In tanti altri posti del mondo un budget del genere è appena sufficiente per cenare. A Phuket invece ti basta per un’intera giornata. 
  • A chi cerca alberghi favolosi, con camere che sembrano regge e con un super servizio, a chi non si accontenta della piscina ma desidera una spiaggia bella, luminosa e con il mare azzurro e perfettamente balneabile. Un mare dove poter nuotare. 

Un’ultima Cosa

  • Oltre ai vacanzieri sono sempre più i viaggiatori che vengono e si fermano. Magari per tutto l’inverno, il momento migliore per godersi il posto. E’ a loro che mirano i costruttori dei grandi condomini e complessi di ville apparsi negli ultimi anni sulle colline di Kamala e di altre spiagge dell’isola.
  • In verità sembra che per ora abbiano fatto male i conti. Sono diverse le costruzioni che appaiono vuote, alcune piantate a metà, mai terminate. La crisi si è fatta sentire. Anche a Phuket.  
Air Asia Landing Phuket Airport, Mai Khao Beach, Phuket

Air Asia Landing Phuket Airport, Mai Khao Beach, Phuket

Photo Credit: Ben Reeves

I Trasporti a Phuket

Il Phuket Airport HKT è situato nel nord dell’isola, vicino al mare ma lontano dalle spiagge più frequentate. Offre un nuovo, splendente e luminoso terminal destinato ai voli internazionali mentre il vecchio terminal rimane in funzione per i soli voli domestici.

In Bus dall’Aeroporto a Phuket Town 

  • C’è un bus piuttosto lento che dall’aeroporto porta a Phuket città, è l’Airport Bus, ma se sei diretto alle spiagge non ti sarà di nessun aiuto.
  • E’ vero che da Phuket città ci sono poi dei songthaew che portano alle diverse spiagge ma non partono dove arriva l’autobus e comunque tutto questo giro ti richiede ore. 

Dall’Aeroporto alle Spiagge 

Per andare dall’aeroporto di Phuket al tuo albergo sulla spiaggia hai 4 soluzioni migliori. 

  • Airport Limousines. La prima è il servizio limousines (non pensare chissà cosa, sono vetture normali) con le compagnie ufficiali dell’aeroporto. E’ la soluzione più cara, comoda e facile. Le tariffe sono fisse e ben reclamizzate nei diversi chioschi (Limo Counters) situati nell’Arrival Hall, impossibile mancarli, te li trovi davanti subito dopo aver recuperato il bagaglio. Se arrivi da un volo intercontinentale ed hai voglia di raggiungere velocemente il tuo albergo sono una buona soluzione. 
  • Metered Taxi. I metered taxi sono di solito la soluzione più economica. Li prendi ad un chiosco un po’ defilato situato fuori dal building aeroportuale, se le cose non sono cambiate un centinaio di metri a destra una volta uscito dal terminal dei voli domestici. Oltre a quanto è scritto sul tassametro c’è da pagare l’airport fee. Il vantaggio rispetto alle limo si nota soprattutto sui tragitti più brevi. Guarda che potresti dover insistere perché il tassametro sia messo in funzione… i tassisti cercano di fare di tutto per strappare una tariffa fissa, per loro molto più interessante… Tieni comunque presente che il taxi a tassametro non ti costerà molto meno di una delle limousines che prenoti all’interno del terminal, la differenza di prezzo non è molta. Per Patong calcola circa 600 Bath più 100 Bath di airport fee.
  • Airport Shuttle Minibus. Se viaggi solo e vuoi spendere poco c’è però un’altra possibilità, l’Airport Shuttle Minibus Service, che dall’aeroporto ti trasporta fino alla tua spiaggia in modo ragionevolmente veloce, costa intorno ai 200 Bath e dovrai aspettare che il minibus si riempia prima di partire. A volte a metà strada c’è una fermata in un’agenzia viaggi dove ti chiederanno se vuoi acquistare qualche escursione (basta che dici di no, grazie), poi si trasborda su un altro minibus e prosegui verso la tua destinazione. Biglietti al Limo Counter all’interno dell’Arrival Hall, se ti dicono che non ci sono minibus in partenza evita di prendere la costosa limo e vai al chiosco dei metered taxi. 
  • Phuket Smart Bus. Ma se sei solo o comunque vuoi spendere poco, anzi pochissimo c’è un’ultima soluzione. E’ il relativamente nuovo Phuket Smart Bus ed è di gran lunga la soluzione più economica per raggiungere le spiagge dall’aeroporto. Collega l’aeroporto di Phuket con fermata al Domestic Terminal a Rawai Beach con fermate alle spiagge di Surin, Kamala, Patong Beach, Karon e Kata. Sul sito trovi il timetable, le tariffe e l’esatta location di tutti gli stops, oltre alle istruzioni su come pagare, è super cheap ma bada bene che è lentissimo, va bene se non hai fretta.
Phuket Town in the Late Afternoon, Phuket

Phuket Town in the Late Afternoon, Phuket

Photo Credit: Phuket@photographer.net

Come Muoversi sull’Isola   

Per fare gite alle altre spiagge dell’isola la cosa migliore che puoi fare è noleggiare un mezzo di trasporto, motorino od auto che sia. Il motivo è che l’unico trasporto pubblico efficiente ed a prezzi ragionevole è quello offerto dai songthaew che da ogni spiaggia si dirigono verso Phuket Town, il capoluogo.

  • Salvo infatti il Phuket Smart Bus che rappresenta una discreta soluzione (se ti adatti alle partenze non proprio frequenti) per spostarsi tra le spiagge di Surin, Kamala, Patong, Karon e Kata sono invece pochi i collegamenti diretti tra le diverse spiagge rendendo difficoltoso organizzare escursioni se non rivolgendosi a taxi e tuk-tuk, entrambi costosi.
  • Due di queste eccezioni sono la tratta da Kata a Karon e l’intero percorso Surin-Kamala-Patong, entrambe percorse dai songthaew diretti a Phuket Town.
  • Nonostante la pressione dell’esercito abbia in parte regolamentato la situazione e messo un po’ d’ordine continuano a rimanere pochi i tassisti di Phuket che accettano di mettere in funzione il tassametro. Ed utilizzare i tuk-tuk è costoso, le tariffe sono alte, molto più alte che a Bangkok, tienilo presente. I costi sarebbero fissi (trovi le tabelle affisse nei posteggi dove di solito i tuk tuk si radunano per aspettare clienti) ma spesso e volentieri i drivers chiedono di più di quanto pubblicato. 
  • L’alternativa è utilizzare Grab, l’Uber del Sud-est asiatico. Grab ha conquistato con grande intelligenza gran parte del mercato dell’Asia sud-orientale adattandosi alla realtà ed ai modi ed usi locali, ad esempio accettando come pagamento non solo le carte di credito ma anche i contanti. Scarica la app dal sito ufficiale non appena atterri in Thailandia.

Questa mappa ti sarà utile per localizzare in un attimo tutte le spiagge ed i punti di interesse descritti di seguito all’interno dell’articolo:

Map of Phuket

Map Credit: Phuket Hotel Villa.com

Dove Alloggiare a Phuket? 

Guida alle Spiagge Più Belle di Phuket Dove Dormire 

Dove alloggiare a Phuket? In quale zona prenotare l’albergo? Quale spiaggia preferire? Le spiagge a Phuket sono molte ed hanno caratteristiche estremamente diverse, scegliere una spiaggia od un’altra influenza in modo determinante come passerai la tua vacanza. 

  • Questa guida ti presenta tutte le spiagge più importanti di Phuket, iniziando dall’estremo nord dell’isola per scendere in direzione sud lungo la costa occidentale. Non ci sono spiagge invece sulla costa orientale. Per ogni spiaggia trovi la descrizione completa, molto in dettaglio, così che puoi farti immediatamente un’idea delle caratteristiche di ognuna.
  • Per ciascuna di tutte le spiagge più valide, ossia quelle meglio situate e con il mare più bello, trovi inoltre il link di Booking.com per controllare rapidamente disponibilità e tariffe dei resorts, attenzione è un link specifico, ossia restituisce per primi tutti gli hotels – di ogni categoria – situati su quella determinata spiaggia. In un’isola che offre centinaia se non migliaia di strutture alberghiere il delimitare la ricerca ai soli alberghi della spiaggia che ti interessa credo possa essere di aiuto. Per altre spiagge invece, a mio parere meno attraenti o con una posizione meno interessante, ho inserito pochi, selezionati links a quelli che ritengo gli alberghi più particolari e fascinosi, se la spiaggia non è granché tanto vale alloggiare almeno in un posto super confortevole…
  • In questo blog trovi inoltre anche un altro articolo dedicato a Phuket. E’ Le Spiagge Sconosciute e le Isole Più Belle di Phuket con la descrizione delle baiette più nascoste e meno frequentate e delle isolette che sorgono a sud dell’isola principale. Se sei in partenza per Phuket ti suggerisco di leggerlo. 

Due Cose Importanti da Conoscere Subito 

  • A Phuket le spiagge sono tante ed alcune davvero magnifiche, almeno da gennaio ad aprile quando il mare è calmo, azzurro e trasparente. In questo periodo dell’anno non sono molti i posti nel Sud-asiatico a poter vantare spiagge più belle. 
  • Ma se vieni in luglio ed agosto non parteciperai allo spettacolo. Il monsone alza le onde, i colori si perdono, una baia meravigliosa diventa ordinaria. E la stragrande maggioranza delle spiagge di Phuket guarda ad ovest, faccia al vento. Non solo, durante la monsoon season devi prestare attenzione quando fai il bagno, grandi onde e correnti reclamano ogni anno delle vittime. E la cosa è ben segnalata su praticamente tutti i siti. 

Ed un Aggiornamento…

  • Al momento dell’update di questo articolo ad aprile 2019 devo segnalarti che sulle spiagge di Phuket ci sono meno ombrelloni, sdraio e lettini rispetto a come era una volta. Anche tanti bars e ristorantini sono spariti (non tutti, non preoccuparti).
  • Qualche anno fa infatti un intervento molto deciso dell’esercito ha imposto la rimozione dalle spiagge di Phuket di buona parte, se non la quasi totalità, degli stabilimenti balneari, limitandoli a non più del 10% della superficie di ogni spiaggia. Con la motivazione che le spiagge sono proprietà pubblica e non è più permesso ai privati di impiantare e gestire a proprio profitto stabilimenti balneari utilizzando uno spazio che non è di loro proprietà. L’effetto non è stato identico, ci sono spiagge dove la cosa si nota di più ed altre di meno, e non è nemmeno chiaro se questo sarà il nuovo status quo o se tra poco tutto tornerà come prima. La situazione è molto fluida…
  • Non mancano i posti dove noleggiare materassini da appoggiare direttamente sulla sabbia, e naturalmente sei sempre libero di portare il tuo ombrellone, ma lo stato di fatto ad oggi è che – a parte poche eccezioni e qualche beach-club privato – la sabbia lungo la maggior parte delle spiagge di Phuket si presenta discretamente libera da sdraio e lettini. 
Banyan Tree Phuket, Bang Tao Beach, Laguna Phuket

Banyan Tree Phuket, Bang Tao Beach, Laguna Phuket

Photo Credit: Laguna Phuket

Le Spiagge della Costa Settentrionale 

Una lunghissima e quasi ininterrotta striscia di sabbia borda tutta la costa nord-occidentale di Phuket, da Mai Khao Beach a nord fino alla spiaggia di Bang Tao a sud. Le spiagge della costa settentrionale sono poco affollate rispetto ad altre baie più note di Phuket ma salvo pochissime eccezioni non è qui che trovi i posti più scenografici ed il mare più bello. 

  • Se decidi di soggiornare da queste parti vieni in alta stagione, da fine dicembre ad aprile, quando le spiagge sono più ampie e perfettamente balneabili.
  • In agosto il mare è spesso mosso, senza colori, e le onde si mangiano parte della spiaggia. Non solo, le correnti sono insidiose ed il mare getta sulla battigia legno, plastica ed altri detriti. L’effetto è più evidente lontano dagli alberghi dove la spiaggia non viene pulita.
  • Questa zona di Phuket è verde e collinosa, le brezze aiutano a muovere l’area ed il risultato è che il clima è più fresco rispetto alla parte meridionale dell’isola. 
  • Io ti consiglierei di noleggiare un’auto od un motorino, utile soprattutto di giorno per poter fare gite alle altre spiagge. Per vivere la notte ci sono invece spiagge migliori dove stare, qui nel nord di Phuket l’atmosfera è molto quieta e le zone movimentate dell’isola sono lontane e scomode da raggiungere. 
A Shot of Mai Khao Beach in Northern Phuket

Mai Khao Beach, Phuket

Photo Credit:  Twin Palms

Mai Khao Beach 

E’ la spiaggia più lunga di tutta Phuket, quasi 11 chilometri lungo l’estrema costa nord-occidentale dell’isola. Tra le spiagge più grandi è quella meno sviluppata, per lunghi tratti è quasi deserta, anche in alta stagione. Si dice che qui vengano ancora a deporre le uova le grandi tartarughe leatherback, può darsi.  

  • La spiaggia di Mai Khao inizia all’estremo nord in prossimità dei due ponti che collegano Phuket con la terraferma e termina a sud oltre la testata della pista dell’aeroporto. Un piccolo promontorio la separa dalla spiaggia di Nai Yang.
  • Di alberghi ne hanno costruito anche qui, ma sono pochi. Da notare che trovandosi all’interno dell’area del parco nazionale tutte le costruzioni sorgono una trentina di metri all’interno rispetto alla spiaggia.
  • Mai Khao è lunga e poco affollata ma è tutt’altro che una spiaggia speciale, molto sottile, nessun effetto scenico. Anche il mare è solo discreto. Se da dove sono posizionati gli alberghi ti allontani camminando sulla battigia avrai centinaia di metri di sabbia a tua esclusiva disposizione. 
  • Nel week-ends i locali vengono a fare pic-nic nel Sirinath National Park che si estende lungo tutta la spiaggia. Visto che né il parco né l’altra attrazione della zona, il Jungle Splash Waterpark, sono qualcosa di speciale, tu ignora entrambi e goditi la sabbia. Sei hai bambini portali a vedere gli aerei che atterrano e decollano all’aeroporto di Phuket, la pista termina praticamente in spiaggia.   
  • Due degli alberghi più conosciuti di Mai Khao sono il Sala Phuket ed il Renaissance, entrambi di fascia alta, molto belli e con accesso diretto alla spiaggia, oltre alle camere classiche offrono anche ville con piscina privata.

Nai Yang Beach 

Altra spiaggia normale, come ce ne sono decine di migliaia nel mondo. Si trova poco a sud della pista dell’aeroporto e fa anch’essa parte del Sirinath National Park. Tutta ombreggiata da alberi di casuarina ed un poco più fotogenica rispetto a Mai Khao la spiaggia di Nai Yang è un luogo tranquillo, con non molti resorts, qualche negozietto, abbastanza bars e ristorantini da poter cambiare posto tutte le volte che vuoi. Diverse le guesthouses economiche, popolare tra i returning travelers.

  • Buona parte della spiaggia è libera da insediamenti ma il mare non è nulla di eccezionale, non è qui che trovi l’acqua più chiara ed azzurra di Phuket.
  • Nai Yang è frequentata dai locali nel week-end quando hai la possibilità di gustare l’ottima cucina delle bancarelle a prezzi ben inferiori a quelli dei ristoranti.  
  • Se cerchi un resorts di buon livello a Nai Yang hai 3 buone scelte: il Cachet Resort Dewa con camere e ville con piscina privata, le spaziosissime suite del The Slate ed il più semplice ma gradevole Nai Yang Beach Resort, quest’ultimo dai prezzi maggiormente accessibili.
Laguna Phuket at Bang Tao Beach in Phuket

Bang Tao Beach and Laguna Phuket Resorts

Photo Credit: Laguna Phuket

Bang Tao Beach  

La spiaggia è carina, almeno in stagione, quando l’acqua è calma ed i colori sono più belli. Ma non aspettarti visioni indimenticabili. Di sicuro non è una di quelle spiagge per le quali valga la pena attraversare gli oceani. In compenso l’offerta alberghiera è di alto livello.  

  • Bang Tao è lunghissima, quasi 6 chilometri, sempre abbastanza sottile, nessun palazzo incombente, a tratti conserva un’aria ancora naturale. Lunghe parti sono deserte, senza nessuno. Solo la parte più prossima ai resorts viene tenuta in ordine. Dove nessuno pulisce la spiaggia è al naturale, che può anche significare piena di legno, plastica e tutto quanto onde e correnti portano a riva.
  • E’ nella parte più bella e centrale della lunga baia che sorge il Laguna Phuket, il primo, il più grande ed il più lussuoso complesso turistico integrato di tutta l’Asia. Ben 7 hotels, dal bello al magnifico, oltre ad una ventina abbondante di ristoranti, uno shopping mall all’aperto ed un campo da golf. Il tutto situato tra il mare e la laguna interna e collegato gratuitamente da minibus e navette acquatiche. Gli ospiti hanno libero accesso a ristoranti, bars, piscine e strutture sportive di ognuno dei differenti hotels, potendo firmare il conto ed indicando il proprio albergo con il numero di camera.
  • In origine gran parte dell’area era una cava abbandonata e non più in uso. Riportata a nuova vita oggi il lago interno ed i canali ne delimitano i contorni.
  • In spiaggianon manca qualche ristorantino thailandese, ben venga, per il pranzo è un’alternativa economica ai costosi ristoranti degli alberghi. Dopo essere stato per anni un classico di Surin è ora a Bangtao che si è trasferito Catch, uno dei migliori beach club di tutta Phuket, se vuoi passare la giornata in un posto elegante e ben organizzato tienilo presente.
  • La zona meridionale della spiaggia è quella in assoluto più semplice e cheap, trovi anche qualche alberghetto dai costi accessibili. Questa è una predominantly Muslim area, non girare in costume per il paesino. La sera le alternative al cenare in uno dei ristoranti all’interno dei resorts non sono molte, prova al villaggetto di Cherngtalay (Choeng Thale) situato all’interno poco distante dalla spiaggia, qui trovi bars e qualche ristorante.
  • Sei distante da Patong, mezzora di strada, se vuoi fare bagordi ogni sera non è questa la spiaggia dove prenotare l’albergo.  
  • Le lussuose proprietà di Laguna Phuket e gli altri resorts di Bang Tao Beach su Booking.com.
A view of Surin Beach, Phuket

Surin Beach, Phuket

Photo Credit: MarkLeo  

Le Belle Spiagge a Nord di Patong  

Se per la tua vacanza cerchi un posto vivace, pieno di servizi, dove il mare sia bello ma nello stesso tempo non vuoi essere troppo lontano dai ritrovi di Patong dove passare le tue serate, allora le due grandi spiagge di Surin e Kamala sono la soluzione giusta. Durante il giorno hai spiaggia, negozietti e ristorantini tutto walking distance dalla tua accommodation. La sera puoi raggiungere Patong in soli 15/20 minuti di strada, ben più ragionevole rispetto alla mezzora abbondante che occorre se alloggi nelle spiagge situate più a nord. 

Surin Beach 

Baia molto bella, soprattutto ora che lettini, sdraio ed ombrelloni sono stati rimossi da gran parte della spiaggia. Da notare che in condizioni di alta marea la parte vivibile della spiaggia si riduce. A Surin il mare è bello da dicembre ad aprile, con acqua calma, limpida e trasparente. Un invito a nuotare. Senza alcun dubbio è una delle migliori spiagge dell’isola per fare il bagno.

  • In alta stagione la spiaggia può apparire affollata. Se questo non ti disturba Surin è un gran posto dove stare. La parte nord della spiaggia appare meno affollata e più tranquilla. I ristorantini non mancano, quando ti viene fame devi fare poca strada. 
  • A Surin i resorts sono pochissimi, quando leggi le reviews su Tripadvisor stai attento perché c’è un po’ di confusione ed alcune delle recensioni si riferiscono ad alberghi situati non a Surin ma su spiagge vicine. 
  • I pochi resorts di Surin Beach su Booking.com, clicca Distanza dal centro per far apparire per prime le strutture situate più vicine alla spiaggia.
A Shot of Kamala Beach in Phuket

Kamala Beach, Phuket

Photo Credit: Swissotel 

Kamala Beach  

Colpita al cuore dallo tsunami del 2004 la spiaggia di Kamala si è oggi ripresa alla grande. Tante nuove ville, condomini (molti vuoti o non finiti) e resorts di design sono apparsi sulle verdi colline che circondano la baia, è questa una delle zone a più rapido sviluppo di tutta Phuket. Sono tanti i residenti stranieri che hanno deciso di stabilirsi qui. Il motivo è la vicinanza ai ritrovi di Patong, meno di 15 minuti di tuk-tuk, ed il fatto che la spiaggia di Kamala pur non essendo eccezionale è comunque bella, lunga e relativamente tranquilla. Non solo, la scelta on-site di ristorantini e locali è davvero notevole. Tutto questo fa si che Kamala sia un’ottima spiaggia, innanzitutto per le famiglie.  

  • Chiarito che Kamala non è un posto speciale, di quelli che valgono una gita, c’è un’altra cosa importante da considerare. Come per la quasi totalità delle spiagge di Phuket qui il mare è calmo, ha bei colori e si presta a belle nuotate da fine dicembre agli inizi di aprile. Se vieni ad agosto di solito trovi una successione infinita di onde e colori spenti. 
  • La zona più movimentata di Kamala si trova lungo la parte meridionale della baia: decine i ristorantini, i bars, i diving shops, i soliti 7-Eleven. Notevole la scelta riguardo l’accommodation, dalle guesthouses ai boutique hotels tutti patinati. Il villaggio ha un feel carino, c’è meno traffico che a Patong ed il pomeriggio e la sera è piacevole passeggiare per le strade. Se vuoi c’è anche un abbozzo di semi-hot nightlife. Lungo la parte sud della baia trovano ormeggio le imbarcazioni dei pescatori, il mare è poco profondo e la bassa marea si fa notare, per nuotare come si deve risali verso il centro della spiaggia. Gran movimento di watersports, ma solo nella stagione secca.
  • Molto più tranquilla l’estrema sezione settentrionale. Qui un bosco di alberi di casuarina ed un cimitero islamico hanno impedito nuovi insediamenti, la spiaggia è meno frequentata e si presenta quasi al naturale. Anche il mare è bello, in genere più chiaro e limpido rispetto alla zona meridionale. 
  • La sera Kamala subisce una mini invasione, qui ha sede il Phuket FantaSea, The Ultimate Nighttime Cultural Theme Park. Ed i turisti arrivano da tutto il resto dell’isola. 
  • Dove dormire? Kamala per ora è ancora un posto da guesthouses ma non mancano alberghi più belli e ricercati, presta solo attenzione che i nuovi lussuosi e patinatissimi alberghi in alto sulla collina sono totalmente privi di spiaggia.  
  • Gli hotels di Kamala Beach su Booking.com, controlla sempre sulla mappa satellitare l’effettiva posizione dell’albergo che ti interessa.
Patong Beach in the Old Days, Phuket

Patong Beach in the Old Days, Phuket

Photo credit: jbremer57

Patong Beach. E’ Qui che si Vive la Notte! 

Patong Beach è il cuore pulsante, il vero centro dei divertimenti di Phuket. E’ qui che si concentrano alberghi, guesthouses, ristoranti, bars e locali. Patong è il regno dello shopping ed il posto dove venire quando hai voglia di vedere gente, ascoltare musica, ballare e fare tardi la sera. E’ qui che c’è il movimento. 

Posso darti un suggerimento? Vieni a Patong la sera per ristoranti e locali ma l’albergo prenotalo da un’altra parte. Patong non offre né magia né fascino, e salvo che tu non sia venuto con l’idea di dedicare la maggior parte del tuo tempo alle gentili ragazze locali io ti suggerisco di alloggiare altrove. Nel raggio di pochi chilometri ci sono spiagge più scenografiche dove stare e dalle quali la sera puoi comunque raggiungere Patong in meno di dieci minuti di tuk-tuk o motorino.    

  • Colpita duro dallo tsunami la spiaggia di Patong si è risollevata in fretta, in poco tempo si è ricostruito tutto, nulla sembra sia rimasto del passaggio della terribile onda. 
  • Patongè ormai una cittadina, con alti edifici multipiano, strade trafficate e tanta gente in giro. Ci sono centinaia di negozi, grandi centri commerciali e minimarkets. Ma anche farmacie, decine di tailor shops ed agenzie di viaggio, saloni per massaggi e noleggiatori di motorini. L’andirivieni di gente è continuo, giorno e sera fino a notte inoltrata. A completare il quadro una nutrita schiera di go-go bars, disco-pub, discoteche, ring per la thai boxe e cinema.
  • Di giorno Patong è un’affollata cittadina balneare come tante, con le famiglie a spasso. E’ la sera che si trasforma ed a tratti prende un’aria un po’ dark, Bangla Road diventa il centro di tutto, nei tanti locali si ascoltano tutte le lingue del mondo. 
  • Su Thaweewong Road, il lungomare di Patong, trovi food vendors in abbondanza, così come bancarelle di ogni tipo e venditori di souvernirs. 
  • Patong è senza dubbio la spiaggia più caotica ed affollata di tutta Phuket, qui puoi affittare moto d’acqua e motoscafi per il para-sailing. Ma la sabbia è bella, dorata ed il mare, almeno nella stagione secca, è azzurro ed invitante. Non si può certo definire una brutta spiaggia, tutt’altro. In particolare la sezione più settentrionale, tranquilla e meno affollata della parte centrale.
  • Di solito a Patong puoi fare il bagno ogni mese dell’anno e con qualsiasi condizione di marea. Inoltre durante la stagione monsonica rimane meno esposta di altre spiagge ai continui venti occidentali che ingrossano il mare e creano correnti insidiose.
  • Parcheggiare a Patong è un problema, giorno e sera, soprattutto nelle vicinanze della parte centrale della spiaggia o vicino a Bangla Road, se hai un’auto ti conviene utilizzare il parcheggio del JungCeylon Shopping Mall.  
  • Poco a nord di Patong e raggiungibile in 5 minuti di motorino la spiaggetta di Nai Yair (anche conosciuta come Pon Beach) può essere un’idea per una breve gita. Il posto ha l’aria quasi idilliaca ma non è adatto per nuotare, acqua bassa e troppe rocce. 
  • Le centinaia di strutture di Patong Beach, alberghi economici, residence ed appartamenti, in questo link di Booking.com, se clicchi Distanza dal centro il link riordinerà gli alberghi in base alla vicinanza al centro dell’abitato di Patong in prossimità di Bangla Road. Tu ricorda comunque di controllare sempre sulla mappa l’effettiva posizione dell’albergo che ti interessa.
A Shot of Karon Beach in Phuket

Karon Beach, Phuket

Photo Credit: Twin Palms

A Sud di Patong: le Spiagge di Karon e Kata 

Karon Beach 

Non è certo la mia preferita od il posto dove ti consiglio di alloggiare, ma la lunga spiaggia di Karon è senz’altro più piacevole e tranquilla di Patong. Dalla quale dista poco meno di 10 minuti di tuk-tuk o motorino. L’offerta alberghiera a Karon è imponente, numerose le camere d’albergo, mid-range in particolare. Se cerchi qualcosa di economico od una guesthoses lo trovi senza grosse difficoltà ma devi lasciare il lungomare e spostarti all’interno.

  • La sera Karon risulta meno quieta di come possa apparire durante il giorno. I ristoranti sono diversi e trovi anche qualche baretto vivace nelle vicinanze di Luang Pho Chuan Road, se vuoi fare tardi non sei neanche obbligato a raggiungere Patong. Non mancano minimarkets, bancomat, farmacie, internet cafes, agenzie di viaggio ed anche qui il solito (e comodo) 7-eleven.  
  • La spiaggia è lunga quasi due chilometri, raramente è affollata e quasi sempre puoi trovare un angolo tutto per te, anche in alta stagione. Sabbia meno fino rispetto a Patong e Kata. Qui si nuota in qualsiasi condizione di marea. Pochissimi gli insediamenti direttamente sulla spiaggia, ristorantini e bars rimangano posizionati tra Patak Road, il lungomare, e le vie più interne.
  • A Karon meglio fare il bagno solo nella stagione secca, durante il monsone invece rimane fortemente esposta al vento ed onde possenti si infrangono sul bagnasciuga. Se vedi le bandiere rosse evita di nuotare, le correnti possono essere forti. Meglio ancora, se viaggi tra giugno e novembre sistemati a Kata dove il mare di solito è più calmo.
  • Dall’alba al tramonto Karon è sulla rotta dei songthaew (minibus aperti sul retro) che collegano Phuket Town con la spiaggia di Kata. Alla sera dovrai invece arrangiarti con uno dei costosi tuk-tuk. 
  • Questo è il link di tutti gli hotels ed appartamenti di Karon Beach su Booking.com, tu tieni però presente che il 99% degli alberghi di Karon sono separati dalla spiaggia dal lungomare. Fanno eccezione il Beyond Resort Karon ed il Marina Phuket all’estremità meridionale della baia.  
A Shot of Kata Noi Beach in Phuket

Kata Noi Beach, Phuket

Photo Credit: The Shore at Katathani

Le Due Belle Spiagge di Kata e Kata Noi 

Se stai cercando una spiaggia davvero bella per nuotare e nello stesso tempo vuoi essere walking distance da ristoranti, locali e movimento le due spiagge di Kata e Kata Noi sono a mio avviso il miglior posto di Phuket dove stare. Ovviamente non aspettarti chissà quale luogo idilliaco, Kata è una zona frequentata e gli alberghi abbondano, ma da fine dicembre ad aprile il mare è meraviglioso, azzurro e di solito liscio come l’olio, un vero piacere fare il bagno. Niente ombra a Kata Noi e poca a Kata.   

  • La spiaggia principale di Kata (Kata Yai) è lunga e di sabbia fine, il fondale digradante, perfetto per nuotare, anche con low tide. Gran parte del terreno prospiciente la spiaggia è occupato dal Club Med ma non c’è nessun problema di accesso in quanto una stradina corre lungo tutta la baia permettendo di raggiungere facilmente il bagnasciuga. 
  • La spiaggia di Kata Noi è bellissima, come una cartolina. E’ meno lunga rispetto alla spiaggia principale di Kata ma è più ampia e tranquilla, bianchissima la sabbia. Le scogliere sui lati e le colline ricoperte di vegetazione creano un’ambientazione raccolta. Un unico resort occupa la quasi totalità del terreno fronte mare. A differenza di Kata la strada non costeggia il litorale ma rimane un poco all’interno, per accedere alla spiaggia prosegui sulla stradina fino all’estremo margine meridionale di Kata Noi, dove la strada termina, oppure se è il caso mischiati agli ospiti del resort.
  • A Kata trovi hotels e guesthouses per tutte le tasche (uno dei miei preferiti è il Boathouse, molto ben frequentato) e non mancano bancomat, agenzie di viaggio, negozietti e barettini, il tutto walking distance dalla maggior parte degli alberghi. Diversi i ristoranti ma salvo qualche eccezione non è certo qui che proverai le specialità della cucina thailandese: tutta l’area di Kata è molto tourist-oriented ed i prezzi non sono quelli tipici thailandesi.
  • Anche se nulla di nemmeno lontanamente paragonabile a Patong il movimento serale è discreto, soprattutto lungo Taina Road nella zona settentrionale di Kata vicina alla spiaggia di Karon.
  • Kata Noi è invece tranquillissima, pochissimi i ristorantini ed ancor meno gli alberghi, le scelte si riducono al grande e ben organizzato Kata Thani, al lussuoso e particolare Mom Tri’s Villa Royale ed a poco altro. In bassa stagione se vuoi vedere un po’ di movimento devi passeggiare fino a Kata.
  • La gita più facile e bella da fare a Kata è alla splendida e profonda insenatura di Nui Beach, (da non confondere con Ya Nui Beach, ancor più bella ma da un’altra parte), ci arrivi in 10 minuti di longtail. La spiaggia è a pagamento ma vale il costo del biglietto, splendido l’ambiente naturale.  
  • Le tante strutture di Kata Beach ed i pochi resorts di Kata Noi su Booking.com, controlla con cura la location esatta, a Kata Noi gli alberghi situati effettivamente sulla spiaggia si contano sulle dita di una mano.
A Shot of Kata Beach in Phuket

Kata Beach, Phuket

Photo Credit: bjora857  

Le Spiagge Meridionali 

Con la piacevole eccezione della baia di Nai Harn e della piccola deliziosa spiaggetta di Ya Nui non è lungo la costa meridionale di Phuket che trovi spiagge memorabili. I colori del mare non sono male ma il fondale particolarmente basso e l’acqua poco limpida non invitano a grandi nuotate.  

  • Certo, la zona è più tranquilla e meno turistica rispetto ad altre aree di Phuket ma se hai solo pochi giorni di vacanza non mi sembra una grande idea passarli da queste parti, un vero peccato sprecarli su una spiaggia banale.
  • Considera inoltre che la posizione isolata non rende questa parte di Phuket un posto adatto dove far base per organizzare le gite. Le altre spiagge belle dell’isola rimangono tutte lontane, lo stesso i divertimenti serali di Patong. E per raggiungerli avrai bisogno di un mezzo tuo oppure investire un bel po’ del budget in tuk-tuk e taxi.  

Nai Harn Beach 

Credo che Nai Harn sia la spiaggia più bella dell’intera costa meridionale di Phuket. L’aspetto è quasi selvaggio, la sabbia è bianca ed il mare ha dei bei colori, spesso con onde. A sud della spiaggia un lago artificiale collegato al mare da un piccolo canale movimenta il paesaggio. Senz’altro una delle gite più piacevoli da fare a Phuket.  

  • Il paesaggio è da cartolina, ben poco urbanizzato, anzi quasi tutto ancora al naturale, con le colline verdi che circondano su tutti i lati la spiaggia. Diverse le barche a vela ormeggiate nella baia. Lo spettacolo al tramonto è magnifico.
  • Un solo resort si impone (un po’ troppo) allo sguardo, è il lussuoso The Nai Harn (già Phuket Yacht Club). Se cerchi qualcosa di meno impegnativo trovi poco, devi abbandonare l’area prossima al mare e rientrare verso l’interno.
  • In bassa stagione questo è un posto da surfers ed amanti delle onde e del sale. Qualsiasi altra spiaggia risulta lontana, se fai base qui è per goderti questa baia senza pensare troppo ad altre gite.
  • La spiaggia è ampia, soprattutto la parte più meridionale, raramente risulta affollata. Onde e correnti ne disegnano la forma cambiandola più volte nel corso dell’anno.
  • Il monastero di Samnak Song sorge subito a ridosso della parte più centrale della spiaggia, ed è questa presenza ad aver protetto (almeno in parte) l’area da speculazioni selvagge.
  • Non è questo il posto dove alloggiare se cerchi i negozi, i ristoranti od i ritrovi serali. Certo qualcosa c’è, sia vicino alla spiaggia ed ancor di più nel piccolo villaggio situato all’interno oltre il lago (un bel pezzo di strada dalla spiaggia) ma nulla di paragonabile ad altre zone più frequentate.   
  • Dal The Nai Harn una stradina si arrampica sulla collina tra la giungla, se la segui in una quindicina di minuti arrivi al Baan Krating Resort ed alla minuscola Ao Sane Beach. La spiaggetta è quasi sempre semi deserta, le rocce sommerse e l’acqua chiara e trasparente ne fanno uno dei migliori spot di tutta Phuket per lo snorkeling. Vienici solo tra dicembre e gli inizi di aprile quando il mare è calmo. Puoi consumare il lunch nel grazioso e panoramico ristorantino del resort.  
  • Gli alberghi di Nai Harn Beach su Booking.com, guarda che a parte il lussuoso The Nai Harn e poche altre strutture quasi tutti gli alberghi che ti appaiono sono situati o lontano dalla spiaggia o sulle spiagge vicine.
A Great Shot of Nai Harn Beach in Phuket

Nai Harn Beach, Phuket

Photo Credit: Twin Palms

Rawai Beach e Chalon Bay   

La spiaggia di Rawai e la grande baia di Chalon si affacciano su un mare insignificante ed assai poco invitante dal punto di vista della balneabilità.  

  • Non si viene qui per nuotare, l’acqua è torbida e poco profonda e con la bassa marea tutta la linea di costa assume un aspetto fangoso piuttosto deprimente. Aggiungici la spiaggia molto sottile e non troppo pulita ed un movimento continuo di barche, motoscafi e traghetti ed il quadro che avrai non è proprio dei più attraenti.  
  • In verità l’atmosfera tranquilla, gli ottimi ed economici ristoranti sul lungomare di Rawai ed il fatto che sia Rawai che Chalon siano meno urbanizzate rispetto ad altre parti dell’isola attrae un certo numero di residenti stranieri ma mio parere non c’è proprio nessuna ragione per prenotare qui il tuo albergo o venirci a fare una gita.
  • Il lungo molo di Chalon o la spiaggia di Rawai sono invece due ottimi posti se vuoi contrattare una longtail per esplorare le piccole isolette a sud di Phuket. O cercare un’imbarcazione più grande per raggiungere Koh Racha.
  • Se invece non ti vuoi allontanare troppo, lungo il roccioso tratto di costa tra Rawai ed il Promthep Cape si aprono due piccole calette, praticamente inaccessibili via terra, ottimo lo snorkeling, per raggiungerle noleggia una longtail sulla spiaggia di Rawai. 

Cape Panwa  

Sono diverse le spiagge sul promontorio di Cape Panwa e ti dico subito che nessuna è indimenticabile. Il paesaggio non è male, così come i colori del mare ma non è qui che devi venire se vuoi dedicarti a grandi nuotate.  

  • Le due spiagge di Panwa e Ao Yon guardano ad ovest verso la baia di Chalon e sono frequentate soprattutto da locali. Le spiagge del Pullman Phuket Panwa Beach Resort e del Cape Panwa guardano invece ad est, durante la stagione monsonica rimangono riparate dai venti occidentali ed offrono mare calmo e senza onde. Il problema è che quasi tutte soffrono la marea ed in condizioni di low tide è complicato (a volte impossibile) nuotare. Non solo, spesso e volentieri l’acqua risulta poco limpida. Se hai bambini e viaggi in luglio od agosto Ao Yon è un posto carino dove passare qualche ora, la baia è ben riparata e l’acqua in genere calma.
  • Alloggiare a Cape Panwa significa ritrovarsi isolati, lontani dalle spiagge più belle del’isola durante il giorno e distanti anche 40 minuti dai ritrovi di Patong la sera. A parte i songthaew diretti a Phuket Town i trasporti pubblici sono inesistenti. Per raggiungere le altre spiagge occorre sempre muoversi in tuk tuk e questa è una cosa da considerare. Pochissimi i bars e ristoranti fuori dagli alberghi.
  • Conclusione? Sebbene la zona sia tranquilla e tutt’altro che crowded non è certo questa la migliore posizione dell’isola, ci sono spiagge di gran lunga migliori dove alloggiare. Carino invece venirci in gita in una bella giornata di sole. 
Children in Phuket Town, Thailand

Children in Phuket Town

Photo Credit: Joseph A Ferris III

E Phuket Town? 

E Phuket Town? Sulle guide e nei siti online se ne parla piuttosto bene. Nonostante non ci sia spiaggia si dice che non solo Phuket Town sia un ottimo travel hub, soprattutto se atterri tardi la sera ed il mattino dopo devi proseguire in battello per Phi Phi o Krabi. Si racconta anche che sia un posto con una storia millenaria (è vero, è stato un importante scalo marittimo tra Oriente e India) e che trasmetta un’idea della Thailandia più autentica rispetto a quella che ci si può fare quando si frequentano le spiagge dell’isola. 

  • Ma vale la pena alloggiarvi e farne una base da dove andare a scoprire l’isola? La risposta è NO, molto semplice.
  • Sono pochi i viaggiatori che fanno base a Phuket Town. E c’è un motivo. Dover necessariamente fare avanti ed indietro con i songtaew per andare in spiaggia non è una gran soluzione. Soprattutto se vieni qui in vacanza solo una o due settimane. 
  • C’è poco da fare, il posto dove stare a Phuket sono le spiagge. E dal mio punto di vista i due posti migliori dove stare, i più comodi, sono le due aree di Kata e Kamala/Surin. 
Phuket Town at Night, Phuket

Phuket Town at Night, Phuket

Photo Credit: Phuket@photographer.net

Weather: il Clima a Phuket

Il clima a Phuket? Si potrebbe sintetizzare con un bello d’inverno e così così d’estate ma qualche ulteriore precisazione forse si impone. Ecco le cose che devi sapere sul clima di Phuket prima di prenotare il tuo viaggio.  

Quando Andare a Phuket? 

  • In genere magnifici gennaio, febbraio e marzo. Tempo secco (nei limite del ragionevole, siamo sempre ai tropici), cielo azzurro, sole splendente e caldo giusto: 22° la media minima e 32° la media massima. 
  • Aprile e maggio sono i due mesi più caldi dell’anno, massime fino a 36°, iniziano i primi forti temporali. 
  • A Phuket piove da maggio a novembre, con maggiore intensità in settembre ed ottobre, a volte può capitare di trovare pioggia e cielo in parte nuvoloso anche in dicembre e fino ai primi giorni di gennaio.
  • Ed Agosto? Agosto non è il mese peggiore dell’anno ed in genere puoi andare in spiaggia quasi ogni giorno. Il cielo spesso è nuvoloso ma fa caldo, può piovere ma quando succede non dura tutta la giornata, di solito meglio il mattino del pomeriggio. Minime molto alte a quasi 25° ma massime contenute appena sopra i 30°. Umidità ai massimi.  
  • Attenzione però… non sempre va come dice la statistica. 2011, mese di marzo, il mese tradizionalmente più bello e stabile dell’anno. L’intero Sud della Thailandia rimane per giorni e giorni sotto piogge degne del miglior monsone. Nessuno lo avrebbe detto o pronosticato. Danni enormi, strade allagate ed aeroporti bloccati, spiagge devastate dall’azione delle onde e dai detriti. Dopo poche settimane tutto (o quasi) era tornato a posto ma l’evento è stato una vera sorpresa, totalmente inaspettato. 

I Siti per Forecasts & Averages 

  • Sul sito Paddle Asia trovi un calendario estremamente dettagliato del tempo a Phuket e dintorni, mese per mese. E’ forse il documento più completo e ben fatto per renderti conto del tempo che potresti trovare sull’isola. Agosto viene considerato il migliore tra tutti i mesi della Wet Season, perlomeno dal punto di vista delle precipitazioni: meno piovoso di giugno/luglio e soprattutto di settembre/ottobre. Attenzione però alle onde ed alle correnti.
Photo of a Street in Patong in Phuket

A Street in Patong, Phuket

Photo Credit: Nitram75

Le Altre Guide sulla Thailandia

I numerosi posts su Bangkok e le isole e le spiagge della Thailandia pubblicati nel blog.

  • Bangkok: 7 diversi articoli con le informazioni sui trasporti, i miei consigli sui migliori quartieri dove alloggiare, i malls ed i mercati da non perdere, gli skybars dove andare la sera, le escursioni fuori città e cosa fare con i bambini. E soprattutto una guida dettagliatissima per visitare il meglio di Bangkok, da solo, in completa autonomia e spendendo pochissimo utilizzando i trasporti pubblici.
  • Spiagge e Isole della Thailandia: tutte le guide dedicate a Krabi, Phuket, Koh Samui e Koh Phangan, con la presentazione e la descrizione completa di ogni isola, le caratteristiche delle diverse spiagge, i miei suggerimenti su dove stare e cosa fare, il clima. 

Last Update: April 5th 2019

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