Il Racconto di Viaggio in California, Monument Valley, Grand Canyon e Las Vegas di Stefano e Manuela
Racconto di Viaggio
a New York, in California, Monument Valley, Grand Canyon e Las Vegas
di Stefano e Manuela
Settembre 2009
Nel settembre del 2009 io e mia moglie, decidemmo di fare un viaggio negli Stati Uniti e visitare alcuni dei posti che siamo abituati a vedere solo nei famosi film di Hollywood.
Riuscimmo a prendere tre settimane di ferie, in modo da avere tutto il tempo per fare un giro abbastanza lungo.
Faccio una premessa. Le distanze fra le città sono enormi rispetto all’Italia. Solo per spostarci da Los Angeles a San Diego (che fanno parte della California), abbiamo impiegato quasi quattro ore di auto. Da Los Angeles per raggiungere Las Vegas sono necessarie almeno cinque ore, poiché siamo obbligati a rispettare i limiti di velocità (ridicoli), mentre si attraversa una parte dritta nel deserto sulla famosa ROUTE 66.
Inoltre, cosa affascinante, ogni posto visitato è un insieme di attrazioni e paesaggi diversi gli uni dagli altri: dalle enormi spiagge californiane, alle lussuosissime ville di Beverly Hills, l’enorme Grand Canyon con i parchi, i grattacieli di New York, le folli notti a Las Vegas e macchine sportive.
Per le persone interessate allo sport, a Los Angeles potrete trovare tutte le soluzioni alle vostre esigenze: palestre e centri aperti 24 ore su 24, personal trainer, piste ciclabili e pedonali che costeggiano il lungomare con veduta da mozzare il fiato.
NOLEGGIO AUTO
In America tutte le distanze sono enormi e per spostarsi, sempre che non si è a Manhattan, c’è bisogno di un’auto. Per quest’anno abbiamo scelto la compagnia HERTZ. E’ presente insieme ad altre società di noleggio vicino l’Aeroporto di Los Angeles ed è comodo da raggiungere.
Auto scelta: rigorosamente una Mustang GT. La spesa per 10 giorni di affitto non è stata eccessiva (circa 400€) e con il prezzo in dollari della loro benzina abbiamo speso per tutto il viaggio quasi 300€.
CONSIGLIO
Se non vi portate da casa il navigatore, affittate una macchina che l’ha in dotazione e con la lingua in italiano. E’ un incubo guidare sulle 6 corsie di Los Angeles. Inoltre a causa del molto traffico, come forse ben sapete, hanno sia una corsia di sinistra agevolata/dedicata a chi viaggia in più di tre persone, che diverse uscite anche sul lato sinistro. Come esempio ricorderete il telefilm “Chips”.
Altra cosa: per uscire dal loro “raccordo autostradale”, non aspettate l’ultimo momento per mettere la freccia e cambiare corsia. Lì vige la “regola”: se 800 metri prima della vostra uscita, non siete riusciti a cambiare corsia (per varie cause), allora dovete tirare dritti fino alla prossima uscita; altrimenti incorrerete in insulti e liti con altri autisti.
ATTENZIONE
Se c’è traffico e siete in 2, non fate i furbi di buttarvi sulla corsia dedicata per superare tutti. Le pattuglie della polizia sono spesso nascoste fra le corsie e se vi fermano, non sono molto gentili.
In breve ecco un elenco delle cose da non perdere durante la vostra visita in questi luoghi:
NEW YORK
– Times Square;
– Madison Square Garden;
– Sant Patrick Cathedral;
– Ponte di Brooklyn;
– Little Italy;
– Wall Street;
– Statua della liberta;
– Ground Zero;
– Central Park;
– Fifth Avenue;
– Museo Madame Tussauds;
LOS ANGELES
– Santa Monica – Santa Barbara – Venice Beach;
– Disneyland e Universal Studios;
– Hollywood e Walk of Fame;
– Beverly Hills – Rodeo Drive – Sunset Boulevard;
SAN DIEGO
– Baia dei Surfisti;
– Zoo di San Diego;
– Harbor House;
– Palm Springs;
– Embarcadero;
– Coronado Bridge;
LAS VEGAS
– Vari hotel di Las Vegas;
– The Strip;
– I Casinò;
– Valley of Fire (dintorni Las Vegas);
PARCHI
– Monument Valley;
– Parchi dei Navajo;
– Grand Canyon;
– Route 66;
– Parco nazionale di Zion;
DOCUMENTI IMPORTANTI
ASSICURAZIONE MEDICA: da fare prima di partire.
PASSAPORTO.
VISTO CON ESTA: da fare online sul sito di competenza.
ALTRE INFORMAZIONI IMPORTANTI
1 – In America, tutti i prezzi che vedete (vestiti, mangiare, oggetti), sono al NETTO d’iva. Quindi per ogni cosa che comprate, ci dovrete sempre aggiungere una loro piccola tassa che varia dal 7% al 17%.
2- Attenzione alla “mancia” (TIP/GRATUITY). I tassisti e i camerieri vivono di mance. Solitamente per il taxi, lasciare 2 o 3 dollari a corsa va bene. Per i camerieri, guardate sempre lo scontrino. Se già c’è scritto la parola GRATUITY 5% o 7%, vuol dire che la mancia è già compresa. Altrimenti decidete voi quanto lasciare, secondo come sarete serviti. Importante quando utilizzate la carta di credito: Vi rilasceranno uno scontrino con delle linee vuote, su cui potete aggiungere una successiva mancia, oppure sbarrare con la penna la linea, per non dare la possibilità al gestore del ristorante, di prendersi da solo una mancia non autorizzata.
Programma di Viaggio
1° giorno: Roma – New York
Solitamente ci troviamo molto bene nel comprare i biglietti online, con carta di credito, direttamente dal sito delle compagnie aeree. Consigliamo la British Airway: ottimo servizio, comodità, televisori con diverse lingue sul retro dei sedili dei passeggeri.
ORE 09:00 Aeroporto di Fiumicino.
Per fare colazione, consigliamo: Dei Frescobaldi. E’ un winebar, carino e i cornetti sono molto buoni.
Informazioni per i controlli prima del Gate d’imbarco: per risparmiare tempo, se non volete imbarcare i liquidi o le creme, consigliamo di mettere il tutto delle dimensioni accettate, all’interno di una bustina da mostrare subito al personale della sicurezza. Non mettetele nel bagaglio a mano, perché poi vi faranno aprire la borsa e perderete del tempo. Stessa cosa per i PC o IPAD. Tirateli subito fuori.
Abbiamo fatto un cambio a Londra e poi siamo ripartiti per New York.
Dove alloggiare a New York.
Il posto giusto dove stare, che anche altre guide consigliano, è nei pressi di Times Square.
Di hotel ce ne sono tantissimi, a prezzi non esorbitanti e molto comodi da raggiungere sia in taxi che in metro. Se però hai voglia di spendere poco, secondo quanti giorni hai a disposizione, puoi affittare piccoli appartamenti a Brooklyn, appena fuori da Manhattan.
Noi abbiamo scelto il Milford Plaza. Hotel molto carino, a dieci minuti di camminata da Times Square, vicino a uno Starbucks e a cinque minuti dalla metro.
Arrivati la sera, abbiamo potuto ammirare le luci del tramonto specchiarsi sui grattacieli del centro di Manhattan. Grandi strade, taxi dappertutto e gente di ogni etnia…
Non vi spaventate se al primo impatto, doveste avere delle piccole sensazioni di capogiri. Piuttosto, state attenti che gli abitanti di New York non vi travolgano mentre voi vi fermate al semaforo per ammirare le enormi costruzioni.
2° Giorno: Giro per la Grande Mela
Colazione da Starbucks. possibilità di sedersi per gustare un cappuccino e, cosa molto interessante, hanno la connessione Wireless gratuita. Attenzione: da quello che abbiamo visto, non hanno la concezione della bibita tiepida. O ti viene servita bollente, oppure fredda con il ghiaccio.
Infatti, l’usanza dei newyorkesi, è quella di andare in giro a piedi, sorseggiando il loro caffè o cappuccino, all’interno di un bicchiere di carta. Per questo motivo, in un angolo del bar, troverete un punto dove potrete buttare parte del latte bollente e magari, aggiungere gratuitamente del latte freddo. Attenzione alle dimensioni. Ci sarà il TALL LATTE, MEDIUM o SMALL.
Dopo la colazione, prendiamo un taxi e decidiamo di cominciare dall’Empire State Building.
A Manhattan è impossibile guidare una macchina. Per questo i taxi sono molto convenienti, soprattutto per il cambio euro/dollaro.
Dopo di che ci siamo spostati per la Sant Patrick Cathedral, la cattedrale gotica più grande del mondo. Fatto questo, abbiamo deciso di fare un giro sul Water Taxi.
E’ un battello che costeggia la costa della città e fa diverse soste in alcuni punti molto belli da visitare. Si paga una volta sola, ma si può sempre salire e scendere durante tutta la giornata fino a fine corsa. Il link utile è il seguente: http://www.nywatertaxi.com/
Chiaramente potete fare diverse foto sul ponte del battello, soprattutto perché si avvicina anche alla statua della libertà. Inoltre la sera, si ferma proprio sotto il ponte di Brooklyn per far ammirare tutta la città di Manhattan illuminata. Uno spettacolo da non perdere.
All’interno del Water Taxi, c’è una guida, molto brava. Il suo nome è Michael. E’ un signore di mezza età, molto simpatico, che diffonde diverse informazioni interessanti e piene di particolari sui posti che vedrete.
Se non avete già una mappa dettagliata di New York, potrete scaricarla gratuitamente dal mio sito, sul seguente link:
http://www.stefanodelbrocco.it/Curiosita.html
Potete cliccare sul diario di viaggio di New York e scaricare la mappa.
Comunque il vostro hotel ve ne regalerà 2 e, anche su internet potete trovarne diverse.
Noi siamo saliti al molo Pier 84, vicino la West side Highway. Da lì, abbiamo costeggiato la costa fino ad arrivare a Pier 17, dove c’è il South Street Seaport. E’ un centro commerciale sul porto, al lato del ponte di Brooklyn. Molto bello. All’interno troverete diversi negozi particolari e all’esterno, si possono fare delle belle foto.
Da lì, a piedi percorrendo la FULTON, ci siamo diretti verso il Financial District, dove abbiamo visto la famosa WALL STREET, super controllata da tantissima polizia. Sempre a piedi, verso nord siamo tornati verso la Broadway per ammirare il World Trade Center Site, ora denominato Ground Zero.
3 Giorno: SOHO – Little Italy – Chinatown
Dopo una colazione veloce a Times Square, ci siamo diretti sulla Fifth Avenue tra i tanti negozi: Versace, Armani, Dolce & Gabbana, Tiffany e Bulgari.
Da lì, sempre con il taxi, ci siamo mossi verso il Madison Square Garden. L’enorme costruzione, può essere visitata all’interno solo a pagamento. Lì vicino però, vi segnaliamo JACK 99. E’ situato vicino la metro Penn Station, sulla 32esima strada. E’ un negozio a 3 livelli, dove ci sono diverse cose interessanti a pochi dollari.
Spostandoci a sud di Manhattan, ci sono alcuni quartieri da vedere:
– SOHO;
– LITTLE ITALY;
– CHINATOWN;
SOHO
SoHo è un quartiere di Manhattan ricco di gallerie d’arte e grandi magazzini. Si trova nella zona sud-est di Manhattan delimitata a nord da Houston Street, da Lafayette Street a est da Canal Street a sud e dal fiume a ovest.
E’ una zona ricca di negozi, concentrati soprattutto in Prince Street e in Spring Street e nelle vie circostanti. In questa zona possiamo trovare l’Apple Store SoHo, il negozio Adidas, DKNY Jeans, Burberry SoHo e ancora tanti altri.
C’è il New York Fire Museum , il museo dei vigili del fuoco di New York (278 Spring Street) e la St. Patrick’s Old Cathedral (260-264 Prince Street).
LITTLE ITALY
E’ il più famoso dei quartieri con popolazione italiana. C’è la parte di Mulberry Street, lungo la quale si allineano i negozi italiani (in particolare i ristoranti), tra Broome Street e Canal Street, è quello che rimane della Little Italy di Manhattan.
Pochi italiani risiedono ancora a Little Italy, poiché la comunità cinese del quartiere adiacente Chinatown, ha assorbito buona parte di quella che una volta era Little Italy. Se vi verrà voglia di una pizza, non troverete grandi problemi. Non vi consiglio le verdure cotte o la pasta: troppo aglio e troppo sugo.
CHINATOWN
E’ un quartiere tutto orientale in continua espansione ed è avvolto da pubblicità e cartelli con ideogrammi cinesi, telefoni pubblici decorati come piccole pagode e “odori” intensi. Le strade sono affollate e si nota l’attività frenetica e caotica che lo caratterizza. Con i suoi numerosi negozi e bancarelle, vi offre la possibilità di uno shopping certamente economico, tra cui le riproduzioni di orologi famosi a 15 dollari. ATTENZIONE: NON FIDATEVI DELLE PERSONE CHE PER LA STRADA VOGLIONO VENDERVI ROLEX O SWATCH.
SUGGERIMENTI PER LA CENA: Il fantastico ristorante BUBBA GUMP, inspirato al famoso film Forrest Gump. Qui i camerieri sono più gentili del solito e sia la pasta con i gamberi, che il cesto con frittura sono squisiti.
4 Giorno: Partenza per Los Angeles
Il nostro progetto era quello di visitare più posti quindi, dopo questa toccata e fuga a NY, abbiamo preso un volo interno per Los Angeles. Abbiamo scelto la Continental, volo prenotato online.
Atterrati all’aeroporto LAX, già preventivamente avevamo prenotato la macchina con pagamento carta di credito. Ritirata la mia Mustang con cambio automatico, abbiamo dovuto attendere 10 minuti prima che il nostro navigatore si settasse sulle mappe America California. Da lì ci siamo spostati verso Santa Monica.
Avevamo già prenotato un hotel semplice ma carino che ci dava la possibilità di parcheggiare l’auto internamente. Essendo sera abbiamo visitato solo il lungo mare e mangiato in una piccola zona pedonale dove ci sono vari esercizi commerciali.
ATTENZIONE: Los Angeles è una città molto grande ed è molto controllata. Comunque anche la stessa polizia del luogo, non consiglia di girare di notte da soli ed in luoghi poco frequentati. Purtroppo a causa della crisi, ci sono diverse strade piene di “homeless” come si dice nel gergo americano e di notte anche VENICE BEACH è frequentata da gente poco raccomandabile.
5 Giorno: Beverly Hills – Hollywood
Questo giorno l’abbiamo dedicato a visitare Hollywood e Walk of Fame, Beverly Hills – Rodeo Drive.
Impossibile parcheggiare l’auto lungo la Walk of Fame, quindi consigliamo i parcheggi sotterranei o dentro i centri commerciali nei dintorni del posto. La via è carina e affollata. Ci sono le famose stelle per terra con i nomi degli attori.
Cosa particolare è il Chinese Theater, dove ci sono le impronte delle mani e dei piedi dei BIG. E’ un luogo fatto per ragazzi e fa divertire i più piccoli.
Lì vicino, consigliamo di vedere “Hollywood e Highland”. Un grande centro commerciale all’aperto dove ci sono diversi esercizi commerciali.
Assolutamente dovete fermarvi a mangiare dentro “Johnny Rockets”. E’ un posto arredato come il famoso telefilm Happy Days e fanno dei panini veramente speciali.
Ripresa l’auto, ci siamo spostati verso la famosa Beverly Hills e Rodeo Drive. In effetti, il quartiere è veramente curato e tutte le case sono costruite in modo diverso rispetto alle altre abitazioni di Los Angeles. Rodeo Drive è una strada che gira intorno a dei palazzi con negozi lussuosissimi, ma impossibile da parcheggiare per visitarli.
6 Giorno: Disneyland
Molte persone ci hanno suggerito di visitare Disneyland quindi, seguendo le indicazioni del navigatore, ci siamo immessi sul complesso raccordo stradale di L.A. in direzione del parco giochi. Come già ho anticipato nella parte iniziale del diario di viaggio, è un incubo guidare sulle 6 corsie di Los Angeles. A parte che sembrano più larghe delle nostre, ma anche se ci sono i limiti di velocità, quasi nessuno li rispetta.
Sapevamo che il Parco ci avrebbe impegnato tutta la giornata e così comodamente abbiamo affittato per una notte una stanza all’hotel situato di fronte all’entrata di Disneyland.
Consigliamo: Quality INN: http://www.qualityinn.com/hotel-anaheim-california-CA891
Il Parco giochi è bellissimo e pieno di spettacoli che in quello francese non avevamo visto. Vicino all’Hotel, troverete diversi esercizi commerciali dove poter comprare acqua potabile a prezzi ridotti rispetto al Parco stesso.
7 Giorno: Viaggio verso Las Vegas
Da Disneyland, per raggiungere Las Vegas abbiamo dovuto attraversare una parte del deserto e la famosa Route 66. Vi anticipo che raggiungere Las Vegas in auto è molto affascinante, ma è anche stancante: quasi 5 ore di viaggio.
Prima cosa: i limiti di velocità.
Incontrerete spesso cartelli con scritto “Limite 70mph”, quando la strada è dritta con ai lati solo deserto, cactus e qualche baracca abitata da indiani del posto che vendono i loro souvenir. Ogni tanto troverete una pattuglia della polizia nascosta dietro qualche pianta grassa. Attenzione, sono pronti a inseguirvi e fermarvi se supererete il limite o semplicemente per controllare i vostri documenti.
Seconda cosa: Il caldo infernale.
Il viaggio deve essere fatto assolutamente con il climatizzatore sempre acceso. Fuori troverete una temperatura di 46 gradi. L’aria è più secca della nostra, ma sono sempre 46 gradi…
Terza cosa: Stazioni di rifornimento.
Proprio perché il viaggio è lungo e userete sempre il climatizzatore, è necessario fare il pieno prima di attraversare questa parte del deserto. Giusto a metà strada troverete una stazione di rifornimento. Consigliamo di rifare nuovamente il pieno poiché non troverete altre pompe di benzina fino all’arrivo di Las Vegas. Non è consigliabile rimanere in mezzo al deserto senza benzina e a 46 gradi sotto il sole.
Quarta cosa: I camionisti.
Durante il viaggio incontrerete sulla vostra strada sicuramente camion come “Over the top”.
I camionisti hanno un atteggiamento arrogante del tipo: “Sono grosso e la strada è tutta mia!”
Cercate di avere pazienza e non fate sorpassi azzardati. Altresì non fate gesti minacciosi verso i camionisti, perché sono pronti a creare problemi… E non credo che vorrete rovinarvi la vacanza.
Finalmente dopo quasi 5 ore arriviamo a Las Vegas. Consigliamo di rifare il pieno all’auto.
Noi abbiamo scelto l’hotel MGM: http://www.mgmgrand.com
Ma sono tutti molto belli e hanno prezzi abbordabili.
8 Giorno: Visita di Las Vegas
Questo giorno l’abbiamo impegnato a visitare la parte principale di Las Vegas, entrando in tutti gli hotel presenti sulla via principale. Ogni hotel dà la possibilità di accedere gratuitamente a tutti i casinò, di giorno e di notte; anche perché lì, il maggior guadagno lo ricevono proprio dal gioco d’azzardo.
Consigliamo di visitare l’hotel Venezia, in quanto al suo interno c’è tutta la ricostruzione della città, con le gondole che girano su un piccolo corso d’acqua che scorre all’interno dell’Hotel.
Lo spettacolo più bello però avviene in tarda serata. Ogni hotel organizza delle dimostrazioni composte da giochi di luce ed acqua per intrattenere i visitatori. Consigliamo il BELLAGIO.
Se siete in viaggio di nozze, prendete una SUITE. Stanze fantastiche con massimo comfort Costo basso, alta tecnologia ed è un monolocale.
9 Giorno: Grand Canyon
Finita la visita a Las Vegas, decidiamo di spostarci verso il Grand Canyon. Altre 3 ore di macchina, ma la fatica ne è valsa la pena. Il parco naturale è a pagamento.
Arrivati al tramonto, ci siamo trovati davanti ad uno spettacolo surreale: il cielo violaceo che sparisce su queste rocce rosse, e questa voragine senza fine sotto i nostri piedi.
Per gli amanti della fotografia: troverete sicuramente pane per i vostri denti.
ATTENZIONE AI BAMBINI:
Se avete con voi bambini, fate attenzione, perché non ci sono transenne di sicurezza molto alte per limitare il passaggio oltre il dirupo. C’è solo un cartello giallo con scritto di non avvicinarsi molto.
La sensazione che abbiamo avuto stando in piedi sul bordo, è quella di sentirsi attirati verso il vuoto. Alcune guide turistiche organizzano passeggiate nella parte bassa del Grand Canyon o con l’elicottero. Con l’elicottero è carino, ma ci sono molte correnti d’aria. A piedi fate attenzione, perché nello scendere c’è una grande escursione termica (dai 20 gradi ai 45) e molte persone si sono sentite male. Sulle vetrate di alcuni locali intorno alla zona, troverete spesso dei volantini particolari, che illustrano un uomo svenuto a terra e la compagna vicina che chiama il pronto soccorso.
La sera abbiamo cenato presso un ristorante caratteristico del posto. E’ gestito da indiani d’America e al suo interno è molto carino e accogliente.
Potete visionare il sito: http://bigesteakhouse.com/
Consigliamo vivamente di prendere il piatto con la pannocchia, le patate e la carne.
Abbiamo dormito lì vicino presso il Grand Hotel: http://www.grandcanyongrandhotel.com
10 Giorno: Monument Valley
Durante questa giornata, abbiamo rivisto il Grand Canyon da altri punti e ci siamo spostati verso la famosa Monument Valley. Anche qui il paesaggio è abbastanza arido, ma allo stesso tempo è affascinante. Abbiamo percorso il famoso tratto di strada del film: Thelma e Louise, facendo una sosta presso il GOLDEN SANDS. E’ un posto gestito totalmente da Navajo; non è elegante, ma abbiamo potuto gustare i loro famosi “Navajo sandwiches”.
Dato che il progetto era di tornare a Los Angeles, vedere San Diego per poi riprendere l’aereo verso New York, abbiamo sostato una notte in una piccola zona particolare dell’Arizona, chiamata Kayenta. Molte agenzie turistiche non la menzionano, mentre noi ve la consigliamo.
Il motel particolare e caratteristico del posto è il seguente: http://sanjuaninn.net/index.aspx
Come potrete notare dalle foto, è praticamente costruito sulla roccia e affaccia sul fiume San Juan. All’interno del comprensorio c’è un bar/ristorante dove abbiamo gustato degli ottimi pancake e una curiosa macchina distributrice di ghiaccio su ogni piano. Chiaramente rimane sempre un motel, quindi non vi aspettate le 4 stelle di Las Vegas, però non era sporco e non abbiamo avuto problemi.
Poco distante da lì, spostandoci con la macchina e proseguendo oltre questo motel, abbiamo cenato in una taverna all’aperto che dava quasi sulla strada. E’ un posto particolarissimo; sembra il classico ritrovo dei motociclisti. Bhè, vi dirò, ho mangiato una delle più buone bistecche della mia vita. Viene cucinata su un braciere fatto ad altalena, da un cuoco particolare, con tanto di cappello da cowboy.
12-13 Giorno: Ritorno a Los Angeles
Per tornare a Los Angeles, abbiamo attraversato lo ZION Canyon, un altro parco naturale molto carino e abbiamo fatto una nuova sosta a Las Vegas. Dopo un’altra notte nell’MGM hotel, il giorno dopo siamo ripartiti per Santa Monica.
14 Giorno: Universal Studios
Tornati a Los Angeles grazie al nostro navigatore, abbiamo visitato gli Universal Studios. Molto belli e soprattutto gli spettacoli che riproducono sono fantastici.
15 Giorno: San Diego
Da Los Angeles, con 2 ore di macchina siamo arrivati a San Diego.
Già da Roma avevamo prenotato un B&B molto carino ed accogliente. Consigliamo: http://www.keatinghouse.com/
La colazione che vi preparano è fantastica. Veri pancake con frutta e dolci.
San Diego è una città molto carina e non sembra aver accusato la stessa crisi che ha colpito Los Angeles. Tutte le vie sono pulite e molto curate. Come sempre fate attenzione a dove parcheggiare la macchina. Distinguete bene le strisce per i residenti.
16 Giorno: Harbor House- Palm Springs
Questo giorno lo abbiamo dedicato a visitare Harbor House e Palm Springs.
Il primo è un piccolo porto con all’interno diversi esercizi commerciali contornati da laghetti e aiuole colorate. Ci sono negozi dove poter acquistare i vostri regali per amici e parenti.
Consigliamo in particolare American Nostalgia: http://www.americannostalgia.com/
Qui troverete diverse targhe, magliette e altri gadget di film famosi, che vi riporteranno indietro negli anni. Per il pranzo, c’è il MARGARITAS KITCHEN, dove offrono originale cucina messicana.
Da lì, ci siamo spostati verso la Baia dei Surfisti, ma non abbiamo avuto modo di vedere persone o “tavole” in particolari evoluzioni. Ripresa l’auto, ci siamo diretti verso Palm Springs.
La località è molto carina, simile a Beverly Hills. I prezzi sono più alti di San Diego, ma per le case, sono più bassi che in Italia. Un esempio per gli amanti degli investimenti immobiliari: Una villa privata a 2 piani con vista oceano, 180.000€… Da farci un pensierino!
La sera, tornati a San Diego, abbiamo visitato una parte molto animata: Gaslamp Quarter. E’ una zona dove ci sono locali sia per mangiare, bere o ballare.
17 Giorno: Zoo San Diego
Fantastico posto lo Zoo di San Diego. E’ enorme e ci sono tanti animali fra cui anche un panda con i suoi cuccioli. Si può visitare a piedi, oppure salire su un loro pulmino che segue un percorso e ferma in diversi punti fondamentali del parco.
18 Giorno: Ritorno a New York
Dopo la gita a San Diego, siamo tornati a Los Angeles, abbiamo riconsegnato l’auto nei pressi dell’aeroporto e ci siamo imbarcati su un volo interno per tornare a NYC.
19 Giorno: Central Park
Di nuovo nella Grande Mela per 2 giorni. Decidiamo di visitare gli altri posti rimasti.
Central Park è il grandissimo parco presente al centro di Manhattan. Puoi giocare, correre o semplicemente camminare, ammirare i laghi artificiali, rilassarti, leggere o andare in bici. Noi in parte, l’abbiamo girato a piedi. Ci sono moltissimi scoiattoli, che vengono a mangiare tra le mani, anche se in realtà i cartelli vietano di dar da mangiare agli animali.
Una pausa ristoratrice e facciamo un salto a osservare il Rockefeller Center sulla 5th avenue.
Torniamo verso l’hotel e decidiamo di fermarci al museo Madame Tussauds. Il museo è situato a poca distanza a piedi da Times Square. Si visita al massimo in un paio d’ore e ci si diverte soprattutto a scattare foto accanto a personaggi famosi del presente e del passato riprodotti fedelmente in cera.
20 Giorno: SHOPPING a New York
Nel Queens è presente il Queens Center Mall. E’ un grandissimo centro commerciale, con all’interno i più svariati negozi e ristoranti.
La metro che si prende è la “R” in direzione UPTOWN.
Abbiamo passato tutta la giornata a fare compere nel centro commerciale e durante la serata siamo tornati a Times Square per l’ultima cena.
Ritorno a Roma
Ultimi regali per i parenti e amici. Partenza alle ore 17:00 dal JFK.
E’ stata un’esperienza fantastica e abbiamo vissuto intensamente un viaggio ricco sotto ogni punto di vista. Anche se la popolazione americana è per la maggior parte cordiale e ospitale, consigliamo comunque di portare con voi le guide e un piccolo vocabolario d’inglese; poiché la loro vita è talmente frenetica, che spesso si scocciano nel parlare lentamente o nel farsi capire.
Per una vostra comodità, se voleste scaricare le mappe della metro di NEWYORK, potete andare sul seguente link e vedere anche i restanti diari di viaggio:
http://www.stefanodelbrocco.it/Curiosita.html
In conclusione come abbiamo detto all’inizio, noi ci troviamo molto bene a organizzarci i viaggi da soli, spesso leggendo recensioni in siti come questo.
- Il motivo principale è perché ciò che voi scrivete è la verità e le vostre impressioni sono testate sui posti.
- Secondo motivo perché è semplice organizzare un viaggio online e trovare informazioni utili.
- Terzo motivo è un vantaggio economico.
- Quarto motivo, perché riuscite a vedere posti fantastici/caratteristici che con i classici tour organizzati dalle agenzie, non potreste vedere.
E’ chiaro che per gente di una certa età, o persone che vogliono avere la tranquillità della classica mezza pensione, allora è consigliabile rivolgersi sempre ad un’agenzia o tour operator professionisti.
Un ringraziamento finale va a Fabio, il gestore di questo portale, che ogni volta ci dà la possibilità di raccontare le nostre esperienze.
Buon viaggio a tutti
Stefano e Manuela
Vuoi contattare Stefano o guardare altre sue foto? Guarda il suo sito: http://www.stefanodelbrocco.it/
Tutte le foto sono di proprietà Stefano Del Brocco, Copyright © All Rights Reserved.