Il Racconto di Viaggio a Miami e New York di Stefano e Manuela

Passeggiando lungo la Fifth Avenue, New York
Passeggiando lungo la Fifth Avenue, New York

Racconto di Viaggio

a Miami, Key West e New York

di Stefano e Manuela

26 Dicembre 2011 – 06 Gennaio 2012

Già nel settembre del 2009 eravamo stati a New York, ma alcuni nostri amici, ci avevano consigliato di rivisitarla durante il periodo natalizio, poiché la neve e le luci rendevano la città davvero spettacolare. Così per Natale, abbiamo deciso di visitare prima la soleggiata Miami e poi spostarci verso la fredda New York. 

Miami è sicuramente una delle città Americane più apprezzate per il divertimento, la vita notturna, le belle donne e le palestre. 

Faccio una premessa. Miami è un insieme di attrazioni: le enormi spiagge, i lussuosissimi yacht, lo splendido mare, i grattacieli, bellezze caraibiche e macchine sportive con graffiti.  Per le persone interessate allo sport, potrete trovare tutte le soluzioni alle vostre esigenze: palestre e centri aperti 24 ore su 24, personal trainer, piste ciclabili e pedonali che costeggiano il lungomare con veduta da mozzare il fiato. 

In breve ecco un elenco delle cose da non perdere durante la vostra visita:

  • Ocean Drive a South Beach;
  • Affacciarsi al Biltmore Hotel e visitare la Venetian Pool;
  • La spiaggia di South Beach, la parte a nord per chi ama il surf e la parte a sud per chi vuole stare più tranquillo e diversi campi da beach volley;
  • Coral Gables, dove ci sono ville circondate da piscine, campi da golf, luoghi per il relax dei miliardari;
  • Coconut Grove, dove ci sono diverse case in vecchio stile;
  • Little Havana, Il quartiere spagnolo-caraibico, da visitare di giorno. Evitare di notte;
  • Seaquarium, un enorme acquario per gli amanti delle orche e delle foche.

 Miami è comunque una destinazione per tutti.

La Spiaggia a Miami Beach, Florida
Miami Beach, Florida

Programma di Viaggio 

– 26 dicembre 2011: Roma – Miami 

Solitamente ci troviamo molto bene nel comprare i biglietti online, con carta di credito, direttamente dal sito delle compagnie aeree. Non abbiamo mai avuto problemi. Consigliamo la British Airway: ottimo servizio, comodità, televisori con diverse lingue sul retro dei sedili dei passeggeri. 

Quest’anno per la prima volta (e credo anche l’ultima), per diversi motivi, ci siamo dovuti rivolgere a un’agenzia che ci ha prenotato il volo con l’Air Europa, andata e ritorno. 

Partenza da Fiumicino, con scalo a Madrid, per poi arrivare a Miami. Ritorno da New York, con scalo a Madrid, per poi arrivare a Fiumicino. A un mese dalla partenza, è stato cancellato il nostro volo e posticipato alle ore 00:00 l’orario per il ritorno. Per la partenza, fortunatamente ci hanno spostato su un volo diretto Alitalia. 

Per il volo interno Miami – New York che loro chiamano “Volo DOMESTICO”, abbiamo provveduto da soli, sempre online con l’American Airlines. 

ORE 07:30 Aeroporto di Fiumicino

Ci siamo mossi con tutta calma ed eravamo di fronte al check-in almeno due ore prima della partenza. Per fare colazione, consigliamo: Dei Frescobaldi. E’ un winebar, carino e i cornetti sono molto buoni. 

Informazioni per i controlli prima del Gate d’imbarco: per risparmiare tempo, se non volete imbarcare i liquidi o le creme, consigliamo di mettere il tutto delle dimensioni accettate, all’interno di una bustina da mostrare subito al personale della sicurezza. Non mettetele nel bagaglio a mano, perché poi vi faranno aprire la borsa e perderete del tempo.

Partenza in orario. Causa forti venti, l’aereo ha dovuto fare un giro più lungo, passando per il Canada e, dopo 11 ore di volo, arriviamo a Miami International.

Dove alloggiare a Miami.

Il posto giusto e più sicuro dove stare che, anche altre guide consigliano, è Miami Beach. La spiaggia è lunga circa 12 miglia, ci sono diversi Hotel.  Se però hai voglia di girare ti servirà sicuramente un’auto.

Noi abbiamo trovato un Bed & Breakfast molto carino, con piscina all’interno. Il nome è SO BE YOU. Il link di riferimento è il seguente: http://sobeyou.us/

La ragazza della reception è molto ospitale e ogni giorno può consigliarvi quali sono i posti più vicini o lontani da visitare. La colazione è fantastica e per la notte di capodanno, ci ha fatto trovare una bottiglia di spumante in camera.

NOLEGGIO AUTO

In America tutte le distanze sono enormi e per spostarsi, sempre che non si è a Manhattan, c’è bisogno di un’auto. Per quest’anno abbiamo scelto la compagnia DOLLAR. E’ presente insieme ad altre società di noleggio all’interno dell’Aeroporto di Miami ed è comodo da raggiungere.

CONSIGLIO: 

Se non vi portate da casa il navigatore, affittate una macchina che l’ha in dotazione e con la lingua in italiano. COSA IMPORTANTE:

Prima di arrivare a Miami attraverso le email, o quando ormai siete davanti agli impiegati della società di noleggio, chiedete subito se nel pagamento dell’affitto dell’auto, è compresa anche una piccola tassa per entrare a Miami beach. Loro non ve lo dicono. Perché quando il navigatore vi dirigerà verso la vostra destinazione, incontrerete un casello a pagamento. Il costo è di 1,25 dollari ogni volta che entrate a Miami Beach. Se tirerete dritto, prenderete una multa. Il secondo giorno, siamo tornati alla Dollar per farci attivare questo PASS.

Anche andare in taxi va bene, la tariffa è fissa e ragionevole.

Un altro problema di Miami, sono i parcheggi. In sostanza quasi non ci sono e sono tutti a pagamento.

Guardate sempre i COLORI DEL MARCIAPIEDE. Il colore GIALLO indica che il parcheggio è per i residenti e si deve esporre un tagliando. Si deve parcheggiare a ridosso dei marciapiedi di colore grigio. Fortunatamente a noi, il B&B, ci ha fornito un pass gratuito, per poter parcheggiare nelle zone intorno al B&B.

Vista sui Grattacieli a Miami, Florida
Vista sui Grattacieli a Miami, Florida

– 27 dicembre: Miami (South Beach)

Prima visita è stata Coconut Grove. Temperatura primaverile e gradevole. Le case in stile antico costeggiano gli ampi viali con un’alta vegetazione esotica. Potete trovare numerosi locali con musica dal vivo.

Tra Miami e Miami Beach c’è una splendida baia: la Biscayne Bay, dove solitamente si trovano lussuosissimi yacht di ogni genere e stile. Gli alberghi che si vedono anche nei film come “Miami Vice”, si trovano lungo la Collins Ave.

Per quanto riguarda la Downtown, c’è la caratteristica Little Havana: zona cubana della città. Da evitare di notte.

Percorrendo a piedi l’Ocean Drive, dall’incrocio della 5th Street e Lummus Park, passerai di fronte a diverse costruzioni quasi tutte trasformate in alberghi. Se invece percorrete la Collins verso Nord, potrete vedere alcuni dei più belli e costosi alberghi di Miami, gioielli Art Deco come: il National e il Delano.

Passeggiando sulla Ocean Drive, potrete ammirare da un lato i giardini e le piscine degli alberghi, dall’altro la sabbia e l’oceano. Cosa fantastica: a Miami la spiaggia privata non esiste, potrai metterti dove desideri.

Se vi piace il movimento, consigliamo la spiaggia in corrispondenza del Lummus Park. Si anima nel pomeriggio. Il mare generalmente è calmo e permette di nuotare, anche se a dicembre la temperatura dell’acqua è bassa.

Se avete fame, consigliamo Jerry’s Famous Deli.

La Lincoln Road, è una delle strade simbolo di Miami Beach. E’ la via dello shopping, molto ampia, piena di verde e pedonale. Ci sono negozi, locali e ristoranti.

Per cenare, ci siamo fermati sulla ESPANOLA WAY. Ci sono diverse cucine, i café all’aperto, le luci al neon e la musica.

Percorrendo la Strada da Miami a Key West, Florida
Percorrendo la Strada da Miami a Key West, Florida

– 28 dicembre: Miami – Key Largo – Key West

Avevamo letto su altre guide che le mete molto belle da vedere erano le KEY ISLAND ed in particolare Key West.

E’ molto distante da Miami Beach, circa 3 ore di macchina (rispettando i loro limiti) ed è una spiaggia esotica. A quanto avevamo letto, sarebbe dovuta essere stupenda, ma siamo rimasti un po’ delusi. Potete vedere poi di seguito una foto.

Invece il percorso per arrivare a Key West è magnifico. Seguendo le indicazioni del navigatore, attraversammo la baia percorrendo la panoramica Mc Arthur Causeway. Non prendemmo l’autostrada ma guidammo verso Sud lungo Biscayne Blvd e Brickell Avenue. Abbiamo ammirato i grattacieli di Downtown e le alte torri di cristallo di Brickell, grandi palme e cielo azzurro. Il percorso è molto affascinante, perché c’è un’unica strada che attraversa l’oceano. Un ponte lunghissimo sul quale alcune persone si fermano per pescare.

Key Largo è circa a metà strada tra Miami e Key West. La prima isola che abbiamo incontrato è stata Islamorada e vale la pena fare una sosta. L’isola è lunga e la Highway 1 si avvicina quasi a sfiorare il mare.

I due posti dove ci siamo fermati sono al termine del Seven Mile Bridge, il più lungo e il più spettacolare di tutti i ponti delle Keys. La prima sosta è dove c’è un piccolo parcheggio, qui hai la possibilità di percorrere a piedi il vecchio ponte della ferrovia. La seconda sosta è stata a Bahia Honda State Park. L’accesso è a pagamento ma ne vale la pena.

Da Bahia Honda a Key West sono una 40 di miglia, poco più di un’ora di strada. 

Una volta a Key West abbiamo visto la Duval Street: la strada regina. C’è molto movimento e la sera non avrai preoccupazioni per bere.

A Key West le spiagge sono poche e questo facilita la scelta su dove andare. Abbiamo seguito i consigli di un diario di viaggio, che ci indicava di seguire la spiaggia: Fort Taylor. A quanto detto si trova nel punto più bello di Key West, nell’estremo Sud-ovest dell’isola dove l’Atlantico incontra il Golfo del Messico ed è un gran posto per nuotare e fare snorkeling. A noi non è sembrata eccezionale. C’è qualche tavolo e un piccolo bar.

Vicino c’è Fort Zachary è un parco statale, entrata a pagamento, $6 per veicolo, aperto 365 giorni all’anno dalle 8 al tramonto e l’accesso è in fondo a Southard Street. Un sito dove trovare informazioni è Fortzacharytaylor.com.

Spiaggia a Key West, Florida
Spiaggia a Key West, Florida

Cosa fare a Key West. 

In paese c’è la casa di Hemingway.

Oppure si può passeggiare lungo Duval Street e le vie adiacenti. Fermarsi qua e là a bere qualcosa, fare l’immancabile sosta da Sloppy Joe’s prima e da Captain Tony’s Saloon poi, curiosare nei colorati negozietti.  Si possono ammirare i galli a spasso per le strade che entrano liberamente nei negozi.

La sera tornammo a Miami Beach. Da Key West a Miami Beach sono circa 170 miglia.

Passeggiando per Duval Street, Key West, Florida
Passeggiando per Duval Street, Key West, Florida

– 29 dicembre: Miami Beach – Downtown – Key Biscayne

Un altro posto interessante che merita una visita è Downtown Miami con i suoi grattacieli e il centro commerciale open air più piacevole della città: Bayside Marketplace.

Consigliamo il negozio M&R Sweet Candy Store.

Si può fare un giro e pranzare in uno dei ristoranti di Bayside Marketplace, ce ne sono diversi, all’aria aperta, tra i negozi, palme, motoscafi e barche a vela.

Poi abbiamo proseguito per Key Biscayne. C’è un unico modo per arrivarci, prendere la Rickenbacker Causeway. E’ una strada a pedaggio, si paga solo all’andata. Una volta sull’isola si guida piano, perché è probabile che animali come iguane verdi attraversano veloci la strada, in particolare nell’ultimo tratto, poco prima di arrivare al parcheggio.

Siamo arrivati al Bill Baggs Cape Florida State Park. C’è una spiaggia selvaggia in un ambiente esotico e pienamente tropicale. Il tratto di spiaggia a sinistra, dove si può notare anche il faro è la zona più bella. Nessun palazzo in vista, l’oceano davanti, sabbia bianca, acqua trasparente, mare azzurro e spesso calmo.

Nel pomeriggio inoltrato, siamo rientrati a Miami Beach e per cenare, ci siamo fermati a Coconut Grove. Atmosfera rilassata, case basse e vegetazione tropicale.

– 30 dicembre: shopping a Miami 

A Miami ci sono alcuni Centri Commerciali caratteristici e all’aperto, che sicuramente dovreste visitare. Qui di seguito faccio un piccolo elenco:

CENTRI COMMERCIALI

Dolphin Mall  CENTRO COMMERCIALE

11401 NW 12th Street  Miami, FL – 33172  Phone : (305)994-7374   11-20 Conveniently situated just five miles west of Miami International Airport at the intersection of the Dolphin Expressway (836) and the Florida Turnpike. Direct access from Florida Turnpike’s Exit 27 (Dolphin Mall Exit / NW 12 St.).

I negozi presenti sono:

  • Aeropostale 
  • Apple Computer
  • Desigual
  • Esprit
  • Express
  • Echo UNLTD
  • Forever 21
  • Garage
  • Hurley
  • Hot Topic
  • Tommy Hilfiger
  • Jhonny Rockets
  • Starbucks Coffee
  • Churro Mania
  • Burger King
  • Buffalo WILD WINGS
  • Wetzel’s  Pretzel
  • TGI Friday’s
  • YogurtBerry

The Falls  CENTRO COMMERCIALIE (all’aperto con piccole cascate all’interno) 8888 SW 136 Street  Miami, FL – 33176 Phone : (305)256-3840 Mon to Sat: 10:00am – 9:00pm      Sun: 12:00pm – 7:00pm.

  • Abercrombie & Fitch
  • Aeropostale 
  • Apple Computer
  • Express
  • Hollister 
  • Hot Topic
  • Jhonny Rockets
  • Starbucks Coffee
  • Wetzel’s  Pretzel
  • TGI Friday’s
  • classici fast food a location più interessanti come P.F. Chang’s China Bistro.

Aventura Mall

E’ uno shopping center molto frequentato dagli stessi abitanti di Miami e, ovviamente, molto gettonato tra i turisti che vogliono dedicare un’intera giornata allo shopping in un mega centro commerciale americano.

Si trova appena fuori Miami, a nord della città, lungo Biscayne Boulevard. Al suo interno ci sono oltre 300 negozi, dove è possibile trovare la maggior parte delle marche americane a prezzi sicuramente inferiori di quelli che paghereste in Italia. Tra gli altri, ci sono Macy’s, “filiale” del grande magazzino di New York, Banana Republic, Guess o, per gli amanti delle scarpe, il flagship store New Balance, con le linee Made in USA (più costose di quelle classiche). 

Ci sono anche dei ristoranti, una catena specializzata nella realizzazione di cheesecake. Ce ne sono tantissimi tipi, tutti buonissimi e tutti molto pesanti. Ma ne vale la pena!

Aventura Mall è aperto tutti i giorni: dal lunedì al sabato dalle 10 alle 21.30 sabato 31 9-18 e  domenica dalle 12 alle 20.

Aventura Mall 19501 Biscayne Boulevard, Aventura, Fl 33180  305-935-1110

From Miami International Airport Take 1-95 North to Exit 16, (Ives Dairy Road). Turn right (East) onto Ives Dairy Road and go to Biscayne Blvd (one mile). Turn right (South), onto Biscayne Blvd and continue straight through 3 sets of lights; Aventura Mall will be on your left.

  • Abercrombie
  • Apple Computer
  • Cheese Cake Factory
  • Claire’s
  • Desigual
  • Express
  • XXI Forever
  • Hot Topic
  • Skechers
  • Ross dress for less (outlet capi firmati)
  • Jhonny Rockets
  • Starbucks Coffee
  • Sushi Siam
  • Swarosky
  • Tommy Hilfiger

Bayside Marketplace  

401 Biscayne Blvd., R106 | Miami, Florida 33132-1924 | (305) 577-3344

  • Hard Rock Cafe   Zone E [Level 2]  (305) 377-3110
  • Bubba Gump Shrimp Co.  Zone B [Level 1](305) 379-8866
  • Starbucks Zone D [Level 1] (305) 350-5772
La Spiaggia a Miami Beach, Florida
La Spiaggia a Miami Beach, Florida

– 31 dicembre 2011: capodanno a Miami

Se volete spendere molto per la sera di capodanno, allora è possibile prenotare il giorno prima presso i vari locali sulla Ocean Drive. Il costo è dai 180$ a persona, che comprende il cenone di capodanno. Altrimenti, potreste trovare diversi locali sulla Lincoln Road, che non richiedono la prenotazione obbligatoria.

A mezzanotte, è molto bello vedere i fuochi d’artificio sulla spiaggia. Viene creata un’area dedicata alla discoteca con un palco. Consigliamo di lasciare l’auto parcheggiata in hotel o nel B&B e raggiungere la spiaggia a piedi. Le strade saranno impraticabili, perché moltissime persone di Miami si dirigeranno verso Miami Beach. Anche da molto lontano, si possono comunque osservare i fuochi sull’oceano.

– 1° gennaio 2012: Miami – New York

Come avevamo accennato all’inizio di questo diario di viaggio, per il volo interno Miami – New York che loro chiamano “Volo DOMESTICO”, abbiamo provveduto da soli, sempre online con l’American Airlines. Il volo è stato tranquillo e in 3 ore, siamo arrivati all’aeroporto “La Guardia”.

Nel settembre del 2009 già eravamo stati a New York, ma vederla d’inverno, nel periodo di Natale, è tutta un’altra cosa.

Passare dalla temperatura di Miami 25 gradi, a New York con 2 gradi, è stato devastante.

Da Roma, avevamo prenotato comodamente lo Shuttle Bus: un furgoncino blu che porta fino a 7 persone. Ritirati i bagagli, semplicemente, ci siamo diretti a un piccolo ufficio informazioni presente nell’aeroporto. Con la nostra prenotazione, è stato chiamato lo Shuttle Bus e dopo 10 minuti siamo partiti in direzione Manhattan.

Dove alloggiare a New York.

Il posto giusto dove stare, che anche altre guide consigliano, è nei pressi di Times Square.

Di hotel ce ne sono tantissimi, a prezzi non esorbitanti e molto comodi da raggiungere sia in taxi che in metro. Se però hai voglia di spendere poco, secondo quanti giorni hai a disposizione, puoi affittare piccoli appartamenti a Brooklyn, appena fuori da Manhattan.

Noi, come nel 2009, abbiamo scelto il Milford Plaza Hotel, ristrutturato da poco: molto carino, a dieci minuti di camminata da Times Square, vicino a uno Starbucks e a cinque minuti dalla metro.

Arrivata la sera abbiamo potuto ammirare le luci del tramonto specchiarsi sui grattacieli del centro di Manhattan. Uno dei problemi di New York è che giri spesso con la testa verso l’alto. Grandi strade, taxi dappertutto e gente di ogni etnia… la sensazione è di essere al centro del mondo, un cocktail di odori, sapori e sensazioni che t’invade in un istante.

Non vi spaventate se al primo impatto, doveste avere delle piccole sensazioni di capogiro.

Piuttosto, state attenti che gli abitanti di New York non vi travolgano mentre voi vi fermate al semaforo per ammirare le enormi costruzioni.

INFORMAZIONI IMPORTANTE

1 – In America, tutti i prezzi che vedete (vestiti, mangiare, oggetti), sono al NETTO d’iva. Quindi per ogni cosa che comprate, dovrete sempre aggiungere una loro piccola tassa che varia dal 7% al 17%.

2- Attenzione alla “mancia” (TIP/GRATUITY).  I tassisti e i camerieri vivono di mance. Solitamente per il taxi, lasciare 2 o 3 dollari a corsa va bene.

Per i camerieri, guardate sempre lo scontrino. Se già c’è scritto la parola GRATUITY 5% o 7%, vuol dire che la mancia è già compresa. Altrimenti decidete voi quanto lasciare, secondo come sarete serviti. Importante quando utilizzate la carta di creditoVi rilasceranno uno scontrino con delle linee vuote, su cui potete aggiungere una successiva mancia, oppure sbarrare con la penna la linea, per non dare la possibilità al gestore del ristorante, di prendersi da solo una mancia non autorizzata. 

Taxi al Madison Square Garden, New York
Taxi al Madison Square Garden, New York

– 2 Gennaio: secondo giorno nella Grande Mela.

Colazione da Starbucks. Muffin‘s favolosi, possibilità di sedersi per gustare un cappuccino e, cosa molto interessante, hanno la connessione Wireless gratuita.

Attenzione: da quello che abbiamo visto, non hanno la concezione della bibita tiepida. O ti viene servita bollente, oppure fredda con il ghiaccio.

Infatti, l’usanza dei newyorkesi, è quella di andare in giro a piedi, sorseggiando il loro caffè o cappuccino, all’interno di un bicchiere di carta. Per questo motivo, in un angolo del bar, troverete un punto dove potrete buttare parte del latte bollente e magari, aggiungere gratuitamente del latte freddo. Attenzione alle dimensioni.

Ci sarà il TALL LATTE, MEDIUM o SMALL.

Il primo è un bicchierone davvero grande. Lo Small, è la nostra classica dimensione di cappuccino.

Dopo la colazione, prendiamo un taxi e decidiamo di cominciare dall’Empire State Building.

A Manhattan è impossibile guidare una macchina. Per questo i taxi sono molto convenienti, soprattutto per il cambio euro/dollaro.

L’Empire State Building, è un grattacielo che è stato il più alto del mondo per più di quaranta anni, ha 102 piani e una piattaforma di osservazione all’ottantaseiesimo.

Dopo di che ci siamo spostati alla Sant Patrick Cathedral, la cattedrale gotica più grande del mondo. Al suo interno, potrete ammirare eccellenti lavorazioni in pietra, l’organo, un baldacchino di bronzo posto sull’altare e il rosone.

Fatto questo, abbiamo deciso di fare un giro sul Water Taxi. E’ un battello che costeggia la costa della città e fa diverse soste in alcuni punti molto belli da visitare. Si paga una volta sola, ma si può sempre salire e scendere durante tutta la giornata fino a fine corsa. Il link utile è il seguente: http://www.nywatertaxi.com/

Chiaramente potete fare diverse foto sul ponte del battello, soprattutto perché si avvicina anche alla statua della libertà. Inoltre la sera, si ferma proprio sotto il ponte di Brooklyn per far ammirare tutta la città di Manhattan illuminata. Uno spettacolo da non perdere. All’interno del Water Taxi, c’è una guida, molto brava. Il suo nome è Michael. E’ un signore di mezza età, molto simpatico, che diffonde diverse informazioni interessanti e piene di particolari sui posti che vedrete.

Vista di Manhattan dal Water Taxi, NYC
Vista di Manhattan dal Water Taxi, NYC

Se non avete già una mappa dettagliata di New York, potrete scaricarla gratuitamente dal mio sito, sul seguente link: http://www.stefanodelbrocco.it/Curiosita.html. Potete cliccare sul diario di viaggio di New York e scaricare la mappa.

Comunque il vostro hotel ve ne regalerà 2 e, anche su internet potete trovarne diverse.

Questo per dire che noi siamo saliti al molo Pier 84, vicino la West side Highway.

Da lì, come potete vedere dalle foto, abbiamo costeggiato la costa fino ad arrivare a Pier 17, dove c’è il South Street SeaportE’ un centro commerciale sul porto, al lato del ponte di Brooklyn. Molto bello, con all’interno diversi negozi particolari e dei punti all’esterno dove si possono fare delle belle foto.

Da lì, a piedi percorrendo la FULTON, ci siamo diretti verso il Financial District, dove abbiamo visto la famosa WALL STREET, super controllata da tantissima polizia.

Sempre a piedi, verso nord siamo tornati verso la Broadway per ammirare il World Trade Center Site, ora denominato Ground Zero. Ora hanno quasi completato la costruzione di altre 2 torri.

Riprendendo il Water Taxi, tornando verso nord, abbiamo potuto ammirare la città illuminata. Purtroppo faceva terribilmente freddo e non siamo riusciti a fare molte foto in modalità notturna.

Brooklyn Bridge, New York
Il Ponte di Brooklyn dal Pier 17, New York

– 3 Gennaio:  New York

Dopo una colazione veloce a Times Square, ci siamo diretti sulla Fifth Avenue tra i tanti negozi: Versace, Armani, Dolce & Gabbana, Tiffany e Bulgari. C’è anche Fao Schwarz, un negozio per bambini: orsi e animali e giocattoli di ogni sorta e fattura, molto divertente.

Da lì, sempre con il taxi, ci siamo mossi verso il Madison Square Garden. L’enorme costruzione, può essere visitata all’interno solo a pagamento. Lì vicino però, vi segnaliamo JACK 99. E’ situato vicino la metro Penn Station, sulla 32esima strada. E’ un negozio a 3 livelli, dove ci sono diverse cose interessanti a pochi dollari.

Spostandoci a sud di Manhattan, ci sono alcuni quartieri da vedere:

Sono SOHO, LITTLE ITALY e CHINATOWN.

SOHO

SoHo è un quartiere di Manhattan ricco di gallerie d’arte e grandi magazzini. Il suo nome è dato dalle iniziali di South of Houston, poiché si trova a sud di Houston Street. Si trova nella zona sudest di Manhattan delimitata a nord da Houston Street, da Lafayette Street a est, da Canal Street a sud e dal fiume a ovest.

E’ una zona ricca di negozi, concentrati soprattutto in Prince Street e in Spring Street e nelle vie circostanti. In questa zona possiamo trovare l’Apple Store SoHo, il negozio Adidas, DKNY Jeans, Burberry SoHo e ancora tanti altri. Per gli amanti dell’erotismo, c’è un negozio davvero particolare, dove vendono diversi stravaganti oggetti erotici. C’è anche il New York Fire Museum, il museo dei vigili del fuoco di New York (278 Spring Street) e la St. Patrick’s Old Cathedral (260-264 Prince Street).

Se si ha voglia di spostarsi in metro, potete prendere: Metro linee A, C, E stazione Spring Street. Linee 1, 2 stazione Houston Street, linee N, R stazione Prince Street.

LITTLE ITALY

E’ il più famoso dei quartieri con popolazione italiana.

C’è la parte di Mulberry Street, lungo la quale si allineano i negozi italiani (in particolare i ristoranti), tra Broome Street e Canal Street, è quello che rimane della Little Italy di Manhattan. Pochi italiani risiedono ancora a Little Italy, poiché la comunità cinese del quartiere adiacente Chinatown ha assorbito buona parte di quella che una volta era Little Italy. Se vi verrà voglia di una pizza, non troverete grandi problemi. Non vi consiglio le verdure cotte o la pasta: troppo aglio e troppo sugo.

CHINATOWN

In molte città degli Stati Uniti esistono delle “chinatown”, ma quella di New York è probabilmente quella più grande. E’ un quartiere tutto orientale, in continua espansione ed è avvolto da pubblicità e cartelli con ideogrammi cinesi, telefoni pubblici decorati come piccole pagode e “odori” intensi. Le strade sono affollate e si nota l’attività frenetica e caotica che lo caratterizza. Con i suoi numerosi negozi e bancarelle, vi offre la possibilità di uno shopping certamente economico, tra cui le riproduzioni di orologi famosi a 15 dollari.

ATTENZIONE: NON FIDATEVI DELLE PERSONE CHE PER LA STRADA VOGLIONO VENDERVI ROLEX O SWATCH.

Durante le prime settimane dell’anno si svolge la “Festa della Primavera”. Il quartiere, chiuso al traffico e invaso da migliaia di persone, diviene l’enorme palcoscenico di una coloratissima festa che ha fatto anche da sfondo a film famosi quale “L’anno del Dragone”.

Stanchi delle lunghe camminate, torniamo vicino il nostro hotel.

Di sera non si può rinunciare a Times Square vicino alla Broadway.

Sono nati bellissimi grattacieli con il vincolo nella costruzione di poter situare grandi pannelli luminosi che creano un’atmosfera eccezionale. Al centro è stata situata una gradinata luminosa rossa dove potersi sedere e sentirsi al centro del mondo tra tantissima gente come in attesa di un evento. Potrete entrare e visitare il Disney Store, vi farà sentire un po’ nel Paese dei Balocchi. Lo Store M&M’s è fantastico: enormi cilindri dispensano cascate di confettini multicolori. Per lo shopping, Forever 21 vi darà grandi soddisfazioni!

SUGGERIMENTO PER LA CENA:

Il fantastico ristorante BUBBA GUMP, ispirato al famoso film Forrest Gump. Qui i camerieri sono più gentili del solito e sia la pasta con i gamberi, che il cesto con frittura sono squisiti. 

Bubba Gump Restaurant, New York
Il Ristorante Bubba Gump a New York

– 4 Gennaio: Central Park

E’ il grandissimo parco presente al centro di Manhattan. Puoi giocare, correre o semplicemente camminare, ammirare i laghi artificiali, rilassarti, leggere o andare in bici.

Noi, in parte, l’abbiamo girato a piedi. La gente ti saluta con un sorriso, ti danno spiegazioni e magari ti accompagnano per alcuni tratti. Ci sono moltissimi scoiattoli che vengono a mangiare tra le mani, anche se in realtà i cartelli vietano di dar da mangiare agli animali.

Una pausa ristoratrice e facciamo un salto a osservare il Rockefeller Center sulla 5th avenue.

Sotto Natale, la famosa pista di pattinaggio di fronte all’entrata e strapiena di turisti che fanno anche diverse ore di fila per una pattinata. L’atmosfera è comunque bellissima, peccato non si possa stare tanto tempo sui pattini. All’ultimo piano del grattacielo c’è una terrazza panoramica aperta anche la sera. Gli ascensori per salire sono molto affascinanti, il tetto è trasparente e s’intravedono delle luci blu per ogni piano che si sale. Anche qui la coda è spesso presente, ma ne vale assolutamente la pena.

Torniamo verso l’hotel e decidiamo di fermarci al museo Madame Tussauds. Il museo è situato a poca distanza a piedi da Time Square. Si visita al massimo in un paio d’ore e ci si diverte soprattutto a scattare foto accanto a personaggi famosi del presente e del passato riprodotti fedelmente in cera. Ci sono politici, sportivi, attori, cantanti, scienziati e persone che hanno cambiato la storia. C’è musica dappertutto e c’è la possibilità di giocare per i più piccoli, di mangiare e comprare souvenir. Ci sono personaggi come: Papa Giovanni Paolo II, Mandela, Einstein, Marylin Monroe, Lady Diana, George Clooney, Di Caprio, Julia Roberts, Angelina Jolie e Brad Pitt, Madonna, Michael Jackson, i Beatles e le Spice Girls. La visita è stata divertente e il costo è di circa 30$ a persona.

Seaport Museum, New York
Seaport Museum al Pier 17, New York

5 Gennaio: shopping a New York

Dopo un’abbondante colazione con lo spettacolare pancake e frutta, abbiamo deciso di prendere la metro per dirigerci verso il Queens.

Proprio in questo quartiere, è presente il Queens Center Mall. E’ un grandissimo centro commerciale, con all’interno i più svariati negozi e ristoranti. La metro che si prende è la “R” in direzione UPTOWN.

Abbiamo avuto un po’ di difficoltà per fare i biglietti. Se avete fortuna, c’è una persona nel gabbiotto che vi attiverà una tessera per andata e ritorno. Altrimenti dovrete fare la fila davanti alla macchinetta che non sembra avere la funzione di selezione multipla per i biglietti.

Fate attenzione a quando passate la tessera per oltrepassare i tornelli. Spesso sono difettosi e, anche se il tornello rimane bloccato, la tessera ha comunque utilizzato la prima validità della corsa. Non sbraitate, perché i poliziotti sono molto severi, anche con gli stranieri.

Abbiamo passato tutta la giornata a fare compere nel centro commerciale e durante la serata siamo tornati a Times Square per l’ultima cena.

Times Square, New York
Times Square, New York

6 Gennaio: ritorno a Roma

Ultimi regalini per i parenti e amici. Partenza alle ore 00:00 dal JFK.

Come nel 2009, è stata un’esperienza fantastica e abbiamo vissuto intensamente un viaggio ricco sotto ogni punto di vista: nuovi odori, nuovi sapori e tante cose da vedere.

Anche se la popolazione americana è per la maggior parte cordiale e ospitale, consigliamo comunque di portare con voi le guide e un piccolo vocabolario d’inglese; poiché la loro vita è talmente frenetica, che spesso si scocciano nel parlare lentamente o nel farsi capire.

Buon viaggio a tutti.

Stefano e Manuela

Vuoi contattare Stefano o guardare altre sue foto? Guarda il suo sito: http://www.stefanodelbrocco.it/Curiosita.html

Tutte le foto sono di proprietà Stefano Del Brocco, Copyright © All Rights Reserved.

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